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mercoledì 2 gennaio 2013

Apple brevetta una nuova "penna attiva" per iPad

Apple deposita un nuovo brevetto relativo ad una penna; questa volta relativo ad una nuova penna attiva che potrebbe affiancare i digitalizzatori capacitivi.

Sottotitolato come "Active Stylus", il nuovo brevetto depositato da Apple descrive una nuova tecnologia che, mediante un elettrodo posizionato sulla punta di una particolare penna, riesce ad interagire con il sensore di un pannello capacitivo. Secondo quanto si può capire lo stilo non avrebbe funzioni particolari o migliorate rispetto alle attuali tecnologie Wacom ed N-Trig; si tratterebbe semplicemente di un brevetto che descrive una tecnologia capace di offrire agli utenti un puntamento preciso senza però aumentare i costi di produzione dei dispositivi.



Il termine "attivo" viene usato per descrivere la penna e non il digitalizzatore ed è usato per evidenziare la differenza con i normali pennini capacitivi che, fingendosi dita, non influenzano il digitalizzatore capacitivo se non con la loro presenza passiva. Apple, per il momento, non avrebbe quindi intenzione di sviluppare (o perlomeno non starebbe facendo ricerca relativamente a) una tecnologia elettromagnetica attiva simile a quella offerta da Wacom o N-Trig e presente su molti Tablet PC con Windows e Tablet Computer con Android.

Non è la prima volta che Apple deposita un brevetto relativo a uno stilo e il nuovo brevetto, di per sé, non rappresenta una indicazione della presenza di penne nei prossimi iPad; la ricerca in questo campo, però, potrebbe aiutare anche i produttori come Acer che si ostinano a castrare i loro Tablet PC Windows privandoli del digitalizzatore attivo.

Da US Patent & Trademark Office via Cnet. Grazie a Massimiliano perla segnalazione.

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mercoledì 21 novembre 2012

Atom Clover Trail fino al 2014 - e poi i Tablet PC diventeranno veramente interessanti, con Bay Trail

Svelate le caratteristiche della piattaforma Intel Atom Bay Trail, che dal 2014 sostituirà l'attuale Clover Trail - e gli attuali Tablet PC con Windows 8 diventano ancora meno attraenti.

Clover Trail ha sostituito da poco Oak Trail e già si parla del futuro dei processori Atom - il cui nome in codice sarà Bay Trail. Per la prima volta le specifiche tecniche sembrano veramente interessanti e mostrano come anche i Tablet PC Atom del 2014 saranno finalmente macchine prestanti e complete.



Prodotto con tecnologia a 22 nanometri, il nuovo chip sarà basato su un processore quad-core capace di raggiungere frequenze superiori ai 2 GHz. Capace di reggere i sistemi operativi a 64 bit, il nuovo Bay Trail ruberà la grafica HD4000 agli attuali processori Core della famiglia Ivy Bridge, permettendo quindi il supporto alle librerie grafiche DirectX 11. Aumentata anche la capacità della RAM, che quindi supererà i 2 GB a cui ci hanno abituato gli Atom, ed aggiunto il supporto alle USB 3.0.



In generale si parla di un aumento prestazionale che va dal 50 al 300 percento a seconda delle operazioni, con consumi però ancora ridotti e capaci di garantire dieci ore reali di utilizzo anche su macchine ultrasottili - si tratta, in pratica, dell'unione tra Core ed Atom attuali.

Tutto questo, però, arriverà tra solo un anno: l'arrivo dei Bay Trail è previsto solo per l'inizio del 2014 gli attuali processori Intel Atom Z2670, utilizzati dalla quasi totalità dei nuovi modelli di Tablet PC, domineranno la scena ancora a lungo.

Da Mobile Geeks, che mostra la presentazione interna di Intel completa con tutti i dettagli.

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lunedì 29 ottobre 2012

HP Envy x2: non è Wacom ma nemmeno N-Trig. Analisi delle possibilità.

Il digitalizzatore del nuovo Tablet PC ibrido HP Envy x2 è decisamente misterioso: i test che abbiamo effettuato alla SMAU rivelano che il nuovo dispositivo non è Wacom e nemmeno N-Trig, e in Europa nessun dirigente o responsabile HP sembra in grado di fornire risposte precise.

Alla SMAU 2012 abbiamo avuto modo di testare in modo approfondito il nuovo Tablet PC di HP, l'Envy x2 che, con processore Atom Z2670 e sistema operativo Windows 8, arriverà nei negozi dopo il 15 novembre ad un prezzo di 899 euro IVA inclusa. In questo articolo potete leggere le prime impressioni sul dispositivo, mentre a questa pagina potete trovare il video introduttivo girato alla SMAU.



