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mercoledì 18 gennaio 2012

Come Microsoft ti distrugge i Tablet PC

In una serie di documenti Microsoft espone nei dettagli le caratteristiche che devono avere i Tablet PC con Windows 8: sotto molti aspetti, è una lista per distruggere ciò che di buono c'è in un Tablet PC.

Leggere le richieste che Microsoft impone ai produttori di PC all'interno dei documenti Windows 8 Hardware Certification Requirements è qualcosa che, semplicemente, rende triste chi ha conosciuto i Tablet PC prodotti negli ultimi dieci anni.

Le richieste relative alle specifiche dei Tablet PC evidenziano alcune importanti novità che si ripercuoteranno in modo drammatico sulla qualità e sull'usabilità dei dispositivi lanciati nei prossimi mesi ed anni.

La richiesta più sconvolgente è quella relativa alla risoluzione: se in precedenza Microsoft aveva affermato che dall'interfaccia Metro UI sarebbero restati esclusi solo i dispositivi con risoluzione 1024x600 pixel od inferiore, lasciando credere che risoluzioni maggiori potevano coesistere anche se con eventuali limitazioni, nel documento relativo alle richieste hardware Microsoft impone una risoluzione minima di 1366x768 pixel per qualunque Tablet PC, sia esso puro o convertibile, con processori x86, x64 od ARM.

Una richiesta simile è fonte di due enormi problemi: in primo luogo spinge i produttori a creare dispositivi dotati di schermo in 16:9 che, su un Tablet PC, è decisamente il peggior formato di schermo esistente in quanto riduce in modo sensibile l'usabilità in orientamento verticale. In secondo luogo crea enormi problemi ad aziende ed utilizzatori professionali di Tablet PC che spesso utilizzano applicazioni create su misura per i propri dispositivi, applicazioni che in genere richiedono la risoluzione 1024x768 o 1280x800 pixel, essendo queste le più diffuse sui Tablet PC prodotti negli ultimi dieci anni. Obbligare i produttori a costruire dispositivi risoluzione 1366x768 significa obbligare le aziende desiderose di sostituire il proprio parco macchine a cambiare anche il proprio parco software - una cosa che in molti casi sarà inaccettabile e porterà alla scelta di modelli datati e al mancato passaggio verso Windows 8.

La penna, anche se non scompare, non ottiene alcun tipo di miglioramento: tutte le specifiche relative alla penna e ai digitalizzatori sono semplici ripresentazioni delle specifiche per i dispositivi Windows 7; lo schermo sensibile al tocco acquisisce invece tutta l'attenzione e viene chiaramente detto che nei Tablet PC, sia puri che convertibili, sia x86/x64 che ARM, il multitocco a non meno di cinque dita è la modalità primaria di input: la penna può esserci e nel caso utilizzi tecnologia attiva, deve rispondere a certe specifiche ma deve comunque essere secondaria al tocco. Non è chiaro se verrà ancora permessa la costruzione di dispositivi privi di schermo sensibile al tocco, dotati di solo digitalizzatore attivo, che in molte aree professionali come quello ospedaliero restano molto richiesti in quanto non capaci di ricevere input involontari che potrebbero portare a conseguenze gravissime come l'errata o mancata somministrazione di farmaci ad un ricoverato.

L'accelerometro diventerà obbligatorio ma sarà anche obbligatorio inserire un pulsante fisico per disabilitare la rotazione automatica, mentre non è previsto un pulsante per la rotazione non automatica dello schermo. In tutto sarà necessario proporre (almeno?) cinque pulsanti fisici: oltre al già citato blocco della rotazione e al pulsante di accensione i tablet, siano essi convertibili o puri, dovranno avere il tasto "Windows" e due pulsanti per aumentare e diminuire il volume.

Sancita, infine, la morte degli Ultra-Mobile PC: a questi piccolo Personal Computer viene riservato il vecchio sistema operativo Windows 7, che potrà operare con risoluzioni di 800x600 pixel o superiori.



In breve, un altro notevole passo indietro da parte di Microsoft sul versante Tablet PC; l'impressione è che le persone che hanno supervisionato a queste specifiche minime siano persone che hanno conosciuto i tablet sono con l'iPad.

Sarebbero bastate poche richieste per obbligare i produttori a produrre dispositivi migliori ma, a parte l'obbligo della cornice a filo dello schermo per rendere non problematico l'uso delle dita su angoli e bordi, poco o nulla è stato fatto.

