Ecco per voi una galleria fotografica che evidenzia tutti i Tablet PC presenti alla SMAU 2011 di Milano.
Alla SMAU 2011 di Milano I Tablet PC erano numerosi e, cosa insolita, in molte occasioni disponibili negli stand di aziende collegate al produttore e non solo in quelle dei produttori stessi. Si è trattato, tuttavia, di una SMAU particolarmente carente di grandi protagonisti: se Dell, Fujitsu e Motion erano presenti con dirigenti europei ed americani ben formati e con un buon numero di macchine disponibili, alla SMAU 2011 di Milano mancavano le aree ufficiali di HP, Asus e Acer: tre mancanze non proprio insignificanti.
Nonostante l'assenza di HP, i suoi Tablet PC erano i più diffusi nella fiera: l'EliteBook resta infatti uno dei Tablet PC più diffusi a livello professionale ed unità private si potevano vedere in mano ad alcuni espositori che utilizzavano gli HP 2710p, 2740p e 2760p con soddisfazione.
In particolare il 2740p era disponibile nell'area Microsoft, dove la società produttrice di Windows lo utilizzava per delle dimostrazioni (purtroppo non collegate alle funzionalità Tablet PC),
mentre il nuovo 2760p era utilizzato da Intel per mettere in mostra le nuove funzionalità vPro: anche in questo caso l'inchiostro digitale non veniva sfruttato.
Se HP era molto presente, il vero dominatore del settore Tablet PC è stato il marchio Motion, presente alla SMAU con il distributore italiano SIA ma anche con la dirigenza europea (era infatti presente David Pronier) e internazionale (con la responsabile marketing a livello globale Bérengère Viale-Brun, affiancati da personale della Retriever Communications (partner produttrore di un interessantissima soluzione software di cui parlerò nei prossimi giorni).
Motion Computing, che festeggia in questo periodo il suo decimo compleanno da dominatrice del mercato dei Tablet PC puri, era presente con tutta la sua gamma (F5v, C5v, J3500 e CL900) affiancata da accessori, custodie e stazioni d'ancoraggio.
Tablet PC Motion CL900 e F5v erano presenti anche presso SysMan Progetti e Servizi, che fornisce le macchine Motion ai propri clienti per il progetto S.E.DE.M.A. (Sistema Esperto DEcisionale Multifunzione per le pratiche Agricole), di cui parlerò nei prossimi giorni.
Fujitsu era invece presente con il nuovo Lifebook T731, evoluzione del T730 dotata di processore Intel Sandy Bridge, USB 3.0 ed uno schermo completamente ridisegnato dotato di multitocco a cinque dita. Ad affiancare il T731 c'erano diversi Stylistic Q550.
Un Fujitsu T4220 era invece presente come macchina privata di un espositore.
Panasonic, presente nell'area Microsoft con una dipendente, metteva in mostra uno splendido Toughbook CF-C1 MK1 identico a quello che ho recensito qualche mese fa.
Sempre nell'area Microsoft era presente Yashi, con il suo nuovo Touch Tablet PC YPAD W7 privo di penna ma dotato di una interessante custodia capace di integrare una ancor più interessante tastiera dall'aspetto particolarmente piatto.
Dell era presente alla fiera con uno dei nuovi Latitude XT3, che veniva presentato in mini-seminari ma anche utilizzato per gestire un piccolo e simpatico droide ballerino. Pubblicherò le prime impressioni sul Latitude XT3 nei prossimi giorni.
Dell era presente anche con uno dei nuovissimi e non ancora presentati Latitude ST, nome in codice Peju, di cui non posso però dire nulla in quanto per poterlo vedere e testare ho dovuto firmare un accordo che mi impegna a non dire nulla fino al lancio ufficiale.
Per quanto riguarda le case minori, Empire era presente con la nuova versione dell'EmPad, che risulta essere l'ennesimo rimarchiamento del Touch Tablet PC il cui nome più famoso è ExoPC Slate. La cosa veramente interessante di questo dispositivo è la possibilità di gestire il BIOS con lo schermo sensibile al tocco, utilizzando le dita.
Un'altra italiana, Ergo, era invece presente con due novità: la prima era la nuova versione dell'Ergo Tablula, ancora priva di penna ma dotata di una scocca in alluminio.
La seconda novità è l'EduTab, che altro non è che il ClassMate di Intel, che acquista un ulteriore produttore italiano. Purtroppo si tratta della seconda versione e non quindi di quella recentemente presentata che offre, tra le altre cose, il digitalizzatore attivo/capacitivo N-Trig.
Questa, in breve, era la SMAU 2011 per quanto riguarda il mondo dei Tablet PC. Nei prossimi giorni le prime impressioni dettagliate sui dispositivi più recenti.
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sabato 22 ottobre 2011
SMAU 2011: galleria di tutti i Tablet PC presenti alla fiera
giovedì 8 settembre 2011
Windows 8, lo sviluppo avviene (anche) sui Tablet PC HP Elitebook 2740p
Microsoft continua a parlare di Windows 8 attraverso il suo blog "Building Windows 8" e, in un articolo sull'Hyper-V, il PC utilizzato per gli esempi è un HP 2740p, che si dimostra quindi pienamente compatibile con il futuro SO.
