Disponibile anche nel nostro paese Office Web Apps, la versione in linea di Office 2010 pensata in ottica "Cloud Computing" che integra anche Office OneNote, che perde le funzionalità di inchiostro digitale.
Microsoft Office Web Apps, che sfrutta il già noto Windows Live SkyDrive e tutto il sistema dei profili Windows Live, permette agli utenti di creare e modificare documenti Word, Excel, Powerpoint e OneNote attraverso un normale browser internet come Internet Explorer, Chrome o Firefox.
Oltre alla creazione e alla modifica è anche possibile caricare documenti già esistenti con l'unica limitazione dei 50 MB per file, cosa che potrebbe essere limitante per OneNote i cui quaderni, dopo qualche settimana di annotazioni ad inchiostro digitale, possono superare senza problemi questa dimensione. Tra le tutte la versione in linea di OneNote è quella che perde il maggior numero di funzionalità significative: se con Excel, Word e Powerpoint l'utente medio è in grado di creare senza problemi il documento che crea con la versione installata di Office, nella versione Web di OneNote non è possibile inserire note a penna all'interno dei documenti.
Insomma, ancora una volta Microsoft perde di vista gli sforzi e gli investimenti fatti e abbandona a sè stessa la piattaforma Tablet PC, privandosi anche della possibilità di mostrare ai possessori di iPad, che possono senza problemi accedere a tutte queste applicazioni, di sperimentare cosa sia OneNote e l'inchiostro digitale.
La presenza di OneNote tra le Office Web Apps diventa però interessante in ottica di condivisione: tutti gli utenti, anche quelli Apple che non dispongono di OneNote, potranno finalmente visualizzare i blocchi di appunti senza problemi. Un vantaggio che potrebbe risultare particolarmente interessante per gli studenti che in questo modo possono scambiarsi gli appunti con pochi clic.
Potete trovare le varie Office Web Apps semplicemente andando su Office Live.
Microsoft Office Web Apps, che sfrutta il già noto Windows Live SkyDrive e tutto il sistema dei profili Windows Live, permette agli utenti di creare e modificare documenti Word, Excel, Powerpoint e OneNote attraverso un normale browser internet come Internet Explorer, Chrome o Firefox.
Oltre alla creazione e alla modifica è anche possibile caricare documenti già esistenti con l'unica limitazione dei 50 MB per file, cosa che potrebbe essere limitante per OneNote i cui quaderni, dopo qualche settimana di annotazioni ad inchiostro digitale, possono superare senza problemi questa dimensione. Tra le tutte la versione in linea di OneNote è quella che perde il maggior numero di funzionalità significative: se con Excel, Word e Powerpoint l'utente medio è in grado di creare senza problemi il documento che crea con la versione installata di Office, nella versione Web di OneNote non è possibile inserire note a penna all'interno dei documenti.
Insomma, ancora una volta Microsoft perde di vista gli sforzi e gli investimenti fatti e abbandona a sè stessa la piattaforma Tablet PC, privandosi anche della possibilità di mostrare ai possessori di iPad, che possono senza problemi accedere a tutte queste applicazioni, di sperimentare cosa sia OneNote e l'inchiostro digitale.
La presenza di OneNote tra le Office Web Apps diventa però interessante in ottica di condivisione: tutti gli utenti, anche quelli Apple che non dispongono di OneNote, potranno finalmente visualizzare i blocchi di appunti senza problemi. Un vantaggio che potrebbe risultare particolarmente interessante per gli studenti che in questo modo possono scambiarsi gli appunti con pochi clic.
Potete trovare le varie Office Web Apps semplicemente andando su Office Live.
Io credo che la scelta non sia stata fatta per abbandonare la piattaforma Tablet PC, quanto perché, in termini di risorse di calcolo, l'uso dell'inchiostro digitale è uno dei processi più esosi di tutto il pacchetto Office ed è tale da non poter essere ottimizzato, al momento, in un'architettura di elaborazione mista client/server, a meno di non fornire un servizio limitato o scadente oppure di non investire massicciamente nella dotazione hardware dei server (e nella loro ampiezza di banda).
RispondiEliminaChiunque abbia usato questo potentissimo strumento software oltre la fase di rodaggio, si sarà accorto (o, almeno, io mi sono accorto di questo...) che la gestione di "pagine" di OneNote contenenti una notevole quantità di appunti è piuttosto pesante per qualunque processore di medio-alta potenza.
Io ho un fujitsu T4310 e, in alcune situazioni, nonostante si tratti di un processore dual-core, risulta faticoso effettuare editing nella stessa schermata (anche solo spostamento) di una quantità di appunti corrispondente a 2 pagine A4.
Tra l'altro, questo è uno dei motivi che rendono, a mio parere, praticamente impossibile la fruizione massiccia dell'inchiostro digitale per tutte quelle macchine basate su processori Atom et similia (comunque non dual-core o superiori...).
Ho inoltre notato che, a differenza degli altri programmi del pacchetto Office, nel caso di OneNote vi è un notevole incremento di prestazioni passando dalla versione compilata a 32bit a quella compilata per processori a 64bit: ulteriore limite nel caso di applicazioni client/server.
In sostanza, OneNote è uno strumento davvero eccezionale (soprattutto nella versione 2010), ma secondo me si tratta ancora di una tecnologia troppo "pesante" perché se ne possa usufruire proficuamente attraverso il web, a prescindere dalle intenzioni commerciali di microsoft.
Aggiungo, nell'ottica della condivisione con altri utenti o con "se stessi" (cioè con altre macchine utilizzate da se stessi), che esiste un servizio web chiamato dropbox (disponibile per qualunque sistema operativo, iphone, ecc.) che permette di archiviare in uno spazio apposito su server copia dei file del proprio computer, sincronizzare immediatamente qualunque cambiamento apportato e condividere in maniera pratica parte dei propri file con altri utenti.
RispondiEliminaIo lo trovo irrinunciabile per avere i miei appunti sempre sincronizzati tra il tabletpc, il netbook ed il pc casalingo (dove uso gli stessi appunti prodotti con il TabletPc grazie ad una tavoletta grafica) e sicuramente più veloce e versatile delle Office Web Apps.
Per quanto riguarda quei servizi web tipo dropbox, ho inviato qualche tempo fa al Custode una segnalazione in merito ad uno di questi servizi (non dropbox) che personalmente, da studente universitario, ritengo moolto comodo come piccola "cloud". Certo non è perfetto ma secondo me ci sono molte cose di base molto buone. Non te ne parlo a lungo adesso perchè sarebbe off topic e poi preferirei aspettare l'articolo del custode in merito.
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