Mancano completamente riferimenti all'autonomia minima che i dispositivi dovrebbero avere - è solo presente l'obbligo di non consumare al massimo il 5% della batteria in sedici ore di stand-by - quando obbligare a raggiungere le sei ore di autonomia - eventualmente utilizzando più batterie sostituibili a caldo - avrebbe facilmente fatto scomparire dispositivi come l'Asus Eee Slate B121 che, pur essendo ottimi, offrono solo tre ore di mobilità a causa di una batteria non sostituibile.

Mancano completamente obblighi relativi alla penna, quando obbligare i produttori di tablet a fornire uno stilo, anche solo capacitivo, e a prevedere un alloggiamento per esso avrebbe facilmente portato sotto gli occhi di tutti l'unica cosa per cui ha senso comprare un Tablet PC e non un normale PC portatile.

Manca l'obbligo di utilizzare il formato 4:3, o perlomeno il 16:10, sui tablet dotati di schermo con diagonale inferiore ai 12 pollici, con conseguente riduzione dell'usabilità dei dispositivi stessi.

Manca l'obbligo di creare pulsanti fisici programmabili, con cui è l'utente a decidere cosa fare del suo dispositivo.

In breve, manca la voglia obbligare i produttori a creare dispositivi capaci di superare quelli Apple - eppure sarebbe bastato così poco.

I vari documenti relativi alle richieste Micrososft sono disponibili sul sito Microsoft.

6 commenti:

  1. delusione totale da parte di Microsoft... io un sostenitore da anni per l'idea di liberta che mostrava soprattutto windows mobile fino al 6.5 adesso obbligato a scegliere tra telefoni e pc tutti uguali... l'unica differenza sarebbe l colore o vogliono imporre anche un grigio topo???

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  2. Le specifiche minime sono sempre esistite... e servono ad imporre dei limiti altrimenti le aziende, per risparmiare, portano sul mercato dispositivi che non sono capaci di offrire una esperienza utente soddisfacente (pensa ai vari dispositivi con Atom, che sono di fatto troppo lenti per essere realmente usabili). I primi tablet, ad esempio, dovevano avere digitalizzatore attivo o Microsoft non vendeva al produttore le licenze di Windows.

    Le specifiche minime devono però essere fatte per bene: imporre certe cose, come succede con Windows 8, può portare a peggiorare il dispositivo invece che a migliorarlo.

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  3. A questo punto, più che piangersi addosso, si potrebbe scrivere una "controspecifica" hardware che sia open (ossia non richieda driver "proprietari") e prosegua con Linux (cioè a costo zero per i produttori di hardware) ciò che Microsoft coscientemente e deliberatamente sta abbandonando.

    Partendo, per esempio, dai tuoi suggerimenti su quale potrebbe essere, realisticamente, un tablet PC "da universitario".

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  4. Credo che questo articolo abbia davvero esagerato: forse sarebbe utile aprirsi alla possibilità che un tablet pc funzionale possa non corrispondere del tutto alla propria immutabile idea o alle proprie specifiche esigenze.

    Nessuno obbliga i produttori ad utilizzare la risoluzione 16:9, ma solo ad adottare pannelli che abbiano almeno 1366x768 pixel. Consentire risoluzioni con un PPI inferiore nel 2012 sarebbe letteralmente un suicidio.

    Schermi a filo a digitalizzatori capacitivi a cinque tocchi son tutto ciò che serve. Che senso avrebbe obbligare ad inserire un digitalizzatore attivo, col risultato di far lievitare i costi ed aumentare spessore, peso e consumi? Addirittura imporre l'alloggiamento per il pennino!
    Facciamocene una ragione, la maggior parte dei consumatori non è interessata al digitalizzatore attivo a fronte dei compromessi appena citati.

    Ciò non vuol dire affatto che la penna sarà abbandonata, anzi, la tendenza - col progredire della tecnologia e l'abbattimento dei costi - mi sembra quella opposta (anche su android e sullo stesso ipad); e d'altra parte nessuno vieta agli OEM di creare già da domani linee di prodotti per diverse nicchie (dispositivi ARM sottilissimi e leggerissimi per consumo multimediale, dispositivi ibridi ARM o intel progressivamente più completi sul piano hardware per vari scenari di produttività). Windows 8 è finalmente una base solida per costruire (e vendere!) un tablet pc, e mantiene il supporto nativo alla penna ed al riconoscimento della scrittura.

    Parallelamente, microsoft sta facendo molto per la suite office e onenote (vedi web app, supporto multipiattaforma e nuova versione di skydrive), e proprio onenote - i segnali ci sono tutti - credo riserverà alcune sorprese nei prossimi mesi.