Tablet PC usati nello sviluppo di Windows 8: non i miseri Touch Tablet PC privi di penna, nè tantomeno gli ultimissimi modelli, ma gli HP Elitebook 2740p. E' quanto emerge dall'ultimo filmato reso disponibile da Microsoft per presentare le funzionalità di virtualizzazione integrate in Windows 8.
Fa piacere vedere che, almeno in parte, i Tablet PC contribuiscono allo sviluppo del nuovo sistema operativo: si spera che l'utilizzo continuato su questi dispositivi possa far venire in mente agli sviluppatori nuovi modo di supportare l'inchiostro digitale.
Ricordo a tutti che il blog "Building Windows 8" è stato creato per aprire un dialogo con gli utenti e per raccogliere suggerimenti: se avete in mente qualcosa, commentate o mandate una mail a Steven Sinofsky; c'è la possibilità che Windows 8 sia migliore anche per merito vostro.
lunedì 7 marzo 2011
HP EliteBook 2740p: recensione completa
L'HP EliteBook 2740p è un Tablet PC notevolissimo dotato di una serie di caratteristiche eccellenti che evidenziano una storia di Tablet PC gloriosi alle sue spalle.
Come ben evidenzia il nome, l'HP EliteBook 2740p non è un dispositivo pensato per le masse. Si tratta di un Tablet PC professionale, ultimo di una serie di Tablet PC di HP nati con il Compaq tc1100; un dispositivo che dimostra di aver imparato molto dal passato ma che ancora necessita di alcune migliorie.
In generale si tratta di un dispositivo capace di esaltare il suo possessore e non posso nascondere che dopo meno di una settimana d'uso intenso ho iniziato a considerare seriamente la possibilità di acquistarne uno.
Si tratta tuttavia anche di un dispositivo che evidenzia alcune caratteristiche e mancanze discutibili, soprattutto se confrontato con altre soluzioni HP passate e presenti.
SPECIFICHE DEL MODELLO TESTATO
Il modello testato è configurato nella versione WK299EA. Le specifiche complete evidenziano:
- Processore Intel Core i5-540M (2,53 GHz, frequenza massima con Turbo Boost 3,066 GHz)
- 2x2GB di RAM DDR3 a 1066MHz, Dual Channel
- Disco rigido SSD di Intel da 160 GB (1,8 pollici)
- Schermo da 12,1 pollici con risoluzione WXGA (1280x800) retroilluminato a LED, antiriflesso ad ampio angolo di visione (160 gradi in tutte le direzioni), luminosità massima 200 NITS
- Digitalizzatore attivo elettromagnetico Wacom Penabled
- Connettività senza fili Intel 6200 (802.11a/b/g/n) e Bluetooth 2.1
- Connettività cablata: RJ45 (Gigabit LAN); 3x USB 2.0; IEEE1394; VGA; Entrata ed uscita audio in un unico connettore; lettore Smart Card; modem 56k (RJ11)
- Tastiera resistente ai liquidi e touchpad dotato di funzionalità multitocco e barre di scorrimento verticale ed orizzontale
- Lettore di impronte digitali
- Sensore di luce ambientale
- Videocamera integrata da due Megapixel
- Due altoparlanti integrati, due microfoni integrati
- ExpressCard 34mm; lettore di schede multiformato; lettore SIM
- Batteria principale da sei celle (3600 mAh; 39 Wh; 10,8 V)
- Sistema operativo MS Windows 7 Professional (32 bit)
- Dimensioni: 290 x 212 x 32 millimetri
- Peso: 1750 grammi
- Pacchetto di produttività installato: MS Office 2010 Professional
- Altri applicativi installati: MS Security Essentials; MS Windows Live Essentials 2011
Da sottolineare la mancanza in questa configurazione del modulo Gobi 2000 e quindi della connettività 3G, che comunque può essere montato facilmente e senza alcun problema da parte dell'utente. La mancanza del modulo Gobi è però in qualche modo insolita, in particolar modo se si osserva come la stessa Qualcomm mette in mostra proprio il 2740p per pubblicizzare il suo modulo.
Da sottolineare inoltre la presenza del sistema operativo a 32 bit, una scelta abbastanza insolita di questi tempi, e del disco a stato solido. Manca inoltre il digitalizzatore capacitivo: lo schermo riconosce solo la penna. Il prezzo di listino del modello recensito è di 2230 euro IVA inclusa (1859 euro IVA esclusa).
STRUTTURA ED ESTETICA
Il 2740p riprende molto del 2730p e quindi del 2710p: piccolo e compatto, leggero ed estremamente piacevole, è un Tablet PC capace di farsi amare. Come diceva Warner Crocker di GottaBeMobile nella recensione del 2730p che ho tradotto nel 2008 (leggi la recensione) questo è un dispositivo che riesce a creare il desiderio di farsi prendere in mano al punto che ho iniziato a tenere d'occhio regolarmente il mercato dell'usato in caso capiti una buona offerta.
