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martedì 26 maggio 2009

Se i netbook convertibili sono pochi e inutili, la colpa è, anche, Microsoft

Nell'ultimo anno e mezzo abbiamo assistito all'esplosione del cosiddetto fenomeno "netbook", fenomeno che ha lasciato senza parole il mercato e le case produttici. Grazie ai primi Eee PC e all'Intel Atom è stata messa alla luce una enorme verità: a un sacco di gente non interessano le prestazioni del proprio sistema: l'importante è che sia un sistema economico.
Esplodendo la domanda di PC con costo inferiore ai 500 euro, anche l'offerta è aumentata, e in alcuni casi sono stati creati dei piccoli convertibili, che però si caratterizzavano tutti dalla presenza di uno schermo resistivo passivo, assolutamente inadatto per l'uso a penna e quindi per le funzionalità di inchiostro digitale. Ma perchè sfruttare la forma convertibile per poi bloccare le funzionalità della penna? La colpa è anche della Microsoft.

Leggendo le specifiche massime che Microsoft ha dettato ai produttori dei vari portatili a basso costo, possiamo vedere che il produttore, per avere accesso a licenze a prezzo ridotto di Windows XP e Vista, doveva progettare portatili che, se dotati di schermo sensibile al tocco, sfruttassero tecnologia resistiva. Solo schermi resistivi: uno digitalizzatore attivo o capacitivo non sarebbe insomma stato permesso.
Questa limitazione a mio parere ha avuto un unico effetto: permettere che il prezzo dei Tablet PC restasse fermo a cifre indecenti e non proponibili al mercato. Se infatti l'avvento dei cosiddetti netbook ha fatto sì che oggi sia possibile acquistare un portatile base con schermo da 15 pollici a meno di 400 euro, la mancanza di concorrenza non ha permesso l'abbassamento dei prezzi dei Tablet PC, che nella quasi totalità dei casi non si possono acquistare con meno di 1800 euro.

Con Windows 7 le cose però potrebbero cambiare: Micorosft ha infatti tolto ogni limitazione sulle tecnologie con cui rendere lo schermo sensibile al tocco. Sarà insomma possibile (forse) nei prossimi mesi vedere la nascita di prodotti con digitalizzatori attivi e capacitivi come quelli Wacom e N-Trig, prodotti magari pensati per studenti, che potrebbero avere enormi vantaggi da un digitalizzatore attivo e da processori a bassissimo consumo, bassissime prestazioni e basso prezzo.

Immagine e spunto da Engadget.

2 commenti:

  1. Sono daccordo con te,Microsoft ha perso l'occassione e i netbook hanno cannaballizato il mercato dei PC.

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  2. Concordo perfettamente con la tua analisi!

    Sperem...

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