Alla SMAU, vedendo il Tablet PC senza penna (la penna non sarà infatti inclusa nella confezione e sarà acquistabile solo come accessorio opzionale) ci eravamo convinti che il dispositivo fosse N-Trig; questa convinzione era dovuta alle fotografie della penna ma anche alla mancanza, all'interno della finestra di Gestione Dispositivi, di riferimenti a Wacom.



Nei test effettuati alla SMAU avevamo avuto modo di osservare come la penna N-Trig del Fujitsu Stylistic Q550 non funzionasse sull'HP Envy x2; allo stesso modo non funzionava nemmeno la penna Wacom dell'HP EliteBook 2760p. Le penne di vecchia generazione, però, funzionano anche sui nuovi tablet e la penna del Q550 funziona sia sul Fujitsu Stylistic Q702 che sul Sony Vaio Duo 11; la penna dell'HP EliteBook 2760p funziona invece sul nuovo Samsung ATIV Smart PC XE500 di cui, nella giornata di domani, potrete leggere in anteprima la recensione completa.


Di per sé, però, l'impossibilità di usare le penne di vecchia generazione non era una prova: L'Envy x2 presente alla SMAU era un modello pre-produzione dotato di driver non definitivi e, in particolare nel caso di N-Trig, non definitivo significa scarso o scarsissimo supporto alle funzionalità di inchiostro digitale.
Avendone modo, abbiamo contattato la dirigenza italiana ed europea di HP cercando di ottenere informazioni sullo schermo e sul digitalizzatore. La risposta di HP è stata la seguente:

Touch panel technology is one glass TSP
Screen technology is IPS 400 nits
The pen is offered on Consumer. There is a chance to leverage from the Astro pen, but no more detail.


A fini pratici questa risposta è un “boh non ne abbiamo la più pallida idea”; l'unica cosa che si può capire è che il pannello digitalizzatore è formato da un unico pannello e non da due diversi pannelli - la tecnologia Wacom è quindi definitivamente esclusa dalle possibilità. Riguardo alla penna, si parla di un non meglio precisato modello "Astro" e facendo ricerche in rete si può solo arrivare alla conclusione che questo nome non indica nulla di relativo a digitalizzatori attivi - e le informazioni presenti nella finestra "Sistema" dell'HP Envy x2 indicano in modo chiaro la presenza di un qualche digitalizzatore attivo in affiancamento al digitalizzatore capacitivo.

Resta quindi la possibilità N-Trig, che però si esclude dopo una attenta analisi delle fotografie delle penne, che hanno una punta completamente diversa rispetto a quelle di nuova generazione che abbiamo visto e testato alla SMAU sul Fujitsu Stylistic Q702 e sul Sony VAIO Duo 11. Con N-Trig e Wacom ufficialmente fuori gioco, quello che resta è lo smarrimento.



Alcuni particolari potrebbero far pensare all'utilizzo della tecnologia Atmel e quindi delle nuove penne MaxStylus che erano state introdotte a febbraio (Penne attive e inchiostro digitale di qualità sui Touch Tablet PC grazie alla tecnologia Atmel multiSense) per poi scomparire dalla scena senza essere inserite in un qualche dispositivo noto; questa ipotesi lascia però molti punti oscuri, in particolare visto che in un confronto tra immagini la punta della penna MaxStylus sembra più appuntita, mentre la penna dell'Envy x2 si dimostra decisamente più arrotondata, pur mantenendo una molto particolare struttura conica.



Quale tecnologia, quindi? Al momento non sembra possibile saperlo e l'unico modo di poter valutare l'effettiva bontà dell'Envy x2 - ma anche del nuovo ElitePad 900 che con l'Envy condivide penna e digitalizzatore - come strumento di lavoro è acquistarlo e valutarlo nell'uso quotidiano; trattandosi di un dispositivo da 899 euro la cosa non è piacevole. Stupisce però l'abbandono di HP delle tecnologie N-Trig e Wacom verso una terza - e al momento ignota - tecnologia di cui non è possibile comprendere le prestazioni e la qualità.

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mercoledì 20 giugno 2012

Confronto tra digitalizzatori: quale tecnologia è la migliore per i Tablet PC?

Tablet PC Italia ha sempre parlato della superiorità dei digitalizzatori attivi, in particolare quelli Wacom. Ma qual è la differenza reale tra un digitalizzatore e l'altro?

