Un nuovo brevetto svela una nuova penna pensata da Apple - per una azienda fondata da un uomo che disprezzava questi strumenti, l'interesse dei suoi ricercatori risulta essere curioso. Cambiamento di rotta in corso?Svelato un nuovo brevetto Apple inerente a pennini per iPhone ed iPad, questa volta si utilizza però una tecnologia di tipo ottico capace di rilevare pressione ed orientamento dello stilo.
La questione del pennino sui dispositivi Apple è profondamente controversa: Steve Jobs ha sempre disprezzato in modo aperto e violento questi accessori, preferendo un approccio multitocco - lo stesso Apple iPad sarebbe nato per mostrare a Microsoft che senza penna è meglio. Ciò nonostante, Apple ha sempre fatto ricerca sulle penne, come dimostrano alcuni brevetti anche molto recenti, e nella classifica delle applicazioni più vendute sull'App Store compaiono moltissime applicazioni che necessitano di penna - penne che vengono fornite da Wacom, Pogo e molti altri produttori e che letteralmente riempieno i negozi di elettronica (o anche solo gli autogrill): basta visitare Amazon Italia
per rendersi conto di quante diverse penne siano state prodotte.E' però opinione di chi scrive che il futuro non possa essere solo multitocco, anche se perfino Microsoft sembra aver abbandonato la penna quasi completamente, rendendola asservita alle dita. Le dita sono senza alcun dubbio molto comode in molti casi ma per molte operazioni - prime tra tutte scrivere e disegnare a mano libera - la penna resta essenziale ed il futuro non potrà che mostrare l'unione di questi due pensieri in dispositivi che si potranno usare con le dita ma anche con la penna - a seconda di quello che l'utente deve fare.
Forse questa opinione è condivisa anche da qualche dirigente Apple che si è stancato di mostrare studenti che usano l'iPad a lato di un quaderno per le note e la morte di Steve Jobs potrebbe essere il punto di partenza per la creazione di iPad veramente completi davanti a cui ci potrebbero essere poche alternative di qualità.
Notizie sul brevetto dall'Ufficio Brevetti Statunitense.
non sono per nulla d'accordo con te sull'interpretazione che dai alle parole di Jobs sulle penne. Quando Jobs disse: "who wants a stylo?"- i cellulari avevano tutti degli schermi resistivi che dovevano essere utilizzati con uno stilo. Mi sembra ovvio che sia assolutamente migliore l'uso di un dito che quello di un pennino su uno schermo di meno di 4 pollici. Non trovi? Quindi interpretando in questo modo, che è il modo corretto di interpretare le parole di Jobs, risulta tutta la questione molto più chiara. il fatto che l'Ipad non possede nativamente la disponibilità di un pennino, è perchè era stato ideato come oggetto per usufruire di contenuti, non certo per crearli. Forse neanche Jobs si era reso conto delle possibilità che aveva l'Ipad e di quello che la gente avrebbe voluto farci, e dei software che gli sviluppatori hanno creato. Non credo che Jobs scrivesse i suoi appunti su carta con le dita. E ora che la richiesta di poter scrivere con precisione su Ipad, la Apple si sta adeguando, anche perchè sono soldi veri.
RispondiEliminaE basta con questi miti su Jobs, la realtà è molto più "normale".
Jobs ha ribadito la sua avversione per lo stilo in più occasioni, anche recentemente. E' sicuramente un odio nato in tempi remoti ma che ha continuato fino alla morte.