In generale l'HP EliteBook 2740p si presenta come un Tablet PC decisamente bello, capace di attirare l'attenzione delle persone che lo vedono utilizzato.
La scocca, interamente in lega di magnesio, ha un colorazione argentata leggermente opaca nella parte superiore ed interna mentre la parte inferiore è nera per via di una strepitosa vernice che dona al tatto una piacevolissima sensazione gommosa. Se si è abituati ai MacBook di Apple o ad altri dispositivi in alluminio quali l'HP Touchsmart tm2 la colorazione del 2740p può sembrare leggermente insolita, in quanto il colore non è luminoso e l'impressione può essere di avere tra le mani un dispositivo sporco; l'effetto generale è comunque estremamente gradevole. Molto gradevole anche il logo HP metallico incastonato sul retro dello schermo; molto meno bella è invece la scritta "EliteBook" che risulta essere stampata: se avessero incastonato anche questa sarebbe stato molto meglio, ma si tratta solo di pignolerie.
Si può tranquillamente affermare che l'estetica curata è una delle caratteristiche principali dell'EliteBook 2740p: non è tuttavia una caratteristica che si limita al solo Tablet PC fisico, ma anche alla personalizzazione software. Tutti gli applicativi presenti sul Tablet PC, BIOS compreso, sono estremamente curati dal punto di vista estetico/grafico ed estremamente piacevoli e semplici da utilizzare; la cura dei particolari estetici arriva a toccare anche le funzioni più inutili come le notifiche su schermo relative alla pressione dei tasti funzione, che avvengono con animazioni ed effetti semplici ma sempre piacevoli alla vista.
La solidità complessiva è molto buona (e non potrebbe essere altrimenti, visto che risponde alle specifiche militari MIL-STD-810F) anche se in alcuni punti l'assemblaggio e la progettazione danno l'impressione di non essere a regola d'arte. In particolare lo schermo evidenzia qualche scricchiolio alla pressione, segno che le parti non sono a perfetto contatto e che c'è un leggero gioco tra i componenti della scocca; se si preme il dito sullo schermo con una leggera forza, inoltre, si può vedere un leggero effetto sul pannello LCD: trattandosi di un pannello che, secondo le specifiche, è in grado di resistere a 136 kg di pressione, la cosa è strana. Nonostante le specifiche si ha insomma occasionalmente la sensazione di tenere tra le mani un dispositivo che necessita di una certa cura ed attenzione.
TANTI PICCOLI PARTICOLARI
Una delle cose belle dell'EliteBook 2740p è la presenza di tanti, piccoli particolari che rendono la macchina decisamente eccellente e interessante. Alcuni particolari possono sembrare dei puri esercizi di stile, come ad esempio il blocco dello schermo: il gancio esce dal PC per mezzo di magneti nel momento in cui lo schermo viene rinchiuso mentre quando il Tablet PC è aperto questo resta protetto e al sicuro nascosto dentro la scocca. Altri particolari evidenziano una vocazione professionale: rientrano in questa categoria la luce a scomparsa per la tastiera, che permette di lavorare in ambienti bui senza disturbare chi sta vicino, la fessura per inserire i biglietti da visita che possono essere letti dalla videocamera integrata (2 MegaPixel) per mezzo di una apposita applicazione (che a dire il vero non funziona particolarmente bene) o la presenza di una antenna espandibile in grado di migliorare il segnale per la scheda GOBI.
Vengono inoltre mantenuti i particolari presentati come novità nel 2730p (rotellina laterale, doppio blocco per la penna, touchpad e trackstick) mentre l'audio viene reso finalmente stereo.
Il doppio blocco della penna va citato a parte in quanto decisamente notevole. La penna non è alloggiata nel Tablet PC con un semplice incastro ma attraverso un complesso meccanismo a doppio blocco. Premendo sulla penna questa viene espulsa dal suo alloggiamento di qualche centimetro ma resta ancora saldamente agganciata al Tablet PC; per estrarla completamente è necessario esercitare una certa forza. Questo comporta che, in nessun modo, la penna può uscire dal suo alloggiamento in modo accidentale.
DIMENSIONI E PESO
Il 2730p è un Tablet PC decisamente compatto, pur restando un dispositivo con schermo da 12 pollici e tastiera. È qualcosa che si tiene in mano senza alcun problema, addirittura con piacere. Lo spessore non è particolarmente ridotto ma questo non si nota in alcun modo mentre lo snodo dello schermo, posizionato su una penisola, non è per nulla fastidioso (anzi, si può facilmente utilizzare come "manico" per una presa migliore) ed aumenta la compattezza generale.
Il peso di 1700 grammi è decisamente ottimo, e garantisce una portabilità estrema: il Tablet PC si può tenere senza problemi in mano anche per periodi prolungati e se riposto in uno zaino si dimostra capace di non affaticare minimante le spalle.
