Alla fine di tutto, dopo mesi di promesse e sviluppo, dopo lotte interne e legali non ancora concluse, si scoprono le specifiche del JooJoo, che era conosciuto come CrunchPad: Atom e ION.
Considerando che il processore è un Atom e non un ARM che ormai dominano questi fantomatici e non meglio definiti "computer tablet" in stile iPad, il prodotto inizia a farsi più accettabile: dopotutto questo dispositivo, che se solo avesse la penna sarebbe un interessante Tablet PC, ha uno schermo da 12,1 pollici in alta definizione (720p, il classico HD Ready) con digitalizzatore capacitivo multitocco, il tutto in meno di due centimetri e 1100 grammi. Ma castrare il tutto inserendo solamente un disco SSD da 4 (quattro!) GB è folle, soprattutto con quel che costano in questo momento le memorie. Una memoria da 16 o 32 GB avrebbe permesso l'installazione di Windows 7 e la trasformazione del JooJoo da riproduttore di contenuti a creatore di contenuti, e al produttore sarebbe costato meno di dieci dollari in più.
Insomma, se costasse meno potrebbe essere la base per un po' di esperimenti di Tablet PC autocostruiti, ma nelle attuali condizioni è, a mio parere, solo una colossale vaccata: niente penna, niente disco rigido, e il tutto al prezzo di un Acer Aspire 1420P. Che certo, non ha lo schermo capacitivo, ma un resistivo multitocco, ma ha un processore vero ed è un PC vero.
Da GottaBeMobile.
Considerando che il processore è un Atom e non un ARM che ormai dominano questi fantomatici e non meglio definiti "computer tablet" in stile iPad, il prodotto inizia a farsi più accettabile: dopotutto questo dispositivo, che se solo avesse la penna sarebbe un interessante Tablet PC, ha uno schermo da 12,1 pollici in alta definizione (720p, il classico HD Ready) con digitalizzatore capacitivo multitocco, il tutto in meno di due centimetri e 1100 grammi. Ma castrare il tutto inserendo solamente un disco SSD da 4 (quattro!) GB è folle, soprattutto con quel che costano in questo momento le memorie. Una memoria da 16 o 32 GB avrebbe permesso l'installazione di Windows 7 e la trasformazione del JooJoo da riproduttore di contenuti a creatore di contenuti, e al produttore sarebbe costato meno di dieci dollari in più.
Insomma, se costasse meno potrebbe essere la base per un po' di esperimenti di Tablet PC autocostruiti, ma nelle attuali condizioni è, a mio parere, solo una colossale vaccata: niente penna, niente disco rigido, e il tutto al prezzo di un Acer Aspire 1420P. Che certo, non ha lo schermo capacitivo, ma un resistivo multitocco, ma ha un processore vero ed è un PC vero.
Da GottaBeMobile.
Hai ragione...io guardavo al crunchpad come ad un possibile successore per il mio htc shift, ma proprio non ci siamo.
RispondiEliminaQuesto dispositivo mi sembrava interessante, sporattutto perchè prometteva di entrare in commercio ad un prezzo veramente abbordabile...ma così non è.
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