Un brevetto Apple datato luglio 2009 mostra come Apple sia al lavoro anche sul versante "inchiostro digitale" e riconoscimento della scrittura. Non solo multitocco, quindi: l'eventuale Tablet PC Apple si fa decisamente più interessante.
Secondo quanto si legge sul brevetto, il riconoscimento della scrittura sarebbe pensato in modo da organizzare i segni in frasi, anche attraverso vari programmi capaci di fornire suggerimenti per l'autocompletamento della parola, e non in modo da riconoscere i singoli caratteri che formano le parole.
Insomma, una tecnologia nuova che evidenzia come, grazie a Dio, all'interno della casa della mela morsicata non tutti pensano che le dita siano l'unica possibilità. Ora bisognerà vedere se il brevetto resterà uno dei tantissimi brevetti inutilizzati o se verrà inserito in un qualche prodotto futuro.
Da Engadget.
Secondo quanto si legge sul brevetto, il riconoscimento della scrittura sarebbe pensato in modo da organizzare i segni in frasi, anche attraverso vari programmi capaci di fornire suggerimenti per l'autocompletamento della parola, e non in modo da riconoscere i singoli caratteri che formano le parole.
Insomma, una tecnologia nuova che evidenzia come, grazie a Dio, all'interno della casa della mela morsicata non tutti pensano che le dita siano l'unica possibilità. Ora bisognerà vedere se il brevetto resterà uno dei tantissimi brevetti inutilizzati o se verrà inserito in un qualche prodotto futuro.
Da Engadget.
ma, non può esserci anche il rovescio della medaglia?
RispondiEliminaCioè,in genere i prodotti Apple hanno un costo maggiore, questo non può portare anche gli altri rivenditori ad aumentare i prezzi dei Tablet?
Oddio... aumentare ancora i prezzi è dura... il prezzo medio di un tablet supera i 1500 euro.
RispondiEliminaSemplicemente la gente scoprirà che esiste il riconoscimento della calligrafia, e ricomincerà a lodare Apple!
RispondiElimina:-) concordo con Ale. L'importante è che questi comodi e utili dispositivi inizino ad avere spazio nelle pubblicità e negozi. Poi, quello che avrà il software, unito a prestazioni della macchina, migliori, vincerà indipendentemente dalla marca. Perchè pesi, autonomia, rumorosità, e qualità visiva del display, in questa categoria non vengono trascurati. Per il prezzo... Costano. :-(
RispondiEliminaPerò, il brevetto, dicono che funziona anche tenendo conto dell'intera frase... ma non mi sembra una grande novità. Se non sbaglio anche quello di Sette fa così... anche se molte volte sbaglia a correggermi le parole :-P ...ma colpa mia che non l'ho ancora addestrato :-)
Già su Vista la qualità del riconoscimento della scrittura in corsivo mi ha stupito, soprattutto su Journal (e ancora non mi spiego perchè va meglio di onenote!), e da quel che si dice su seven è anche stata migliorata (anche l'introduzione di comandi come l'unione delle parole e simili è utilissima).
RispondiEliminaComunque alla base del riconoscimento c'è il dizionario, e anche se molto esteso non contiene di certo tutte le parole... quindi oltre all'addestramento del riconoscimento (altrimenti è facile non distinguere "1" da "i" ecc...), è necessario anche aggiungere le parole che servono (un pò come con l'uso del T9 nei telefonini).
Ho avuto l'occasione di provare il primo PDA della storia (un po come il nonno dei tablet pc): l'Apple Newton.
RispondiEliminaCredo che Apple abbia fatto un grosso errore ad abbandonare l'inchiostro digitale: infatti per l'epoca era davvero innovativo e ora non mi sorprende se Apple vuole riprendere il progetto...
W i Tablet!!