PRESTAZIONI
Pur trattandosi di un Tablet PC dotato del medesimo processore del Fujitsu Lifebook T730 che ho recensito il mese scorso (leggi la recensione completa) l'Hp EliteBook 2740p è sensibilmente più veloce del convertibile della casa giapponese grazie al disco a stato solido prodotto da Intel. Se il processore Intel Core i5-540M da 2,53 GHz dona al Tablet PC potenza di calcolo sufficiente per ogni operazione immaginabile, il disco dona al sistema una reattività che mai avevo sperimentato su PC.
Il 2740p è una vera scheggia: partendo da dispositivo spento il Tablet PC, in venti secondi esatti, è pronto per il lavoro o per la navigazione internet; l'apertura dei programmi è istantanea, il trasferimento dei dati od il backup attraverso la rete locale è veloce in modo impressionante.
Con questo disco sono assolutamente inutili le funzionalità QuickLook e QuickWeb, che permettono all'utente di accedere al calendario e ai contatti di Outlook e di navigare su internet attraverso un micro sistema operativo Linux ad accensione quasi istantanea: aspettando otto secondi in più è infatti possibile avere il sistema operativo completo.
CONNETTIVITÀ E PORTE
La connettività è un po' il tallone d'Achille di questo Tablet PC. Come già detto il modello testato non integra la connettività GOBI 2000 (resta comunque la predisposizione, il modulo può essere inserito con facilità estrema semplicemente svitando due viti) ma resta comunque la connettività WiFi (2,4 e 5 GHz) e Bluetooth. Le porte sono abbastanza numerose e molto ben posizionate; manca tuttavia la HDMI e l'ExpressCard da 54mm; è però presente il modem 56k, che in un mondo dominato da WiFi e ADSL può sembrare obsoleto ma, per un dispositivo professionale, significa potersi connettere sempre, anche durante i black-out quando gli access point e i modem ADSL sono spenti.
Molto piacevole la presenza del lettore di Smart Card, che non solo permette l'autenticazione in fase di accensione ma permette di utilizzare ad esempio le funzionalità della Carta Regionale dei Servizi della Regione Lombardia in modo semplice ed efficiente.
Come anche sull'HP Touchsmart tm2 c'è una sola entrata/uscita audio che serve per le cuffie e per il microfono contemporaneamente.
DISPOSITIVI DI INPUT: TASTIERA, TASTI, TOUCHPAD E TRACKSTICK
La tastiera, modificata rispetto al 2730p, è decisamente interessante dal punto di vista estetico e strutturale. Di fatto si tratta di una tastiera con tasti "ad isola" anche se non nella modalità a cui Apple e Sony ci hanno abituato; si può dire che sia un ibrido tra una tastiera normale ed una con tasti "ad isola". L'estetica generale della tastiera è piacevole, così come piacevole è l'usabilità, anche se ho avuto bisogno di qualche giorno per avere una perfetta confidenza con questa periferica di input.
I LED che segnalano l'attivazione delle varie funzionalità quali CAPS LOCK o NUM LOCK sono posti immediatamente a lato del relativo tasto, integrandosi perfettamente a livello estetico e funzionale.
Per la gestione dell'audio sono stati inseriti, nella parte superiore alla tastiera, tre pulsanti che sfruttano la tecnologia capacitiva. Con un semplice sfioramento del dito è possibile quindi aumentare o diminuire il volume delle casse (adesso stereo, novità rispetto al 2710p e al 2730p) o disattivarlo completamente. Questi tasti risultano molto funzionali anche se la placchetta plastica che li copre è un pugno in un occhio se confrontata alla complessiva estetica del dispositivo.
Sulla cornice dello schermo sono posti anche due pulsanti che permettono di accedere al tasto ESC e di ruotare lo schermo quando il Tablet PC convertito nasconde la tastiera. Due soli tasti, nemmeno programmabili, si dimostrano decisamente insufficienti e si sente in modo profondo la mancanza di un pulsante che consenta un rapido accesso al Qmenu, il comodo applicativo che consente un accesso rapido ad applicazioni e funzionalità selezionate dall'utente che è presente nei Tablet PC di Hewlett-Packard fin dal Compaq tc1000 del 2002.
È inoltre presente la rotellina di scorrimento laterale, utile per la navigazione in internet e nei documenti in mancanza o in sostituzione delle funzionalità multitocco quando il Tablet PC è convertito ma che, stranamente, non funziona in OneNote 2010 (la stessa cosa mi succede sul mio HP tc1100 e non riesco a comprenderne il motivo).
Sfortunatamente sia i due tasti funzione che la comodissima rotellina laterale, ereditata dal Compaq tc1000 del 2002, risultano coperti ed inutilizzabili quando il Tablet PC è posizionato in modalità "notebook": una posizione diversa sarebbe stata decisamente preferibile.
Come dispositivi di puntamento è presente sia il classico touchpad, con funzionalità multitocco e barre di scorrimento verticale ed orizzontale, che il trackstick, posizionato al centro della tastiera. Abbinati allo schermo con digitalizzatore Wacom offrono all'utente la possibilità di usare Windows 7 sempre in modo piacevole e preciso.
E' inoltre presente la funzionalità Ctrl-Alt-Canc, mediante un pulsante accessibile attraverso la punta della penna.
