HP EliteBook 2760p: prime impressioni

Venerdì ho ricevuto da HP una unità di prova dell'EliteBook 2760p in una configurazione particolarmente accessoriata dotata di disco SSD, connettività 3G e schermo da esterni: ecco le prime impressioni.

ESTETICA

In generale il 2760p è molto simile al 2740p: i cambiamenti, dal punto di vista estetico, sono veramente minimi.
La scocca è, in generale, identica a quella del vecchio modello. Manca il pulsante della funzionalità QuickLook, che non è più presente sul Tablet PC (resta invece l'inutile funzionalità QuickWeb ed il relativo pulsante), mentre dal punto di vista estetico il logo HP è stampato in una posizione diversa del bordo dello schermo; è inoltre presente una incisione "EliteBook" sul poggiapolsi.
Rispetto al 2740p la novità estetica maggiore, insieme alla perdita del pulsante QuickLook, è il cambio dei pulsanti per la gestione dell'audio che, da capacitivi, diventano fisici. Esteticamente il cambio è senza alcun dubbio un miglioramento ma dal punto di vista dell'usabilità si assiste a una leggera perdita in facilità d'uso.
Mancano ancora pulsanti programmabili: sotto questo aspetto Fujitsu è senza alcun dubbio superiore.

In generale, quindi, dal punto di vista estetico non ci sono modifiche: il 2760p si presenta come un notevolissimo Tablet PC dall'aspetto elegante e solido (anche se il Touchsmart tm2 riesce a donare una sensazione di robustezza superiore), moderatamente sottile e piacevole all'uso. Quello che cambia rispetto al 2740p è l'interno.

POTENZA

La configurazione arrivata è decisamente potente, anche se non si tratta della più potente configurazione in commercio. Il processore Intel Core i5 2540M (Sandy Bridge) è leggermente più potente di quello del Fujitsu Lifebook T901 che ho testato qualche mese fa e, al test WEI, mostra un punteggio di ben 7,1. Impressionante anche la velocità del disco a stato solido (che rispetto al 2740p diventa da 2,5 pollici), capace di ottenere un punteggio di 7,8 su un massimo di 7,9 e che permette l'accensione del 2760p in meno di venti secondi (al momento sto utilizzando Windows 7 Professional).


Unica limitazione della potenza del 2760p è la scheda video integrata nel processore ma, come avevo già evidenziato con il Lifebook T901, comunque in grado di soddisfare ogni esigenza a parte quella del videogiocatore incallito.

LO SCHERMO

Lo schermo da esterni è straordinario. Gli angoli di visione sono decisamente estesi e lo schermo resta visibile da qualsiasi angolazione. Dai primi test effettuati, lo schermo risulta perfettamente visibile anche con il sole diretto e, in generale, lo schermo sembra effettivamente migliore per un utilizzo in esterni rispetto a quello del 2740p che avevo testato. Tra pochi giorni mi dovrebbe arrivare dagli USA un 2760p con schermo normale (acquistato prima dell'offerta di Amazon) e provvederò ad un confronto diretto tra schermo normale e schermo da esterni per verificare l'effettiva bontà dei due pannelli.

LA PERSONALIZZAZIONE SOFTWARE

In generale, forse, troppo estesa ma, rispetto ad altre soluzioni, senza alcun dubbio di qualità estremamente alta. All'avvio sono presenti oltre cento processi attivi (comunque gestiti senza alcun tipo di problema e rallentamento dal sistema; il processore difficilmente supera il dieci percento di utilizzo) e la quantità di applicativi installati è notevole (interessante da segnalare è la presenza di Evernote) ma questo non è del tutto negativo: l'utente viene accompagnato in ogni attività, anche la prima connessione.
Grazie a questa personalizzazione l'utente può gestire e controllare il sistema in modo estremamente semplice ed intuitivo: anche lo stesso BIOS è curato dal punto di vista estetico. L'esperienza d'uso generale è sicuramente superiore a quella di un normale Tablet PC.

POCHE DIFFERENZE RISPETTO AL 2740p

In generale il 2760p sembra identico al 2740p; si tratta di fatto di un semplice quanto notevole aumento di potenza del sistema ma le funzionalità base, tuttavia, restano le stesse.


Rispetto al 2740p sono presenti alcune novità dal punto di vista software (ad esempio nuovi driver Wacom con funzionalità aggiuntive per il controllo del multitocco che non avevo mai visto e la possibilità del riconoscimento del viso per l'accesso al sistema) ma si tratta di aggiornamenti che, con ogni probabilità, sono o verranno forniti anche al 2740p attraverso il sito HP in quanto non si tratta di tecnologie che devono necessariamente essere legate alla macchina fisica.

FATTORI NEGATIVI

Se devo guardare ai principali fattori negativi emersi in questi due giorni di utilizzo intenso, ripropongo i difetti del 2740p: mancano le porte (gravissima, a mio parere, è la mancanza dell'HDMI e della USB 3.0 su un tablet professionale del 2011 che viene venduto a 2000 euro); avrei inoltre preferito un maggior numero di pulsanti fisici sulla cornice dello schermo.