Digitalizzatori attivi e passivi, elettromagnetici ed ottici, resistivi e passivi… nei Tablet PC e nei Tablet Computer sono presenti tecnologie diverse e diversi tipi di pennini. A questa diversità corrisponde una spesso estrema diversità di prestazioni e di qualità finale in quello che è l'inchiostro digitale e la capacità di prendere appunti sullo schermo.



Ma quali sono, veramente, le differenze? Rispondere a questa domanda è tutt'altro che semplice. Per questo nelle prossime settimane saranno pubblicati una serie di articoli di comparazione tra le diverse tecnologie - Wacom Penabled, N-Trig DuoSense, capacitiva.

Le macchine di test saranno prevalentemente l'HP EliteBook 2760p, il Fujitsu Stylistic Q550 e l'Apple iPad 2; verranno inoltre valutate nel dettaglio due particolari penne per schermi capacitivi. La prima penna capacitiva è uno dei modelli più economici (e a vedere la scatola meglio imballati) venduti in Italia, ovvero la penna AmazonBasics; la seconda è niente meno che la Bamboo Stylus CS-100B di Wacom, una delle più costose penne in commercio - e verrà attentamente valutato se il prezzo vale la candela.



Da Microsoft Paint ad ArtRage, da OneNote al Pannello di Input penna di Tablet PC - verranno valutati diversi programmi e la valutazione includerà anche aspetti estetici e funzionali - oltre al risultato estetico, cambia anche il risultato pratico, con diverse tecnologie che ottengono diversi livelli di riconoscimento calligrafico? Nelle prossime settimane si cercherà di rispondere a questa domanda.

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mercoledì 20 aprile 2011

DuoSense by N-Trig: recensione di un digitalizzatore dalle ottime potenzialità ma devastato da gravi problematiche

Il nuovo digitalizzatore DuoSense di N-Trig, montato su molti Tablet PC che usciranno a breve, è decisamente ottimo e pieno di interessanti funzionalità ma anche pieno di problematiche che ne compromettono la validità.

Confrontato al digitalizzatore Wacom il nuovo digitalizzatore N-Trig, montato per la prima volta sull'HP Slate 500 ma presente anche su altri modelli famosi quali il Fujitsu Lifebook T580, il Fujitsu Lifebook Q550 od il Motion CL900 offre funzionalità decisamente superiori. La penna risulta essere più precisa e calibrabile con meno difficoltà, essendo anche la posizione del cursore rispetto alla punta della penna poco influenzata dal punto di vista dell'utente; le funzionalità multitocco, grazie al pacchetto di "gesti" denominato N-Act, escono dall'inutilità di fatto a cui ci ha abituato Wacom e Microsoft acquisendo alcune funzionalità interessanti che possono semplificare e rendere più piacevole l'esperienza d'uso quotidiana.

Per quanto ho potuto verificare nell'ultimo mese utilizzando il Fujitsu Lifebook T580 il nuovo digitalizzatore avrebbe tutte le carte in regola per essere strepitoso, se solo non fosse pieno di problematiche che, presentandosi in modo occasionale ma comunque decisamente frequente, rendono l'esperienza d'uso del dispositivo decisamente noiosa o, in alcune occasioni, compromettono completamente l'usabilità del dispositivo.

Le problematiche sono legate principalmente al digitalizzatore capacitivo che, in alcune occasioni apparentemente casuali, riconosce la presenza di falsi tocchi aprendo o chiudendo menù e finestre o spostando il cursore fuori dall'area di lavoro. Le problematiche, apparentemente non influenzate dallo sporco sullo schermo o da condizioni ambientali, sono così gravi e frequenti che spesso per poter lavorare si è obbligati a disattivare il tocco, mantenendo attive solo le funzionalità di penna.

Le funzionalità di penna, ottime in quasi ogni occasione, sono invece contraddistinte, in alcuni particolari programmi come ArtRage, dalla creazione di artefatti che impediscono il corretto uso del digitalizzatore e compromettono in modo impietoso l'utilizzo artistico del dispositivo che monta questa tecnologia, che comunque resta più che valida per il semplice uso di puntamento e per prendere appunti in OneNote 2010 od altri programmi simili.

Nel filmato qui sotto, disponibile anche in alta risoluzione, potete osservare con i vostri occhi le problematiche descritte presenti su un Fujitsu Lifebook T580 con i driver aggiornati al 19 aprile 2011.



