Fujitsu USA presenta ufficialmente il Lifebook T902, un Tablet PC convertibile da 13,3 che rappresenta una completa e rivisitazione pressoché totale dell'attuale Lifebook T901 - ma soprattutto un Tablet PC vecchio stile particolarmente notevole.
Più sottile, più potente, finalmente dotato di uno schermo privo di cornice, con un masterizzatore BluRay che, come normale per i convertibili Fujitsu, può essere sostituito da una seconda batteria - è il nuovo Fujitsu Lifebook T902, che questo sito aveva svelato in anteprima il mese scorso. Il nuovo Tablet PC di Fujitsu si presenta come una macchina estremamente interessante, che acquisisce dalla tradizione di eccellenza del produttore nipponico per portare ai professionisti di tutto il mondo un PC completo ed un tablet allo stato dell'arte.
Paragonato all'ormai vecchio modello T901, il Lifebook T902 si mette in mostra, per prima cosa, per l'eleganza superiore e per le dimensioni non ridotte ma comunque sensibilmente minori. Lo spessore è di 29 millimetri, ovvero sette millimetri in meno del predecessore, mentre il peso di 1,86 chilogrammi: si tratta di una notevole cura dimagrante per il più grosso convertibile di Fujitsu che, nonostante tutto, riesce a mantenere intatte le funzionalità.
Le modifiche non si fermano alla sola scocca, ora caratterizzata da uno spessore variabile come era per l'HP Touchsmart tm2: anche lo schermo è completamente ridisegnato. La differenza principale rispetto al T901 risiede nel cambio di formato: il T902 è un Tablet PC con schermo a 16:9 ed il pannello da 13,3 pollici ha una risoluzione di 1600x900 pixel - questa risoluzione, unita alla diagonale generosa, dovrebbe garantire un'ottima usabilità anche in orientamento verticale. Il vetro Gorilla Glass si estende su tutta la superficie dello schermo che risulta privo di cornice - una novità storica per quanto riguarda Fujitsu, perlomeno per quanto riguarda i modelli con digitalizzatore capacitivo. Una seconda novità storica si viene a mostrare nella scomparsa del gancio a "L" che bloccava in posizione lo schermo di tutti i convertibili Fujitsu Lifebook serie T fin dal T3000 del 2002. Il digitalizzatore è Wacom, abbinato ad un digitalizzatore capacitivo multitocco capace di riconoscere fino a dieci dita contemporaneamente; la penna non subisce modifiche nel cambio generazionale.
Quasi raddoppiati i tasti funzione, tra i quali compaiono i tre che Microsoft impone per i dispositivi Windows 8 (alza volume, abbassa volume, tasto Start); i tasti sono affiancati, come sempre, da un lettore di impronte digitali, doppio microfono e sensore di luminosità ambientale; gli altoparlanti lasciano invece la cornice per portarsi sulla scocca, in posizione frontale.
La tastiera viene completamente ridisegnata, diventando ad isola e presentandosi resistente ai liquidi ma anche dotata di rivestimenti antimicrobico - con questa nuova struttura dovrebbero essere finalmente risolti i problemi di ingrigimento delle lettere tipici delle tastiere dei Lifebook degli ultimi anni. Ridisegnato anche il touchpad che però perde l'affiancamento circolare che, novità del T901, forniva un comodo ausilio per lo scorrimento verticale durante l'uso non convertito. Lo scorrimento verticale andrà fatto o con i gesti multitocco sul touchpad o con le dita sullo schermo, visto che scompare anche la barra di scorrimento posta sulla cornice.
Inattaccata la connettività, che vede il T901 campione sia per quanto riguarda il cablato che il senza fili. Tra le porte vanno citate due USB 3.0 affiancate da due USB 2.0; HDMI; VGA; RJ45 LAN; lettore SD, lettore SmartCard ed ingresso/uscita audio su due connettori separati. La connettività senza fili si mette invece in evidenza per l'utilizzo di moduli GOBI che offrono ogni standard senza fili esistente al mondo - ed il GPS.
Dotato dei nuovissimi processori Intel Core i5/i7 di terza generazione, fino a 16 GB di RAM DDR3 e dischi SSD opzionali, il Lifebook T902 sarà messo in vendita sul mercato nordamericano nelle prossime settimane ad un prezzo di partenza di 1899 dollari.
Da Engadget.
Peccato per lo schermo in formato 16:9 (il 16:10 sarebbe stato un po' meglio visto che ormai i 4:3 ce li dobbiamo purtroppo scordare). Per il resto credo che di più non si possa chiedere ... sempre che lo schermo abbia abbastanza lumen da essere visibile in esterni e con rivestimento opaco.
RispondiElimina