SCHERMO
Lo schermo è assolutamente ottimo e come unico difetto è la luminosità di sole 200 NITS, che offre buone possibilià di lavorare in esterni se il sole non colpisce direttamente lo schermo; uno schermo da esterni è eventualmente richiedibile come opzione su modelli personalizzati. La risoluzione dello schermo è la classica 1280x800 pixel presente sulla quasi totalità dei Tablet PC da 12 pollici e permette di lavorare senza troppi problemi anche con più finestre aperte.
La cornice dello schermo è a filo con lo schermo stesso e scrivere su questo Tablet PC è una sensazione di piacere unica, che ricorda la piacevolezza del tc1100. Rispetto al vecchio modello HP manca solo lo schermo in vetro temperato, sostituito da un più normale e resistente pannello di plastica antigraffio ed antiriflesso.
Sul bordo dello schermo sono presenti dei gommini plastici a protezione del pannello che danno un minimo di spessore, mentre dei piccoli fori, nei quali si inseriscono i blocchi presenti a lato della tastiera, permettono un ancoraggio dello schermo abbastanza solido.
Sulla cornice dello schermo è presente anche il sensore di luce ambientale, che permette allo schermo di regolare in modo automatico la sua luminosità. Il sensore è ottimo e non si può far altro che lodare per la sua notevole qualità: la luminosità varia in modo graduale, senza scatti; lo schermo resta sempre visibile e l'utente non è in grado di notare che la luminosità sta variando in base alle condizioni ambientali.
Cosa strana, la luminosità minima dello schermo non scende sotto un certo livello ed in stanze completamente buie la luminosità minima può essere percepita come eccessiva.
FUNZIONALITÀ TABLET PC
L'HP EliteBook 2740p è un Tablet PC dotato di tecnologia Wacom Penabled e si comporta quindi come un normale dispositivo Wacom. Nel modello testato manca il digitalizzatore capacitivo, di cui comunque non si sente particolare mancanza se non per il fatto che non è possibile installare il magnifico salvaschermo Microsoft Surface Lagoon. Per maggiori descrizioni sulle funzionalità Tablet PC e sull'uso della penna rimando alla recensione del Fujitsu T730 in quanto queste sono le medesime.
LA PENNA
La penna è in materiale plastico, di buona qualità; è presente un solo tasto laterale mentre è invece presente la funzione gomma sul retro. La gomma posteriore non è arrotondata ma a cilindro, il che comporta occasionalmente qualche difficoltà d'uso.
Ulteriore difficoltà d'uso deriva dal fatto che il pulsante laterale è perfettamente a filo con la struttura della penna e non è possibile capire dove sia posizionato senza guardare la penna stessa. Questo particolare può essere occasionalmente fastidioso, in particolare se si utilizza il tablet in ambienti bui.
ATONOMIA E RUMOROSITÀ
L'autonomia dell'EliteBook 2740p, nella configurazione a batteria singola, non è particolarmente alta. La batteria da 3600 mAh garantisce al massimo quattro ore di lavoro reale. È presente come accessorio una seconda batteria ultrasottile che si può collegare alla parte inferiore del Tablet PC e che può aumentare l'autonomia complessiva senza mantenendo quasi invariata l'estetica e l'ergonomia del 2740p; la batteria non mi è stata però fornita insieme all'unità di prova e quindi non ho potuto testare le sue funzionalità o l'autonomia in più che essa offre.
L'HP 2740p che mi è stato inviato monta invece la batteria principale a lunga durata HP OT06XL. Si tratta di una batteria particolare, prodotta con un processo produttivo differente dalle normali batterie che consente di ridurre il degrado della batteria nel tempo: se una batteria normale inizia a perdere sensibilmente la propria capacità di tenere la carica dopo circa 300/400 cicli di carica, ovvero dopo 12/18 mesi di utilizzo, questa particolare batteria è in grado di garantire prestazioni stabili anche sul lungo periodo.
La batteria è quindi, caso quasi unico, garantita per ben tre anni e permette all'utente di risparmiare nel medio periodo in quanto non sarà necessario acquistare una nuova batteria dopo appena un anno e mezzo.
Come oggetto fisico la batteria è molto sottile e si integra perfettamente nell'estetica del Tablet PC; viene tenuta in posizione da un blocco particolare che, nel momento in cui si cerca di sganciare la batteria dal Tablet PC, la alza permettendo all'utente di estrarre la batteria che altrimenti non disporrebbe di punti di presa.
Per quanto riguarda il sistema di raffreddamento e la rumorosità va detto che l'Elitebook 2740p non è un Tablet PC particolarmente silenzioso. La ventola è spesso accesa anche se si sforza il processore solo con applicazioni Office; la rumorosità non è comunque quasi mai eccessiva mentre la temperatura del PC, complice la scocca in lega di magnesio, resta sempre difficilmente percepibile.
LA PARTE SOFTWARE
Le applicazioni marcate Hewlett-Packard meritano un capitolo a parte, in quanto decisamente ed assolutamente meravigliose. Non semplicemente dal punto di vista estetico, ma soprattutto dal punto di vista di semplicità ed intuitività: le applicazioni si riescono ad utilizzare ed impostare in modo semplice ed immediato, l'utente viene seguito passo per passo e di fatto si tratta, dal punto di vista software, di un Tablet PC a prova di idiota.
