Il nuovo Tablet PC convertibile di Lenovo è già disponibile in alcuni paesi europei e i configuratori dei siti ufficiali mostrano una orrenda caratteristica: multitocco e schermo da esterni sono alternative.
La mia disapprovazione non può che salire alle stelle nei confronti di questo notevolissimo Tablet PC che si ritrova ad essere in vendita ad un prezzo di partenza decisamente interessante (1320 euro IVA inclusa in Regno Unito; il Lenovo X200 tablet partiva da circa 1900 euro).
La mia disapprovazione non può che salire alle stelle nei confronti di questo notevolissimo Tablet PC che si ritrova ad essere in vendita ad un prezzo di partenza decisamente interessante (1320 euro IVA inclusa in Regno Unito; il Lenovo X200 tablet partiva da circa 1900 euro).
guarda che c'è un perchè. Se vai nelle specifiche noterai che ibm stesso avverte quanto dura di media la batteria con un preciso monitor, cioè con il multitouch la batteria dura di meno rispetto allo schermo esterno. Sicuramente un monitor da esterno e multitouch consuma ancora di più.
RispondiEliminaA questo punto viene fuori un altro discorso MOLTO PIU' IMPORTANTE PER UNA SOCIETA', ossia le scelte. Una società non ragiona come un utente peggio ancora se questo è appassionato, loro devono fare delle scelte nelle fasi di ricerca e sviluppo, sicuramente creare diverse scelte non porta nessun vantaggio economico anzi dimostra un'incompetenza. Bisogna saper selezionare tra quello che ti fa rendere e quello che darà un'identità al prodotto. La serie x di lenovo si distingue per la grande durata della batteria, oltre che la serie XxxxT che si distingue anche per la funzione di tablet. Quindi onde evitare di creare un margine troppo elevato tra il massimo e il minimo, tenendo un margine piccolo diminuisce le incomprensioni e confusioni.
Un normale utente invece ragiona di modo del tutto diverso, quasi ad esigere che le società mettono a disposizione tutte le scelte possibili....se l'utente è poi un appassionato allora nemmeno microsoft assieme a bank of america e wall mart riuscirebbe a sostenere il costo delle produzioni
W.G