Al CES 2012 Toshiba si rinnova protagonista presentando uno dei pochissimi Tablet PC veri, il Portégé M930, un convertibile dotato di un insolito meccanismo di conversione e digitalizzatore Wacom.
Dotato di uno schermo da 13,3 pollici in formato 16:10 (risoluzione 1280x800 pixel) con digitalizzatore Wacom Penabled, il nuovo Portégé M930 rappresenta il ritorno sulla scena di uno dei pioneri del mercato Tablet PC dopo l'uscita di produzione del Portégé M780 l'anno scorso.
Il nuovo convertibile si presenta profondamente differente nell'aspetto estetico rispetto ai vecchi Portégé convertibili - il nuovo Tablet PC è infatti una macchina con conversione a scorrimento, anche se è possibile, osservando le fotografie, che sia presente anche una rotazione dello schermo che, in caso di macchina spenta, si ritroverebbe chiuso sulla tastiera - ma le specifiche tecniche sono di prim'ordine, offrendo un processore Intel Core i5 Sandy Bridge, 4 GB di RAM e dischi SSD da 256 GB. Peso e spessore elevati rispetto agli Ultrabook ma perfettamente in linea con i normali Tablet PC convertibili professionali, in quanto si parla di 2,8 centimetri di spessore e 1,91 chili di peso. Nessuna notizia sulla presenza di una eventuale batteria sostituibile.
La connettività è abbastanza ampia e vede porte USB 2.0, VGA, HDMI, Ethernet e lettore SD, il tutto condito da connettività senza fili estesa; il sistema operativo è Windows 7.
Prezzo e disponibilità non sono stati comunicati anche se, trattandosi di una macchina con Windows 7 e processori Sandy Bridge, è altamente probabile che il nuovo Toshiba Portégé M930 verrà reso disponibile nel corso del prossimo mese.
Da Notebook Italia e Ixbt.com. Grazie a Francesco per la segnalazione.
[AGGIORNAMENTO]
Come osservabile dal filmato girato da Notebook News, il Toshiba Portégé M930 non ha un meccanismo di conversione a scorrimento (come invece erroneamente segnalato da Notebook Italia e Ixbt.com) ma sfrutta un meccanismo di conversione a due snodi estremamente insolito che mi lascia estremamente perplesso relativamente alla stabilità dello schermo e alla possibilità di modificare l'angolazione in utilizzo mobile.
Confermata dal filmato, inoltre, la mancanza di batteria sostituibile.
Dotato di uno schermo da 13,3 pollici in formato 16:10 (risoluzione 1280x800 pixel) con digitalizzatore Wacom Penabled, il nuovo Portégé M930 rappresenta il ritorno sulla scena di uno dei pioneri del mercato Tablet PC dopo l'uscita di produzione del Portégé M780 l'anno scorso.
Il nuovo convertibile si presenta profondamente differente nell'aspetto estetico rispetto ai vecchi Portégé convertibili - il nuovo Tablet PC è infatti una macchina con conversione a scorrimento, anche se è possibile, osservando le fotografie, che sia presente anche una rotazione dello schermo che, in caso di macchina spenta, si ritroverebbe chiuso sulla tastiera - ma le specifiche tecniche sono di prim'ordine, offrendo un processore Intel Core i5 Sandy Bridge, 4 GB di RAM e dischi SSD da 256 GB. Peso e spessore elevati rispetto agli Ultrabook ma perfettamente in linea con i normali Tablet PC convertibili professionali, in quanto si parla di 2,8 centimetri di spessore e 1,91 chili di peso. Nessuna notizia sulla presenza di una eventuale batteria sostituibile.
La connettività è abbastanza ampia e vede porte USB 2.0, VGA, HDMI, Ethernet e lettore SD, il tutto condito da connettività senza fili estesa; il sistema operativo è Windows 7.
Prezzo e disponibilità non sono stati comunicati anche se, trattandosi di una macchina con Windows 7 e processori Sandy Bridge, è altamente probabile che il nuovo Toshiba Portégé M930 verrà reso disponibile nel corso del prossimo mese.
Da Notebook Italia e Ixbt.com. Grazie a Francesco per la segnalazione.
[AGGIORNAMENTO]
Come osservabile dal filmato girato da Notebook News, il Toshiba Portégé M930 non ha un meccanismo di conversione a scorrimento (come invece erroneamente segnalato da Notebook Italia e Ixbt.com) ma sfrutta un meccanismo di conversione a due snodi estremamente insolito che mi lascia estremamente perplesso relativamente alla stabilità dello schermo e alla possibilità di modificare l'angolazione in utilizzo mobile.
Confermata dal filmato, inoltre, la mancanza di batteria sostituibile.
Questo è davvero interessante...
RispondiEliminaAlleluja!
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