    Ci sarebbero altre cose da dire per tentare di allargare la discussione, ad esempio su quanto il nuovo ambiente di sviluppo in windows8 rappresenti la vera possibilità di salvezza per i tablet pc; o su come, pur disponendo di un tablet pc, trovo personalmente molto più naturale ed efficace leggere e sottolineare un pdf sulla tavoletta della mela (per la serie: la penna non è tutto).
    Mi auguro ci sarà la giusta occasione, e nel frattempo... meno pessimismo! Le novità in arrivo sono davvero tante :D

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  5. i miei soliti (non richiesti) due eurocent, precisando che non ho alba di quali siano le politiche della MS:
    - windows 8 mi sembra che si presenti come un OS di passaggio... è capitato spesso alla MS: vedi Vista, passaggio (fallimentare) inevitabile tra XP e 7... è comprensibile quando bisogna, per ragion di soldini, far uscire un OS circa ogni 3 anni...
    - questo mi pare rafforzato dal fatto che con win8 la MS sembra voglia conquistarsi la sua fetta nel segmento dei tablet computer piuttosto che in quello dei tablet pc, proponendo un'interfaccia usabile e spingendo windows su processori ARM (con tutto quello che significa), ma ricordiamo che su questi processori non gireranno i programmi che normalmente girano su windows 32 o 64 bit... ed offrendo la possibilità, a chi ha un tablet pc, di aver al contempo praticamente un tablet computer... cioè: siamo alla conquista di mercati... chi userà il file explorer di windows 8 sarà preparato all'interfaccia ribbon perchè ha usato office, che a suo tempo aveva testato e preparato la strada a questo tipo di interfaccia...
    insomma, non so esattamente dove la MS vuole puntare con win8, ma mi viene minimo minimo il sospetto che sarà un OS di passaggio verso qualcosa di più definito in un futuro OS...
    le specifiche hardware mi sembra confermino questo: sono specifiche attente al mercato consumer piuttosto che a quello professional...

    PS: a proposito, la specifica tecnica della risoluzione io l'avevo già "annusata" quando a metà settembre avevano regalato i Series 7 della Samsung al Build... inevitabile... ma chissà, magari con win9 regaleranno un HP 2770p o un 2780p oppure un TC2100...

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  6. Io seguo da tantissimo tempo questo sito perchè lo ritengo il punto di riferimento Italiano del mondo tablet.
    Non riesco a capire pero', come mai da quando alcuni mesi fa è stato svelato windows 8, abbiate preso questo atteggiamento di delusione\ disfatta nei riguardi di Microsoft, proprio quando a 12 anni dalla nascita dei Tablet PC (DODICI ANNI, tecnologicamente parlando una ETERNITA') finalmente si delinea un prossimo futuro di diffusione Mondiale di dispositivi tablet Windows.
    Io penso che con WIN8 sarà finalmente una rivoluzione.
    FINALMENTE un OS, abbinato a dispositivi tablet (o ultrabook touch o qualunque altra cosa produrranno)realmente pensato per dispositivi touch. Diciamo la verità: fin'ora cosa se ne faecva l'utente medio di un tablet pc? Il margine d'utilizzo è sempre stato ristretto a una minima parte di utenti: studenti universitari (generalmente pochi, ovvero chi tra questi è appassionato e smanettone d'informatica), qualche medico (forse in tutto qualche decina in Italia visto che generalmente negli ospedali hanno difficilmente anche solo le matite) qualche informatico e qualche grafico\illustratore (come me) che voleva fare il fanatico e lavorare in totale mobilità.
    Il 99% dei rimanti potenziali utenti, in questi 12 anni probabilmente non hanno neppure mai saputo che esistevano tablet pc e anzi, sono convinti che il TABLET l'abbia inventato Apple.
    Finalmente faranno un OS Windows per dispositivi tablet, con centinaia di applicazioni scaricabili con due click che permetterà a TUTTI (dalla casalinga alla ragazzina che odia i pc, dal manager all'informatico) di scaricare e utilizzare software pensato per una interfaccia toouch. L'esempio emblematico nei video recenti diffusi da Microsoft e l'app di Ebay, che con una chiarezza disarmante illustra come chiunque riuscirà con due click a fare acquisti, anche alla fermata del tram col tablet senza problemi del browser, popup, banner ecc ecc. Tutto pulito, chiaro, facile, come già è possibile fare con uno smartphone.
    Personalmente non la vedo come una disfatta, ma come una rivoluzione. Spero di non sbagliarmi! :-)

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