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mercoledì 11 marzo 2009

Touck Book: un quasi-UMPC castrato nelle caratteristiche

Non è un Tablet PC nè un UMPC, in quanto dotato di un processore che assolutamente non è in grado di sostenere un sistema operativo Windows; me lo avete segnalato però in quattro, quindi ne parlo. Si tratta del Touck Book di Always Innovating, un piccolo (ma nemmeno troppo) dispositivo mobile con schermo da 8,9 pollici sensibile al tocco (digitalizzatore resistivo passivo) e tastiera rimuovibile.

Le sue specifiche in breve sono:

- Dimensioni: 23,88 x 17,78 x 3,56 centimetri
- Peso: 907 grammi con la tastiera
- Processore ARM Texas Instruments OMAP3 a 600 MHz
- Schermo da 8,9 pollici con risoluzione 1024×600 pixel
- 8 GB di memoria dati su micro SD card
- 256 MB di RAM
- Connettività senza fili 802.11b/g/n e Bluetooth
- Accellerometro a 3 dimensioni
- Altoparlanti integrati
- 6 porte USB 2.0 (3 interne, 2 esterne, 1 miniUSB)
- Autonomia fino a 15 ore


Il sistema operativo è basato su Linux, con una interfaccia grafica tridimensionale pensata per l'uso con le dita e capace di funzionare con OpenGL.
Insomma, un prodotto decisamente interessante, ma che privato di processore decente e senza un disco fisso reale non può che ridursi ad un dispositivo di svago dalle funzionalità estremamente limitate. Com un processore VIA, 2 GB di RAM, un disco fisso e Windows 7 sarebbe però un gran bell'oggetto.
Dovrebbe essere disponibile tra pochi mesi ad un prezzo di 299 dollari (234 euro) o 399 (313 euro) con la tastiera.

Da Engadget e Gizmodo.

10 commenti:

  1. Il problema non è nel TouchBook, ma nella impropria definizione di "UMPC".

    Difatti la prima caratteristica di questo TouchBook è il poter lavorare 10-15 ore, contro le normali due o tre (o quattro?) di un normale UMPC con chipset VIA, Windows, eccetera.

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  2. Ma con quel processore e RAM e senza Windows si può parlare di lavoro?
    Cioè, di fatto, con quel cosino, realisticamente ci si può fare ben poco...

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  3. Penso che dipenda da cosa intendiamo per "lavoro".

    Da più di un anno uso un tablet con Linux e non mi manca proprio niente (nonostante abbia a bordo un cumulo di altre cose, fra cui una virtual box di Windows).

    Forse sarà perché lì la maggior parte del tempo la passo tra Firefox, media-player e Xournal.

    Se poi uno deve comprare un UMPC per utilizzarci Autocad ed America's Army 3, beh, affari suoi... :)

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  4. Per quanto riguarda me senza Onenote non si combina nulla!

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  5. Il fatto che per me vale la stessa considerazione di Aldo: senza OneNote con un tablet non combinerei nulla di serio.
    Per come lo ho utilizzato negli ultimi tre anni, senza OneNote il tablet si sarebbe ridotto ad un eBook Reader con minime funzioni di annotazione, comodo per alcune cose ma senza particolari pregi.
    Un PC su cui si può anche scarabocchiare, insomma, ma nulla di realmente Tablet.

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  6. Dunque il problema è solo l'eventuale mancanza di un equivalente di OneNote che giri su processori ARM...? ;)

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  7. Per quanto mi riguarda, principalmente sì...

    Cioè, il riconoscimento della scrittura è sensibilmente superiore in Vista e 7 rispetto a Linux, e Linux ha bisogno di un lavoro spesso non indifferente per funzionare alla perfezione con tutte le periferiche, ma son cose risolvibili.
    La mancanza di qualcosa di simile ad OneNote però è enorme...

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  8. Ora che ci penso, esistono un mucchio di equivalenti di OneNote (per esempio Luminotes e TomBoy Notes) che girano su Linux, cioè su pressoché qualsiasi processore.

    Solo che io non li utilizzo perché il mio tablet non ha la tastiera. Forse la divergenza di vedute sta nel fatto che per voi tablet significa "convertibile".

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  9. Effettivamente suona strano e particolarmente malato, ma onenote è ciò che rende il mio tablet quello che è.
    Perchè per il resto il supporto al tocco o alla penna in windows è implementato un po' alla cavolo.
    Il digitizer attivo poi mi permette di disegnare con sensibilità alla pressione, e qui scatta la mia spiccatissima vena artistica...8)

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  10. Per me "tablet" non significa convertibile, anzi... per la maggior parte del tempo il mio tc1100 ha la tastiera staccata. A meno che non lo uso per creare schemi di libri, OneNote lo uso sempre a penna, infatti...

    A guardare dai rispettivi siti e dagli screenshot, Luminotes e TomBoy Notes non possono considerarsi equivalenti di OneNote, anzi, c'entrano pochino...

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