Per quanto ho potuto sperimentare nell'ultimo mese, la tecnologia, pur avendo ottime potenzialità, compromette l'utilizzo del dispositivo in modo assolutamente inaccettabile. Come conseguenza della mia esperienza d'uso non posso che sconsigliare l'acquisto di dispositivi che utilizzano la tecnologia N-Trig, almeno per il momento: pur essendo una tecnologia che, nonostante le varie problematicità, resta più che valida a livello di inchiostro digitale le funzionalità compromesse da problemi sono troppo numerose.

Nel caso in cui, con aggiornamenti o modifiche, il digitalizzatore riesca invece ad offrire in modo perfettamente funzionante le funzionalità che un acquirente si aspetta da un Tablet PC, che continua a costare in media 500 euro in più rispetto a PC portatili con le medesime caratteristiche tecniche e che quindi sull'aspetto del digitalizzatore dovrebbe funzionare come un orologio svizzero d'altri tempi, allora Wacom dovrà iniziare a preoccuparsi in modo serio. Per il momento, purtroppo, può permettersi di dormire sugli allori.



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mercoledì 23 marzo 2011

Microsoft Research, perchè un tablet senza penna è solo una copia dell'iPad

Microsoft Research si dimostra ancora una volta attenta alla penna, che non si può certo considerare un dispositivo obsoleto.

Sempre alla ricerca di nuovi, migliori e più naturali metodi di interfacciarsi con il PC, Microsoft Research ha presentato al TechFest 2011 un prototipo di penna decisamente elaborato.



La penna in questione è in grado di fornire all'utente diverse funzionalità in base al modo in cui viene presa in mano e al suo orientamento rispetto allo schermo.
La penna quindi si dimostra capace di scavalcare il mondo del semplice contatto schermo-penna o schermo-dito, offrendo maggiori possibilità all'utente e quindi maggiori funzionalità.



Un progetto decisamente interessante anche se, come si può anche intuire osservando la penna, ancora alle prime fasi. In ogni caso si tratta dell'ennesima dimostrazione che la penna non è un dispositivo obsoleto e che anzi è capace di offrire funzionalità avanzate inaccessibili alle persone che usano solo gli schermi tattili. Tutto sta a usare la giusta penna.

DaGottaBeMobile ed Engadget.

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giovedì 23 dicembre 2010

Penna e tocco: Microsoft mostra ancora Manual Deskterity

Microsoft Research si mette ancora in mostra con una visita guidata all'interno del suo Campus ed evidenziando, tra le altre cose, gli studi sull'uso contemporaneo di penna e tocco.

Il video di Microsoft Channel 9 che interessa i Tablet PC è il secondo, ma consiglio ai lettori di guardare tutti e tre i filmati che mettono in mostra dispositivi e tecnologie spettacolari ma spesso poco conosciuti, come le stampanti 3D.






Get Microsoft Silverlight








Get Microsoft Silverlight








Get Microsoft Silverlight



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mercoledì 17 novembre 2010

Nuovi digitalizzatori passivi con supporto alla penna: i Tablet PC "veri" sempre più prodotto di nicchia?

Hitachi e Fujitsu presentano digitalizzatori passivi capaci di funzionalità multitocco e supporto alla penna. Il digitalizzatore attivo sarà sempre più relegato ai modelli professionali?

Le due aziende giapponesi hanno presentato due soluzioni estremamente diverse, ma dotate grosso modo delle stesse funzionalità. Hitachi ha mostrato una soluzione capacitiva utilizzabile anche con le dita guantate o con un pennino a punta fine che per il momento è indirizzata a dispositivi ultramobili come gli smartphone, mentre Fujitsu ha iniziato la commercializzazione di pannelli resitivi certificati Windows 7 Touch (di cui si era già parlato) e destinati a dispositivi Tablet PC o Touch Tablet PC con schermi da 5,6, 7,0 o 12,1 pollici.



Se da un lato è una cosa ottima vedere il moltiplicarsi di queste soluzioni capaci di supportare la penna e quindi le funzionalità di inchiostro digitale dei Tablet PC, la prospettiva di vedere i digitalizzatori attivi sempre più relegati all'ambito professionale si rende concreta: per avere il meglio, insomma, sarà sempre necessario pagare.

Notizie sul prodotto Hitachi da Engadget; notizie sui prodotti Fujitsu da GottaBeMobile.

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martedì 5 ottobre 2010

Dita e stilo contemporaneamente: Manual Deskterity presentato nei dettagli

Il progetto "Manual Deskterity" di Microsoft Research, di cui si era parlato ad aprile (Manual Deskterity, una esplorazione dell'uso simultaneo di penna e tocco), ritorna in primo piano grazie ad una pubblicazione.