EliminaE attenzione che solo il primo iPad è stato pensato come mero visualizzatore di contenuti (questo sito è uno dei pochissimi che ha sempre fatto distinzione tra Tablet Computer e PC) e come "anello mancante" tra smartphone e PC - già con il secondo iPad si è passati ad un prodotto pensato come "post-PC", come strumento usato per creare contenuti e per produrre, ed è stato presentato mostrando immagini di dentisti che usavano l'iPad con le pennine capacitive, o a scuola a lato di stidenti che prendevano appunti a penna. Come dice Piso, son dieci anni che ci sono i Tablet PC: forse l'avversione alla penna era nata nel passato, ma è rimasta più forte che mai anche davanti a dispositivi molto più recenti e a soluzioni integrate penna+dita.
beh però tim cook in una recente intervista che ho letto su uno dei siti che parla di ipad, dice che la mossa di microsoft di accoppiare tablet pc e windows 8 secondo lui è inferiore all'accoppiata ipad e mac. quindi come vedi lo stesso cook associa l'ipad sempre a un computer vero e proprio, ad indicare che sono due cose diverse, e che non sono interessati a far diventare l'ipad un computer, ma un dispositivo "castrato" e dipendente da un computer completo.
EliminaIo invece sono d'accordo col custode. I tablet PC esistono dal 2001 eh, mica c'erano solo i cellulari in giro =_=
RispondiEliminapuoi anche essere d'accordo con il custode, però sarebbe gradito almeno che argomentassi le tue opinioni; non perchè io devo avere ragione o tu devi avere ragione: semplicemente perchè siamo su un blog e lo scambio di idee e considerazioni non fa altro che arricchire i contenuti del blog e le riflessioni delle persone.
Eliminacomunque provo a risponderti sperando di aver compreso il punto del tuo commento: i tablet pc esistono dal 201 è vero, ma cos'è un tablet pc?
di sicuro l'ipad non è un tablet pc, figuriamoci l'iphone di prima generazione durante la quale presentazione Jobs ha detto quelle parole famose; innanzi tutto perchè n tablet pc deve avere so microsoft.
se parliamo più generalmente di tablet, ossia un computer con qualsivoglia so che consiste esclusivamente di uno schermo, allora in questo insieme così definito allora possiamo farci rientrare l'ipad.e non è solo una questione di nomi. il tablet pc deve essere un pc a tutti gli effetti, l'Ipad non rientra nella categoria, ha tutta un'altra ragione d'essere.
un altro discorso è il fatto che vuoi per le grandissime capacità di marketing della Apple, vuoi per le carenze di marketing delle altre case windows per prima, moltissima gente si è comprata un'Ipad pensando di poterci fare chissà cosa, magsari sostituirci il suo portatile.
l'ipad è nato come iphone gigante con il quale usufruire di determinati contenuti in un sistema chiuso. il fatto che la gente poi lo utilizzi scimmiottando un vero pc e nello specifico un tablet pc, è una snaturalizzazione di quella che è l'essenza dell'Ipad. per carità ben venga una penna di questo tipo! magari!
io ho un nuovo Ipad, credo si sia capito, ma ho anche un hp tm2, e non ho mai provato a fare quello che faccio con il tm2 con l'Ipad, perchè sono due cose completamente diverse. considero l'Ipad come un "lusso" in più, e lo uso nel 90% delle mie cose "ricreative"; ma quando devo fare cose serie, accendo il mio tm2 e mi si apre un mondo del tutto diverso.
sinceramente trovo l'ipad comodo anche per fare cose "serie" ..... logicamente non può sostituire tutte le funzionalità di un qualsiasi computer (basta pensare al fatto che non è possibile compilarci sopra alcun tipo di programma a meno che uno non usi qualche trucchetto di cydia ....) ma buona parte si
Eliminaper me è un oggetto fondamentale per i miei studi universitari ..... è un libro , un quaderno .... un registratore audio(il fatto che supporti microfoni usb è troppo utile XD)un comodo sistema per la navigazione ,un agenda ecc ecc
il tutto nelle dimensioni di un foglio A4 e di altezza più sottile del libro di analisi
ditemi voi se è un ogetto che non può fare cose "serie "...
Andrea
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaRefuso: "riempieno" :)
RispondiEliminaHo idea che l'uso della penna sia molto voluto da alcuni e inutile per altri. Penso che per un costruttore la scelta del doppio sistema sia un onere che non sempre è ripagato dalle richieste della clientela. Io vedrei bene due distinti segmenti di mercato: uno solo touch ed un altro touch+penna.