HP presenta ufficialmente il nuovo EliteBook Revolve, il Tablet PC convertibile erede della serie Elitebook 2700 che, con penna Atmel e Windows 8, accompagnerà i professionisti negli anni a venire.
Dopo aver ufficializzato la fine della serie EliteBook 2700, con i prototipi di 2770p messi in vendita su eBay a seguito della fine del progetto, HP presenta il suo nuovo convertibile che, 2770p escluso, rappresenta la settima generazione di convertibili professionali per il produttore americano - una famiglia iniziata con il tc4200 che aveva preso il posto dell'indimenticato ibrido tc1100.
Otto anni dopo il tc4200 e due anni dopo l'EliteBook 2760p, il nuovo convertibile di HP si mette in mostra per la portabilità e la leggerezza ma anche per alcune scelte che potrebbero far storcere il naso ai puristi. Denominato ufficialmente "EliteBook Revolve 810", ma identificato anche dal nome "Swivel 910", questo convertibile professionale è dotato di uno schermo da 11,6 pollici in formato 16:9 e risoluzione 1366x768 pixel, uno schermo ormai molto comune le cui dimensioni ridotte compromettono l'usabilità verticale; lo schermo è inoltre lucido, il che significa ridotta visibilità in esterni, ma risulta protetto da un vetro Gorilla Glass che copre il pannello ed i bordi; la rotazione è possibile in una sola direzione.
Dotato di digitalizzatore capacitivo multitocco capace di riconoscere fino a dieci dita contemporaneamente, l'HP EliteBook Revolve 810 abbandona la tecnologia Wacom, usata da HP tutti i suoi modelli professionali (Slate escluso) fin dal 2004, per abbracciare il digitalizzatore Atmel la cui penna, priva di gomma posteriore, non è alloggiabile all'interno del Tablet PC stesso.
Le specifiche interne mostrano la presenza di processori Intel Core i3, i5 ed i7 di terza generazione; con ogni probabilità si tratta dei processori a basso voltaggio pensati per aumentare l'autonomia cedendo però parte della potenza.
La scheda video Intel HD4000 è integrata nel pacchetto processore; integrata è anche la RAM da 4 GB, che risulta saldata sulla scheda madre - è però possibile aumentare il quantitativo fino a 12 GB grazie ad uno slot accessibile all'utente.
Sul dispositivo sono presenti solo due porte USB 3.0, l'uscita DisplayPort e la porta LAN RJ-45 che si affiancano alla porta audio con connettore singolo; con l'esclusione dell'audio tutte le porte sono posizionate posteriormente: mancano quindi completamente sia l'HDMI che porte comodamente raggiungibili nel momento in cui il Tablet PC viene usato come PC portatile. Assenti anche l'alloggiamento per le SmartCard e per le SD - viene fornito solo un lettore di microSD - ma porte aggiuntive sono presenti nella stazione di ancoraggio, che offre tra le altre quattro USB, VGA e HDMI - ma nessun lettore DVD. Assente anche il lettore di impronte digitali.
Molto più estesa è la connettività senza fili che vede la presenza degli standard 802.11a/b/g/n, Bluetooth 4.0, LTE, HSPA+, NFC e GPS. La batteria è sostituibile.
Particolarmente curata risulta essere l'estetica, anche a scapito delle funzionalità; questa si mette in mostra per la presenza di una tastiera con tasti "ad isola" e per la presenza di un touchpad multitocco privo di pulsanti fisici; rispetto ai vecchi EliteBook è stato tolto anche il trackstick. La scocca è interamente in magnesio e segue la colorazione dei vecchi modelli con la parte inferiore ricoperta di una particolare vernice nera che dona una presa migliore.
Porte ridotte, schermo piccolo, stretto e lucido, penna Atmel senza alloggiamento, funzionalità di autenticazione ridotte, … il nuovo EliteBook Revolve appare molto diverso dall'attuale EliteBook 2760p e molti cambiamenti appaiono, ad una prima vista, una pesante regressione più che una evoluzione. Sarà interessante valutarlo attentamente a seguito della sua uscita sul mercato, prevista per marzo 2013 ad un prezzo non comunicato.
Da Hewlett-Packard. Fotografie e filmati sono disponibili su The Verge, BoredAtWork e Engadget.
Articolo di Tablet PC Italia - Non vantarti del lavoro altrui, cita sempre la fonte della notizia.
Dopo aver ufficializzato la fine della serie EliteBook 2700, con i prototipi di 2770p messi in vendita su eBay a seguito della fine del progetto, HP presenta il suo nuovo convertibile che, 2770p escluso, rappresenta la settima generazione di convertibili professionali per il produttore americano - una famiglia iniziata con il tc4200 che aveva preso il posto dell'indimenticato ibrido tc1100.
Otto anni dopo il tc4200 e due anni dopo l'EliteBook 2760p, il nuovo convertibile di HP si mette in mostra per la portabilità e la leggerezza ma anche per alcune scelte che potrebbero far storcere il naso ai puristi. Denominato ufficialmente "EliteBook Revolve 810", ma identificato anche dal nome "Swivel 910", questo convertibile professionale è dotato di uno schermo da 11,6 pollici in formato 16:9 e risoluzione 1366x768 pixel, uno schermo ormai molto comune le cui dimensioni ridotte compromettono l'usabilità verticale; lo schermo è inoltre lucido, il che significa ridotta visibilità in esterni, ma risulta protetto da un vetro Gorilla Glass che copre il pannello ed i bordi; la rotazione è possibile in una sola direzione.