Il filmato rilasciato qualche tempo fa, che mostrava lo studio di nuove modalità di interfacciarsi con lo schermo attraverso l'uso contemporaneo di penna e dita e che apriva la strada a notevole migliorie nell'uso dei dispositivi Tablet PC e Tablet Computer, dimostrando tra le altre cose che la scelta di Apple di non fornire l'iPad di penna è una follia, non è rimasto un caso isolato.



I ricercatori Microsoft che lavorano a questo progetto hanno infatti pubblicato un interessante documento al 23esimo Simposio sui programmi e le tecnologie legate all'interfaccia utente organizzato dalla Association for Computing Machinery (ACM Symposium on User Interface Software and Technology).



Il documento, che potete trovare qui, spiega nei dettagli il progetto Microsoft. E' anche disponibile un documento (lo trovate qui), presentato al simposio dell'anno scorso, relativo al Codex, di cui si parla fin dall'ottobre 2008 (I Tablet PC multischermo sono sempre più reali) ma che non ha ancora visto un utilizzo pratico.

Da GottaBeMobile.

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sabato 14 agosto 2010

La leggenda del digitalizzatore attivo costoso [AGGIORNATO]

Molte persone pensano che i digitalizzatori attivi siano estremamente costosi, al punto che non sia possibile montarli se non su Tablet PC costosi. La realtà è molto diversa e per capirlo basta fare due conti.

Proviamo ad analizzare la cosa. HP USA fa in modo abbastanza regolare delle offerte sui suoi PC, offrendo sconti per periodi limitati. Dato che la quasi totalità di queste offerte è a tempo e non ci sono limitazioni sul numero di pezzi acquistabili, è molto ragionevole pensare che non siano offerte sottocosto: semplicemente HP sceglie di guadagnare di meno per vendere di più.

Il modello che voglio analizzare è l'HP Touchsmart serie tm2-1000, che non è stato reso disponibile in Italia. Il tm2-2000el che si può acquistare in ogni negozio italiano non è altro che la versione aggiornata con Core i3 del tm2-1000: il PC e i suoi componenti (digitalizzatore, scocca, schermo, disco, ...) restano per la maggior parte identici.

A inizio giugno, in una offerta particolarmente buona, HP USA vendeva il tm2 a 699 dollari con spedizione gratuita. Si trattava di un modello con processore Intel Core 2 Duo SU7300, 3 GB di RAM DDR3 e disco da 320 GB. Come tutti i tm2, montava digitalizzatore attivo Wacom abbinato al digitalizzatore capacitivo multitocco.

Il solo processore Intel Core 2 Duo U7300 viene venduto da Intel alle case produttrici a 289 dollari il pezzo; una licenza di Windows 7 Home Premium OEM costa alle case produttrici circa 70 dollari, mentre il disco da 320 GB e tre GB di RAM DDR3 costano ad HP, insieme, circa 20 dollari.

Se ragionevolmente si può pensare che HP non possa guadagnare meno di cento dollari al pezzo (e in questa stima si considera HP come una benefattrice) restano quindi 220 dollari per gli altri componenti ma anche per le spese di montaggio e di logistica.
E i componenti che avanzano in questi 220 dollari non sono di poco conto: scocca in alluminio, schermo LCD retroillumato a LED da 12,1 pollici, scheda madre con grafica integrata Intel, alimentatore, batteria, scheda WiFi ed ovviamente i due digitalizzatori e altre cose minori come la webcam, il lettore di impronte digitali e il lettore di schede multimediali.

Il tutto a poco più di 200 dollari, il che significa che il digitalizzatore attivo Wacom abbinato con il digitalizzatore capacitivo non costa più di cento dollari nella sua versione da 12 pollici. Questo dato è perfettamente compatibile con quello che diceva il presidente Acer nel 2003, anno in cui era ancora obbligatorio il digitalizzatore attivo nei Tablet PC, ovvero che a livello di componenti i Tablet PC costano 30-60 dollari in più rispetto a PC con le stesse specifiche.



Cosa significa questo nella realtà? Significa che Asus potrebbe senza problemi vendere un T101MT con digitalizzatore attivo Wacom e multitocco capacitivo a meno di 550 euro o che Acer potrebbe senza problemi vendere un 1825PTZ con il migliore digitalizzatore sul mercato a meno 750 euro.

Non è il costo del digitalizzatore il problema. Semplicemente ai produttori non interessa per nulla creare buoni prodotti, tanto c'è la fila di persone che comprano un 1825PTZ e lo ritengono un ottimo prodotto.

