Arrivano le prime immagini ed informazioni ufficiali sul Lenovo ThinkPad X230t, il Tablet PC convertibile che sostituirà l'attuale X220t. Rispetto al vecchio modello cambiano cose significative ma la scocca è la stessa - per la gioia dei puristi l'estetica resta ThinkPad, così come resta la predisposizione per Windows 8.
Esteticamente quasi identico al vecchio X220t - nessuna differenza in spessore e posizione delle porte - il nuovo Tablet PC convertibile di Lenovo, ultimo erede della serie iniziata da IBM nel 2006, è dotato di uno schermo da 12,5 pollici in formato 16:9 (risoluzione 1366x768 pixel) che offre all'utente un digitalizzatore attivo Wacom Penabled abbinato ad un digitalizzatore capacitivo capace di riconoscere gesti fino a cinque dita.
Sotto la scocca sono presenti i nuovi processori Intel Core di terza generazione "Ivy Bridge", sinonimo di prestazioni superiori e superiori autonomie in abbinamento alla batteria maggiorata che si estende fuori dalle normali dimensioni del tablet offrendosi anche come solido punto di presa nell'utilizzo in piedi ed in mobilità. L'uso in mobilità rappresenta il punto di forza di questo convertibile, che si presenta come capace di soddisfare gli standard di resistenza MIL-SPEC.
Tra le novità presenti vanno segnalati il nuovo Dolby Advanced Audio, il sistema di riconoscimento del viso, una porta mini-DisplayPort e due porte USB 3.0. Rinnovata inoltre la tastiera che rappresenta, dal punto di vista estetico, il maggior cambiamento rispetto al vecchio X220t.
Primo rappresentante dei Tablet PC con Ivy Bridge, il nuovo X230t è anche uno dei pochissimi PC attualmente in commercio che si presenta come in grado di supportare in modo pieno ogni funzionalità del nuovo sistema operativo Windows 8.
Il nuovo convertibile sarà disponibile a partire da inizio giugno ad un prezzo di partenza di circa 1500 euro che potrà salire in modo considerevole nelle configurazioni con processore Intel Core i5/i7 e dischi SSD.
Da Engadget.
Esteticamente quasi identico al vecchio X220t - nessuna differenza in spessore e posizione delle porte - il nuovo Tablet PC convertibile di Lenovo, ultimo erede della serie iniziata da IBM nel 2006, è dotato di uno schermo da 12,5 pollici in formato 16:9 (risoluzione 1366x768 pixel) che offre all'utente un digitalizzatore attivo Wacom Penabled abbinato ad un digitalizzatore capacitivo capace di riconoscere gesti fino a cinque dita.
Sotto la scocca sono presenti i nuovi processori Intel Core di terza generazione "Ivy Bridge", sinonimo di prestazioni superiori e superiori autonomie in abbinamento alla batteria maggiorata che si estende fuori dalle normali dimensioni del tablet offrendosi anche come solido punto di presa nell'utilizzo in piedi ed in mobilità. L'uso in mobilità rappresenta il punto di forza di questo convertibile, che si presenta come capace di soddisfare gli standard di resistenza MIL-SPEC.
Tra le novità presenti vanno segnalati il nuovo Dolby Advanced Audio, il sistema di riconoscimento del viso, una porta mini-DisplayPort e due porte USB 3.0. Rinnovata inoltre la tastiera che rappresenta, dal punto di vista estetico, il maggior cambiamento rispetto al vecchio X220t.
Primo rappresentante dei Tablet PC con Ivy Bridge, il nuovo X230t è anche uno dei pochissimi PC attualmente in commercio che si presenta come in grado di supportare in modo pieno ogni funzionalità del nuovo sistema operativo Windows 8.
Il nuovo convertibile sarà disponibile a partire da inizio giugno ad un prezzo di partenza di circa 1500 euro che potrà salire in modo considerevole nelle configurazioni con processore Intel Core i5/i7 e dischi SSD.
Da Engadget.
il problema resta sempre uno: il prezzo di questi prodotti!
RispondiEliminaperchè non ne producono uno tipo ipad sui 700 euro ma con digitalizzatore attivo?!
Concordo pienamente
EliminaCome l'iPad ma con digitalizzatore attivo ce ne sono tanti... pensate al Dell Latitude ST, o al Fujitsu Stylistic Q550, o all'HP Slate. Il problema è che per farli poco costosi bisogna usare processori poco costosi, ovvero Atom. I Core costano una follia: il Core i5 del mio HP 2760p su cui sto scrivendo ora, e che ho pagato 999 dollari, costa, ad HP, 250 dollari: è un quarto dell'intero prezzo finale. Anche il prezzo del Core i5 del Samsung XE700 costa 250 dollari - questo significa che il solo processore dell'XE700 costa come "materia prima" al produttore più dell'intera componentistica di un Apple iPad 3. E questo, unito al fatto che se va bene un modello di tablet Windows vende 200000 unità a livello globale, comporta un aumento dei prezzi.
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