Fin dalla primissima accensione l'utente è accompagnato per mano da una serie di applicativi molto curati ed estremamente ben fatti. L'uso delle animazioni per evidenziare sullo schermo l'uso dei tasti funzioni o delle notifiche è piacevolissimo ed anche il BIOS è curato dal punto di vista estetico ed estremamente chiaro; il tutto resta però estremamente leggero e mai la personalizzazione HP risulta eccessiva o fastidiosa.
Il ripristino di sistema è veramente semplice da effettuare e riporta l'EliteBook 2740p allo stato iniziale in modo rapidissimo grazie alla partizione nascosta presente sul disco.
Senza alcun dubbio quella presente sull'HP EliteBook 2740p è la miglior personalizzazione ed il migliori pacchetto di applicazioni che io abbia mai visto su un Personal Computer.
FUNZIONALITÀ QUICKLOOK E QUICKWEB
QuickLook e QuickWeb sono due applicativi presenti in molti portatili e Tablet PC di Hewlett-Packard che consentono all'utente di accedere in modo rapido ai dati di Microsoft Office Outlook o ad un browser quando il PC è spento. Si tratta in sostanza di piccoli e leggerissimi sistemi operativi che si caricano in pochissimi secondi, rendendo possibile l'accesso immediato a funzionalità base.
In generale sono molto comodi ma, con il disco SSD presente su questo EliteBook 2740p, i due programmi perdono completamente senso: grazie al disco a stato solido la velocità del sistema è tale che l'accensione completa di Windows 7 è solo di pochissimi secondi più lenta e quindi non esiste reale ragione per cui si debba utilizzare un sistema operativo ridotto (che tralaltro nella versione QuickWeb non supporta la penna) anziché il sistema operativo completo.
FUNZIONALITÀ DI SICUREZZA
L'HP EliteBook è in grado di soddisfare ogni esigenza professionale. L'accesso può avvenire con identificazione mediante Smart Card o lettore di impronte digitali e la piattaforma supporta tutte le più avanzate tecnologie di sicurezza.
Particolarmente piacevole è l'uso del lettore di impronte digitali, posizionato sul bordo esterno dello schermo e non sulla cornice, che anche grazie all'ottimo e curatissimo applicativo di HP riesce a cambiare il modo di vivere le password ed i login.
CONFRONTO CON ALTRI TABLET PC
Rispetto al 2730p il 2740p è senza dubbio un Tablet PC migliore. I processori Intel Core i5 a pieno voltaggio offrono prestazioni decisamente superiori e non sembrano diminuire l'autonomia rispetto ai processori ULV e LV presenti nel vecchio EliteBook; l'aspetto audio è migliorato e sono migliorate le capacità di input con la possibilità di usare lo schermo con le dita (non sul modello recensito).
Rispetto ad altri Tablet PC moderi il 2740p è sicuramente più capace di farsi amare. Non posso nascondere che ho restituito il Tablet PC a malincuore e che di fatto, nei primi giorni mi è mancato. Nonostante sia una macchina con caratteristiche tecniche molto simili al Fujitsu Lifebook T730 o al Panasonic TOUGHBOOK CF-C1 si tratta di una macchina molto diversa e non averla in mano dopo averla utilizzata un mese intero dispiace tanto. Manca la sensazione al tatto della gomma inferiore, manca lo schermo a filo con la cornice, manca (in modo mostruoso) il disco SSD e la velocità incredibile. Il 2740p è un Tablet PC decisamente ottimo, erede di ottimi Tablet PC: con un paio di pulsanti e porte in più, e con una seconda batteria in stile CF-C1, potrebbe diventare senza problemi il miglior Tablet PC convertibile di sempre.
Anche confrontato con quello che era il tc1100 è un ottimo tablet, anche se non riesce a donare la stessa piacevolezza d'uso del mitico ibrido.
BREVE RIASSUNTO: PRINCIPALI PROBLEMATICHE RISCONTRATE
- Connettività cablata modesta
- Manca doppia uscita audio
- Assemblaggio non allo stato dell'arte
- Autonomia con batteria singola modesta
BREVE RIASSUNTO: PRINCIPALI COSE POSITIVE RISCONTRATE
- Si fa adorare
- Moderatamente sottile
- Schermo a filo con la cornice
- Velocissimo
- Tanti piccoli particolari
- Digitalizzatore Wacom
CONCLUSIONI
L'HP EliteBook è un Tablet PC decisamente ottimo. È innegabile che sia un Tablet PC migliorabile, e anche in modo significativo. Mancano alcune porte, manca una stazione di ancoraggio ben fatta come quella del Touchsmart tx2, l'autonomia non è eccelsa.
Ciò nonostante, l'HP EliteBook 2740p è un Tablet PC straordinario. Senza alcun dubbio è, per quanto riguarda i Tablet PC, ciò che più si avvicina ad un prodotto Apple per la cura dei particolari e per la sensazione di superiorità che è capace di offrire.