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mercoledì 4 agosto 2010

Synaptics presenta i suoi digitalizzatori capacitivi con multitocco a dieci dita per gli Slate PC di Natale

Synaptics, azienda celebre per essere la principale produttrice di touchpad per PC portatili, allarga la sua offerta agli OEM proponendo digitalizzatori capacivi capaci di riconoscere fino a dieci punti di contatto contemporanei.

I nuovi digitalizzatori, facenti parte della serie ClearPad 7200, saranno disponibili in varie dimensioni fino ad un massimo di 10 pollici di diagonale e saranno compatibili con Android, Windows 7 o Linux. I primi dispositivi dotati di questi digitalizzatori dovrebbero essere disponibili a partire dalla dine dell'anno.



Da Engadget.

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mercoledì 28 luglio 2010

Fujitsu presenta un nuovo digitalizzatore resisitivo certificato Windows 7

Fujtsu presenta un nuovo digitalizzatore resistivo con certificazione Windows Touch per dispositivi con schermi di dimensioni comprese tra i 5,6 ed i 12,1 pollici.

Il nuovo digitalizzatore, capace di riconoscere più tocchi contemporaneamente, sarà fornito anche ad altri produttori e quindi sarà inserito in qualcuno dei nuovi Slate PC che usciranno entro la fine dell'anno. Per quanto riguarda l'utilizzo da parte della stessa Fujitsu, è improbabile che la casa nipponica inserisca questa soluzione in qualcuno dei suoi prodotti professionali, da sempre fedeli a Wacom.



E' invece possibile, e probabile, l'utilizzo su qualche dispositivo non professionale com'era il Lifebook T1010, su un qualche nuovo dispositivo simile al Lifebook P1630 o su qualche Slate PC non ancora presentato che, sfruttando la tecnologia resistiva e le esperienze Fujitsu nel Pen Computing, con ogni probabilità sarà anche dotato di stilo.

Da AllTouchTablet e Hardware Upgrade.

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lunedì 19 luglio 2010

Gli svantaggi del digitalizzatore attivo Wacom

Il digitalizzatore attivo Wacom è la scelta obbligata per chiunque voglia utilizzare un Tablet PC come va usato, ovvero con la penna. Ha però i suoi svantaggi: ad esempio non puoi permetterti di dimenticare a casa la penna.

Il digitalizzatore attivo Wacom, infatti, a differenza dei digitalizzatori resistivi o capacitivi, funziona solo con la penna Wacom: niente penne normali o salsiccie improvvisate come con gli iPhone sudcoreani.



Quindi, se come per esempio mi è successo oggi, la penna resta a casa... niente inchiostro digitale, a meno di possedere un Tablet PC Toshiba, che offre la possibilità di avere una seconda penna di riserva nascosta dietro la batteria.

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giovedì 3 giugno 2010

Prototipi di Tablet PC PixelQi al Computex, anche con digitalizzatore attivo Wacom

PixelQi è presente al Computex con alcuni dispositivi che montano i suoi schermi: uno di questi è un Tablet PC con digitalizzatore Wacom. La tecnologia PixelQi continua a dimostrarsi una delle maggiori innovazioni degli ultimi anni, ma ancora nessun prodotto la sfrutta.


Schermi ad alta visibilità, capaci di angoli di visione superiori ai normali LCD, di mancanza di riflessi e ottima visibilità in esterni alla piena luce solare; capaci di funzionare anche senza retroilluminazione e di disattivare i colori risparmiando energia e aumentando la piacevolezza di lettura. Si tratta degli schermi prodotti da PixelQi, presenti al Computex di Taipei montati su alcuni prototipi.



Uno di questi monta anche un digitalizzatore attivo Wacom: in un mondo con l'attenzione focalizzata all'iPad e alle tecnologie capacitive si tratta di una soluzione decisamente impopolare che vuole mostrare ai vari produttori di Tablet PC professionali come la nuova tecnologia produttiva, oltre ad essere qualitativamente ottima ed economica, è anche perfettamente compatibile con altre soluzioni integrate.



Purtroppo mancano ancora annunci ufficiali da parte degli OEM, che tardano ad adottare questa nuova tecnologia che, in particolar modo nel campo dei Tablet PC, potrebbe aumentare sensibilmente la qualità dello schermo in esterni e la piacevolezza di lettura dei documenti.

Da Engadget.

