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mercoledì 12 dicembre 2012

Surface RT venduto anche non da Microsoft; possibile arrivo in Italia nel prossimo anno

Da oggi il Microsoft Surface RT non viene venduto solo da Microsoft - il cambio di strategia, che creerà molti malumori a produttori come Acer, Asus ed HP, vede l'arrivo del Tablet PC nei 1900 negozi Staples di Canada e USA - ma altri negozi avranno presto in listino il Surface.

Microsoft aveva sempre affermato di voler limitare le modalità di vendita del Surface RT e del Surface Pro, rendendolo accessibile solo attraverso i Microsoft Store di pochi, selezionati paesi tra cui non compare l'Italia (ma è comunque possibile ordinarlo dalla Germania con spese di spedizione gratuite). Questa strategia, motivata sia dalla volontà di testare la risposta del mercato sia dal desiderio di non rovinare il mercato ai vari produttori OEM, viene oggi abbandonata con l'inserimento dei Surface RT negli oltre 1900 negozi del marchio Staples, specializzato in elettronica di consumo.



Venduto a 499 dollari, il Surface RT è quindi ora visionabile prima dell'acquisto in modo semplice (prima per vederlo era necessario recarsi in uno dei rarissimi negozi fisici Microsoft, sessanta in tutti gli USA); l'introduzione del prodotto presso Staples è però solo un primo passo in quanto presto il prodotto sarà reso disponibile in un maggior numero di punti vendita - ma anche in un maggior numero di paesi: come al solito Microsoft Italia non rilascia informazioni ma l'arrivo nello Stivale dei Surface RT e Surface Pro, pur non essendo inizialmente previsto, potrebbe essere alle porte.



Se da un lato la cosa può risultare piacevole per i clienti, che hanno a loro disposizione una scelta maggiore, questa nuova strategia risulterà particolarmente sgradita ai produttori, che si ritrovano alle prese con un concorrente importante in un momento di vendite molto basse - Windows 8 è ben lontano dall'essere un successo, avendo a poco più di un mese dal lancio una base installata pari ad un terzo di quello che era Windows 7 dopo lo stesso periodo.

Sarà quindi interessante vedere le reazioni dei produttori: l'arrivo del Surface RT comporterà un abbassamento dei prezzi od l'annullamento del lancio dei moltissimi prodotti non lanciati?

Da Business Insider. Grazie a Massimiliano per la segnalazione.

Articolo di Tablet PC Italia - Non vantarti del lavoro altrui, cita sempre la fonte della notizia.

7 commenti:

  1. Se i produttori si comportano come hanno fatto in queste settimane, con prodotti introvabile e a prezzi assurdi, forse è meglio inimicarseli e provare questa strada...

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  2. Personalmente, ho un po' la sensazione che alcuni produttori stiano cominciando ad avere il timore che il mercato dei tablet puri (senza tastiera) o ibridi (con tastiera agganciabile) di livello superiore a quello basale possa rivelarsi una bolla clamorosa.
    A tutti gli annunci roboanti che hanno preceduto e accompagnato il lancio di Windows 8, in fondo, cosa ha fatto seguito? L'arrivo effettivo di ben poche macchine, quasi tutte con uno o più limiti di una certa rilevanza, nessuna delle quali è disponibile in Italia in configurazione massima o almeno personalizzabile, pressoché tutte con prezzi non commisurati alla qualità, in una specie di atmosfera generale da "vediamo che aria tira fino a Natale".
    Io naturalmente non sono nessuno per poter esprimere giudizi o commenti su un ambito complesso come questo, ma da quello che leggo in giro, dalle recensioni, dai pareri di chi è più addentro alla questione (come il nostro Custode) mi sembra che l'utenza aziendale per il momento sia gelida nei confronti di Windows 8 (preferendo ancora di gran lunga l'ambiente desktop di Windows 7) e l'utenza professionale vera si orienti da sempre su prodotti di fascia tutt'altro che consumer (come i convertibili top di gamma di Fujitsu, HP, Dell, Lenovo, ecc.) o addirittura sui semi-rugged o fully-rugged (se si tratta di professionisti che operano sul campo a vario titolo).
    Se si escludono gli appassionati che desiderano avere tra le mani un oggetto di elevata qualità funzionale anche quando mandano semplicemente un'e-mail (tra i quali mi annovero anch'io, beninteso: non mi tiro certo fuori dalla bagarre...) o l'ambiente accademico e libero-professionale che cerca un modo per migliorare e razionalizzare il proprio studio/lavoro (aspirazione encomiabile, che tuttavia non mi sembra poi così diffusa), la grande massa dei potenziali acquirenti temo che sia costituita da persone alle quali sarebbe più che sufficiente un "mega-cellulare" senza vere funzioni PC come l'iPad o qualunque tablet Android a basso costo.
    Può darsi quindi che tutto lo sforzo che molti produttori hanno compiuto e stanno compiendo per raggiungere compromessi acrobaticissimi tra prestazioni minimamente più avanzate e costi non scandalosi (obiettivo quest'ultimo che, tranne poche eccezioni, dal punto di vista degli acquirenti si sta rivelando utopistico) finisca per essere in gran parte vano. Paradossalmente, nonostante all'inizio sembrasse una specie di stramberia "né carne né pesce", si rischia che nei prossimi mesi venda all'impazzata Windows RT, che offre a un prezzo accettabile TUTTO quello che il 95% delle persone fa a casa propria su un PC fisso, senza digitalizzatore attivo, né dischi SSD, né RAM da capogiro, né altre fisime da pseudo-fissati (come me, ripeto...).
    Faccio un solo esempio, prima di smettere di tediarvi: in tutta la massa di potenziali acquirenti di tablet (escluse le categorie relativamente ristrette che ho citato sopra), quante persone credete che sentiranno l'esigenza di installare applicazioni desktop, anziché semplicemente intere vagonate di applicazioni Metro la cui unica funzione finirà quasi invariabilmente per essere quella di rendere più variopinta la schermata Start...?
    Ok, fine della requisitoria.
    Mi ritiro in buon ordine.