Le prestazioni, grazie al disco SSD, sono estreme, così come estrema è l'usabilità. Si tratta di un prodotto capace di stregare il suo utilizzatore, ma offrendo quasi ogni cosa che si può offrire.
Se non avete un assoluto bisogno della completezza di porte presente sui Fujitsu Lifebook o dell'autonomia di dieci ore offerta dal CF-C1, l'HP EliteBook 2740p è, probabilmente, il Tablet PC che dovete acquistare.
- Leggi tutti gli articoli relativi alla prova dell'HP EliteBook 2740p
- Guarda l'HP EliteBook 2740p confrontato con il Fujitsu Lifebook T730
- Guarda l'HP EliteBook 2740p confrontato con l'HP Compaq tc1100
lunedì 31 gennaio 2011
HP Elitebook 2740p e HP Compaq tc1100: confronto fotografico generazionale
Pur essendo due Tablet PC completamente diversi, l'HP EliteBook 2740p non è poi così distante dall'ormai storico HP Compaq tc1100.
L'eleganza è la caratteristica che accomuna i due modelli, che si mostrano superiori al Tablet PC medio fin dalla prima occhiata.
Ovviamente il 2740p è più grosso: si tratta se non altro di un Tablet PC con schermo da 12,1 pollici mentre il tc1100 ha uno schermo da 10,4 pollici.
Le dimensioni complessive sono più o meno le stesse, in particolare per quanto riguarda il confronto dello spessore. Se il tc1100 ha la tastiera agganciata, infatti, lo spessore dei due Tablet PC è di fatto uguale.
La differenza si nota però quando la tastiera viene sganciata: in questo momento il tc1100 si mette in mostra come lo splendore assoluto che è.
Insomma... L'EliteBook 2740p è un Tablet PC decisamente notevole. Non è però in grado di arrivare ai livelli del tc1100 che, in molte occasioni, si dimostra più funzionale e comodo da utilizzare. Non parlo solo dell'evidente vantaggio di poter staccare la tastiera, ottenendo così un dispositivo più leggero e sottile, ma anche dell'utilizzo con tastiera agganciata. Il particolare snodo del tc1100, infatti, aggancia il tc1100 al centro della sua base e non all'estremità, come è normale in un PC portatile qualunque o in un normale Tablet PC convertibile.
L'aggancio centrale fa perdere il touchpad, comunque poco utile in un Tablet PC, ma rende il dispositivo complessivamente meno ingombrante e più stabile in situazioni estreme e di scarso appoggio: in mobilità il tc1100 è senza alcun dubbio utilizzabile con maggior facilità.
Utilizzare l'HP EliteBook 2740p in questi venti giorni mi ha permesso di confermare alcune delle mie certezze: in primo luogo il tocco ed il multitocco, su un Tablet PC, è praticamente inutile se c'è a disposizione una penna e la rotellina di scorrimento laterale.
In secondo luogo il tc1100 è, per forma, il miglior Tablet PC mai prodotto e se HP decidesse di rimetterlo in produzione sarei capace di spendere anche tremila euro per avere il piacere di non tradire il formato ibrido.
sabato 29 gennaio 2011
Studio mattutino con un Tablet PC ed una ciambella
Molte persone disapproveranno, ma mi è sempre piaciuto passare il sabato mattina in Università Cattolica a studiare.
I bramanteschi chioschi della mia Università, quando non ci sono studenti, sono un posto meraviglioso in cui stare e in cui studiare in modo rilassato. Ma quando ci sono due gradi diventano poco accoglienti... Grazie al cielo e a due imprenditori particolarmente svegli in queste occasioni entra in gioco il magnifico Arnold Coffee, che mi permette di studiare statistica sull'HP 2740p che sto recensendo, sfruttando OneNote 2010, riscaldato da una cioccolata al caramello, saziato da una mega ciambella ed accompagnato dalla connessione WiFi gratuita.
Non è il modo più dietetico di studiare, ma è comunque molto più che piacevole.
martedì 25 gennaio 2011
HP EliteBook 2740p: prime riflessioni
L'HP EliteBook 2740p è un Tablet PC decisamente particolare, che unisce elementi di estrema eccellenza a mancanze notevoli. Dopo due settimane di uso intenso, ecco i primi pensieri su questo Tablet PC professionale:
COSE CHE ADORO
- Lo schermo a filo con la cornice. Scrivere a penna sull'HP EliteBook 2740p è decisamente piacevole: grazie al digitalizzatore Wacom il polso si può appoggiare senza preoccupazioni ma grazie alla cornice perfettamente a filo con lo schermo si sperimenta una piacevolezza di scrittura che avevo trovato solo sul mio HP tc1100. Particolarmente piacevole è inoltre il centimetro di "bordo" che circonda il pannello LCD e che crea una certa distanza tra schermo e cornice.