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martedì 1 giugno 2010

Intel Oak Trail, piattaforma pensata per i Tablet PC

Intel presenta la nuova piattaforma Oak Trail pensata principalmente per il settore dei Tablet PC e dei pseudo Tablet PC. Discrete prestazioni, supporto HDMI, raffreddamento passivo, enorme autonomia e Windows 7 come punti chiave.


La nuova piattaforma sarà disponibile nei primi mesi del prossimo anno ed è pensato nel modo specifico per il settore tablet e netbook ultrasottile-ultraleggero.



Con supporto a Windows 7, ma anche a Meego e Android e Google Chrome OS, Oak Trail sarà in grado di riprodurre senza problemi o rallentamenti filmati in Full HD e supporterà le porte HDMI; la nuova piattaforma potrà inoltre disporre di sistemi di raffreddamento passivi e autonomie elevatissime grazie a un TDP del quaranta percento inferiore agli attuali processori Intel Atom.

La piataforma sembra essere quasi pronta, manca ancora la volontà delle case produttrici di inserire i digitalizzatori attivi nei loro prodotti.

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mercoledì 26 maggio 2010

N-Trig annuncia una nuova generazione di digitalizzatori attivi/capacitivi: supporto alla penna e a più di quattro dita contemporaneamente

N-Trig annuncia una nuova generazione di chipset DuoSense per Tablet PC, capaci di fornire supporto alla penna e multitocco con più di quattro dita contemporaneamente.


La nuova generazione è in grado di fornire prestazioni migliori per penna e multitocco, riducendo il consumo energetico del pannello DuoSense rispetto alle attuali versioni montate sui Tablet PC Dell e sull'HP serie tx2-1x00.
Nuovi dispositivi con il nuovo chipset dovrebbero essere annunciati nei prossimi mesi; uno di questi potrebbe forse essere il nuovo Dell Latitude XT3 di cui non è trapelata nessuna notizia o indiscrezione.

Qui potete trovare l'annuncio stampa.

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sabato 1 maggio 2010

Pixel Qi sistema i problemi, presto in arrivo nei dispositivi reali?

Scomparsa dalla cronaca per alcuni ritardi di produzione, Pixel Qi fa sapere di essere pronta a rivoluzionare i nostri schermi: sarà vero?


Secondo la società produttrice la disponibilità reale dovrebbe arrivare presto (ma si era detto anche a gennaio). Questi particolari schermi, capaci di fornire la qualità ed i colori di un normale LCD e il risparmio energetico e la leggibilità di un pannello E-Ink, sarebbero particolarmente interessanti nei Tablet PC, che diventerebbero strumenti ancora migliori per leggere i libri in formato digitale.



Bisogna insomma attendere ancora qualche tempo, la tecnologia è però pronta a partire. Le tecnologie ci sono tutte: quello che manca ai Tablet PC è ormai solo una interfaccia utente dedicata, dobbiamo solo sperare che Microsoft sia capace di creare qualcosa con il prossimo Windows 8.

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sabato 10 aprile 2010

Manual Deskterity, una esplorazione dell'uso simultaneo di penna e tocco

I ricercatori Microsoft continuano a sviluppare, creando nuove applicazioni capaci di cogliere il massimo dall'unione della penna con le dita. E' il progetto "Manual Deskterity", che sfrutta Surface.


Un progetto interessante, che mostra come sia possibile far esplodere le funzionalità di un dispositivo utilizzando tutte gli strumenti che si hanno a disposizione: non solo la penna, non solo le dita su schermi tattili, ma entrambe, nello stesso momento. Nel video qui sotto potere vedere questo concetto messo in pratica, grazie ad un applicativo sperimentale non destinato alla vendita che riprende molto da Microsoft Research InkSeine e molto da Microsoft Surface Collage.



Insomma, ogni cosa ha pregi e difetti; ogni strumento fa cose che altri non fanno e non è capace di fare cose che altri strumenti fanno. Unendo più strumenti, aumentano le possibilità.
Apple dovrebbe imparare da questo filmato, così come Microsoft dovrebbe imparare da Apple la capacità di comunicare l'esistenza dei suoi prodotti. I vari produttori dovrebbero invece imparare a costruire nuovi Tablet PC: Microsoft Surface è di fatto un normale PC con sistema operativo Windows 7, per cui programmi simili a quelli mostrati nel video potrebbero funzionare senza troppe difficoltà anche sui normali Tablet PC, in particolare quelli con scheda grafica dedicata che mancano nel nostro caro Stivale.



Da The AlpineInker.