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  3. Attualmente anche a livello aziendale molte persone che conosco hanno un pc Windows 7 e un iPad. Avere la possibilità con un Surface Pro di poter lavorare con un ultrabook più potente di quello attualmente utilizzato dai miei colleghi e nello stesso tempo di un tablet con l'interfaccia Metro molto più funzionale di quella dell' iPad e ottimamente integrata con la controparte desktop sarebbe il massimo. Se le aziende aprissero gli occhi riconoscerebbero che una macchina come il Surface Pro spazzerebbe via tutte le vetuste macchine che riforniscono ai loro dipendenti e l'azienda ne guadagnerebbe in produttività. Perché lavorare con un notebook Windows 7 e un iPad quando con un Surface Pro ho entrambe le cose con in più un digitalizzatore attivo???

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    1. A mio parere il Surface Pro non è adatto per lavorare. Come ben dice Holden, c'è da considerare la mancanza di batteria sostituibile e lo schermo in 16:9 da 10,6 pollici - a cui si unisce una risoluzione Full HD. Guardiamo in faccia la realtà: 1920x1080 pixel su un 10,6 pollici significa che il Desktop è inutilizzabile tanto è piccolo: icone minuscole, menù microscopici. Se aggiungi una interfaccia poco intuitiva con menù a scomparsa quale è la "Metro/Modern UI" e funzionalità di inchiostro digitale limitate...
      Personalmente dopo mesi di Windows 8 sono tornato, sul mio 2760p, a Windows 7, perchè con il nuovo sistema operativo non riesco a lavorare con la penna - e per me un tablet è penna. E sto seriamente pensando di affiancarlo con un iPad mini - inutile ma piccolo, portabile, intuitivo e con schermo in 4:3. Perchè lavorare con un notebook Windows 7 e un iPad? Perchè così lavori. Windows 8 al momento non ti consente di farlo - o almeno non lo consente a me.

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    2. Ciao Custode,
      più passa il tempo più penso di passare ad Android con il Galaxy Note 10 (quello con la penna Wacom). Ha quasi tutte le funzioni che uso quotidianamente nel mio TPC Fujitsu. La mail la guardo da Gmail, sto cominciando ad usare GDrive, in sostituzione ad Office, che sinceramente ha il 100% delle funzioni comunemente usate dall'utente medio più condivisione avanzata dei file. L'unica "mancanza" di Android è Onenote con la funzionalità penna ma l'app Snote non è malissimo.
      Infine l'interfaccia è realmente pensata per le dita a differenza di Windows.
      Più passa il tempo e più mi accorgo che siamo nell'era post PC, poi voi liberi di smentirmi.

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    3. Mi permetto di dire, in "difesa" dei Tablet PC, che se l'utilizzo che se ne vuole fare é la navigazione internet, qualcosina su Office e prendere qualche appunto.. Beh, allora decisamente non c'é nessuna ragione per cui acquistare un Tablet PC. Un Tablet PC ha senso SOLO (visti i prezzi) se lo si vuole usare come unico terminale lavorativo, se é per svago molto meglio puntare su terminali come l'iPad (per cui é giá stata annunciata una versione iOS di Microsoft Office) o i tablet Android..

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  4. Be', volendo fare proprio un po' l'"avvocato del diavolo", i motivi per cui non lavorare con un Surface Pro potrebbero essere la batteria non sostituibile (con autonomia verosimilmente limitata a 4-5 ore), lo schermo lucido (con peggiore visibilità in esterno o in ambienti molto luminosi), la diagonale da 10.6' (un po' piccolina per un uso professionale), il formato 16:9 (che con uno schermo da 10.6' rende davvero un po' striminzito l'uso in verticale), la tastiera molto piatta (che immagino non dia una sensazione "piena" quando si scrive molto), l'angolo di visuale pressoché obbligato quando il dispositivo è poggiato sulla sua aletta-supporto (che lo rende poco pratico se non è posato su una scrivania o su un piano orizzontale solido), la RAM non proprio colossale e la mancanza del modulo 3G (che per collegarti a Internet in assenza di hot-spot ti costringe a montare una chiavetta o ad usare il cellulare come modem WiFi).
    Ma così, giusto per fare l'avvocato del diavolo...

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