- il sensore di luminosità ambientale. È un accessorio presente su moltissimi Tablet PC professionali ma questo è decisamente degno di nota, in quanto fa il suo lavoro perfettamente, garantendo sempre la luminosità giusta allo schermo e modificando la luminosità in modo graduale e delicato, senza cambi improvvisi. La mancanza di cambi improvvisi permette anche di mettere in ombra il sensore per errore, ad esempio posizionandoci sopra un dito o il polso, senza che la luminosità venga stravolta e lo schermo diventi illeggibile.
- il disco SSD. La velocità che il solo disco fornisce al sistema è impressionante: il 2740p che sto recensendo ha di fatto le stesse caratteristiche tecniche del T730 che ho appena finito di recensire ma la presenza del disco SSD al posto del disco rotante a 7200 gpm garantisce una velocità finale del sistema enormemente superiore, che da spento diventa operativo in venti secondi esatti. Con questa velocità l'ibernazione perde molto del suo significato, così come perdono significato le funzionalità QuickLook e QuickWeb: se si può avere un sistema operativo completo in un manciata di secondi non ha senso usare quello ridotto.
COSE CHE MI PIACCIONO
- i piccoli particolari: la luce per la tastiera è effettivamente molto comoda; la rotellina laterale permette una più veloce navigazione senza penna o multitocco, ...
- Le dimensioni compatte: non è microscopico ma è comunque decisamente piccolo e portabile e si inserisce ovunque.
- la parte software. Le applicazioni marchiate HP sono decisamente ben fatte, la grafica è estremamente curata ed in generale sono decisamente "a prova di idiota": l'utente viene seguito passo per passo e la configurazione delle funzionalità è immediata.
- il lettore di impronte digitali posto sul lato dello schermo e non sulla cornice. Si tratta in definitiva di una posizione molto più comoda ed accessibile con maggiore facilità in ogni situazione e posizione.
- l'estetica: di certo non è il tc1100 od il Dell Latitude XT ma è un PC veramente bello.
- la batteria è garantita tre anni
COSE CHE MI LASCIANO PERPLESSO
- la luminosità dello schermo, che stranamente non si può abbassare sotto una certa soglia. In ambienti completamente bui la luminosità minima può essere eccessiva.
- il sistema operativo è a 32bit
- la rumorosità. Il sistema di raffreddamento, complice anche la scocca in magnesio, fa un ottimo lavoro ma basta mettere la scheda video sotto sforzo anche minimo che la ventola si fa sentire. Non si tratta di nulla di sconvolgente ma in ambienti silenziosi o durante la visione di filmati si nota abbastanza.
COSE CHE DECISAMENTE NON MI PIACCIONO
- la mancanza di porte: il jack audio è unico e non permette di usare contemporaneamente la maggior parte delle cuffie e microfoni; l'unica uscita video è la VGA; manca l'alloggiamento per ExpressCard.
- la resistenza strutturale sembra ridotta. Sottoposto a minime pressioni o torsioni questo Tablet PC, che pure dovrebbe rispondere a specifiche di resistenza militari, presenta diversi scricchiolii e si nota un non perfetto combaciare ed aggancio tra di loro dei pezzi che compongono la scocca.
Inoltre, se si preme sullo schermo che tecnicamente è in grado di resistere a pressioni maggiori di 130 kg, si possono vedere i pixel modificarsi leggermente.
È assurdo a dirsi ma l'impressione generale di solidità è inferiore a quella offerta dall'HP Touchsmart tm2-2101sl.
- il tasto laterale della penna non è rialzato: è impossibile capire con il solo tatto dove sia posizionato e quindi in molte occasioni bisogna guardare la penna per usare il tasto laterale.
Rispetto all'HP tc1100, si tratta di un Tablet PC ridicolo sotto molti aspetti. Senza considerare la forma convertibile che non risulta così funzionale quanto la forma ibrida, si nota in particolare:
- la mancanza dei tasti funzione (è presente solo il tasto "ESC" e quello per ruotare lo schermo) che riduce di molto la possibile esperienza d'uso (non è presente nemmeno un tasto dedicato al Qmenu, la finestra di lancio veloce di applicazioni e funzionalità, che quindi deve essere recuperata come una qualsiasi applicazione e di conseguenza perde molta della sua comodità);
- i tasti e la rotellina di scorrimento risultano inoltre coperti nel momento in cui si usa il Tablet PC come un normale laptop, impedendone l'uso se non in modalità convertita
- la mancanza di una stazione di ancoraggio che tenga il Tablet PC in posizione rialzata
venerdì 21 gennaio 2011
La felicità è un cucciolo caldo e un Tablet PC con riconoscimento della scrittura
Cosa mi piace di un Tablet PC? Il fatto che può essere utilizzato comodamente anche in situazioni scomode, ad esempio con un gatto addosso.
Se non avessi un Tablet PC ma un normale laptop, scrivere questo articolo sarebbe stato particolarmente difficile in quanto, nonostante la sua enorme flessibilità, un gatto non è una superficie stabile.
Con un Tablet PC 2740p, invece, si converte il tutto e si scrive con la penna senza rinunciare alla compagnia di un caldo felino.
Ed essendo la compagnia di un caldo Felino che fa le fusa uno dei piccoli piaceri della vita, non vedo perché dovrei rinunciarvi.