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martedì 2 febbraio 2010

L'Apple iPad potrebbe montare Windows 7 grazie a Citrix

Se Pinocchio è diventato un bambino vero, potrebbe mai l'Apple iPad diventare un Tablet PC? Forse sì: esiste infatti la possibilità di usare Windows 7 sull'iPad, trasformando questo "dispositivo magico e rivoluzionario" in qualcosa di più reale e funzionale.


Diventerebbe quasi un Tablet PC: anzi, acquistando una penna per digitalizzatori capacitivi potrebbe diventare un vero Tablet PC. Tutto questo grazie a Citrix, compagnia specializzata nella virtualizzazione.


Trattandosi di virtualizzazione, non si tratterebbe di un cambiamento reale, con Windows 7 installato sul piccolo disco dell'iPad. Windows opererebbe in remoto su un server esterno e, grazie all'appliccazione XenApp, verrebbe mostrato sul dispositivo Apple (che diventerebbe una sorta di schermo WiFi), consentendo all'utente di operare come se tra le mani avesse un Tablet PC.

Trovo che questa soluzione sia decisamente interessante, anche perchè estesa ad altri dispositivi riuscirebbe a fornire un qualche senso di esistere anche alla moltitudine di "tablet" con processore ARM e sistema operativo Android che sono spuntati un po' ovunque.

Da GottaBeMobile.

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sabato 23 gennaio 2010

All'assalto contro N-Trig (giustamente) mentre Wacom si prepara a recuperare il tempo perduto

Pochi giorni dopo la richiesta di Rob Bushway di richiamare e sostituire i Dell Latitude XT, GottaBeMobile e la sua comunità presentano in modo organizzato la lunga lista delle problematiche dei digitalizzatori N-Trig. Tutto questo mentre Wacom si lancia alla carica con il nuovo marchio Feel IT.


La lista dei problemi è decisamente lunga ed impressionante, e ben si capisce come degli utenti, che tra le altre cose hanno pagato cifre decisamente elevate per acquistare i loro Tablet PC con digitalizzatore N-Trig, possano trovare irritante la scarsissima attenzione loro dedicata da parte dei vari produttori. Produttori che si trovano in estrema difficoltà, in quanto sembra che nella maggior parte dei casi i problemi siano colpa non di una specifica società ma dell'unione Dell/N-Trig/Microsoft.


Qualunque sia la reale situazione, personalmente trovo particolarmente grave la posizione di Dell, che pur conoscendo le problematiche continua a scegliere di adoperare questa tecnologia sui suoi modelli più nuovi, arrivando a castrarne le funzionalità pur di renderli funzionanti. É il caso del Dell Latitude XT2 XFR, versione corazzata dell'XT2 che, a oltre due mesi dalla messa in commercio e dall'uscita di Windows 7, viene venduto con Windows Vista, unico sistema operativo che al momento permette un utilizzo non problematico del digitalizzatore. L'acquirente che decide di passare a Windows 7, sistema operativo dotato di funzionalità Tablet PC decisamente superiori a Windows Vista, non sarà in grado di utilizzare la penna od il tocco, in quanto tra i driver per Windows 7 non compaiono quelli per il digitalizzatore. Per un Tablet PC da 3000 euro (nella versione base) è una situazione decisamente misera.


Mentre N-Trig soffre, è Wacom che si prepara a recuperare il tempo perso: i suoi nuovi digitalizzatori multitocco hanno conquistato la maggior parte dei produttori e sono ormai presenti sui Fujitsu Lifebook T4310/T4410/T5010/T900, sul Lenovo X200 tablet e su alcuni modelli Tabletkiosk venduti negli USA; con ogni probabilità saranno inoltre montati suoi nuovi modelli HP Touchsmart tm2-1000 e HP Elitebook 2740p.
L'azienda giapponese, riferimento a livello globale nella tecnologia della penna e dell'inchiostro digitale, si prepara ad una importante transizione verso un ruolo più esteso ponendo attenzione alla creazione di interfacce utente naturali e intuitive senza però abbandonare o mettere da parte gli eccellenti risultati raggiunti. É il marchio Feel IT di cui avevo già parlato, ovvero funzionalità multitocco capacitive unite alle migliori funzionalità di inchiostro digitale esistenti al mondo ed integrate in un unico pacchetto a disposizione dei vari produttori e dei vari dispositivi, siano essi Tablet PC, lettori di libri digitali o altro. Ed è un'ottima cosa, perchè significa non solo seguire il mercato (ovvero produrre multitocco), ma anche creare il mercato, spingendo i produttori ad inserire le due tecnologie e facendo vedere al mondo che oltre al multitocco c'è ben altro.



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