Dotato di digitalizzatore capacitivo multitocco capace di riconoscere fino a dieci dita contemporaneamente, l'HP EliteBook Revolve 810 abbandona la tecnologia Wacom, usata da HP tutti i suoi modelli professionali (Slate escluso) fin dal 2004, per abbracciare il digitalizzatore Atmel la cui penna, priva di gomma posteriore, non è alloggiabile all'interno del Tablet PC stesso.
Le specifiche interne mostrano la presenza di processori Intel Core i3, i5 ed i7 di terza generazione; con ogni probabilità si tratta dei processori a basso voltaggio pensati per aumentare l'autonomia cedendo però parte della potenza.
La scheda video Intel HD4000 è integrata nel pacchetto processore; integrata è anche la RAM da 4 GB, che risulta saldata sulla scheda madre - è però possibile aumentare il quantitativo fino a 12 GB grazie ad uno slot accessibile all'utente.
Sul dispositivo sono presenti solo due porte USB 3.0, l'uscita DisplayPort e la porta LAN RJ-45 che si affiancano alla porta audio con connettore singolo; con l'esclusione dell'audio tutte le porte sono posizionate posteriormente: mancano quindi completamente sia l'HDMI che porte comodamente raggiungibili nel momento in cui il Tablet PC viene usato come PC portatile. Assenti anche l'alloggiamento per le SmartCard e per le SD - viene fornito solo un lettore di microSD - ma porte aggiuntive sono presenti nella stazione di ancoraggio, che offre tra le altre quattro USB, VGA e HDMI - ma nessun lettore DVD. Assente anche il lettore di impronte digitali.
Molto più estesa è la connettività senza fili che vede la presenza degli standard 802.11a/b/g/n, Bluetooth 4.0, LTE, HSPA+, NFC e GPS. La batteria è sostituibile.
Particolarmente curata risulta essere l'estetica, anche a scapito delle funzionalità; questa si mette in mostra per la presenza di una tastiera con tasti "ad isola" e per la presenza di un touchpad multitocco privo di pulsanti fisici; rispetto ai vecchi EliteBook è stato tolto anche il trackstick. La scocca è interamente in magnesio e segue la colorazione dei vecchi modelli con la parte inferiore ricoperta di una particolare vernice nera che dona una presa migliore.
Porte ridotte, schermo piccolo, stretto e lucido, penna Atmel senza alloggiamento, funzionalità di autenticazione ridotte, … il nuovo EliteBook Revolve appare molto diverso dall'attuale EliteBook 2760p e molti cambiamenti appaiono, ad una prima vista, una pesante regressione più che una evoluzione. Sarà interessante valutarlo attentamente a seguito della sua uscita sul mercato, prevista per marzo 2013 ad un prezzo non comunicato.
Da Hewlett-Packard. Fotografie e filmati sono disponibili su The Verge, BoredAtWork e Engadget.
Articolo di Tablet PC Italia - Non vantarti del lavoro altrui, cita sempre la fonte della notizia.
Hp tira fuori per magia queste cose bellissime...
RispondiEliminaper precisione: si chiama REVOLVE O REVERSE? una volta usi uno una volta l'altro.
E' Revolve, errore mio. Corretto nell'articolo, grazie er la segnalazione.
Elimina- Bellissime? Francamente dalle specifiche spessore a parte non ha nulla da invidiare al mio 2760p.
Concordo con il Custode
RispondiEliminaè arrivato il momento di sapere di piu su queste penne..
RispondiEliminaCustode, non le hai mai provate, vero? sara possibile avere delle unita di prova di dispositivi con questa tecnologia nel futuro prossimo?
sarebbe bello avere una recensione completa al riguardo per capire se ci sono problemi vari di esclusione del polso, precisione comportamento ai bordi, calibrazione, ecc...
Per quanto ne so, nessuno le ha ancora viste o provate, nemmeno le varie HP europee. L'Envy x2 verrà venduto senza penna, quindi temo che prima di febbraio, ossia dopo l'uscita dell'ElitePad, sarà impossibile avere in mano la nuova penna.
EliminaQualcuno parla di 499 euro... http://www.tomshw.it/cont/news/tablet-convertibile-hp-elitebook-revolve-in-italia-a-499-euro/41585/1.html
RispondiEliminaMah, immagino sia un errore...
i 499 dollari sono il prezzo del "Multi-Tablet Charging Module", accessorio disponibile da gennaio 2013
EliminaSchermo piccolo, risoluzione bassa...
RispondiEliminaSCAFFALE.
A questo punto, pur nella mia ignoranza, credo di poter dire che tra i convertibili il Fujitsu LifeBook T902 abbia ben pochi rivali all'orizzonte...
RispondiEliminada felice possessore del T901
RispondiEliminasecondo me' ad oggi una buona se non ottima scelta potrebbe essere il Fujitsu T732
http://www.italico.tabletpc.it/2012/11/fujitsu-lifebook-t732-finalmente.html
12,5 Wacom ecc.ecc.
Sì, direi che tra T902 e T732 siamo lì. Credo che il 732 potrebbe essere preferito da chi vuole a tutti i costi ridurre l'ingombro il più possibile, a parità di prestazioni hardware.
RispondiEliminaPersonalmente, nel momento in cui decidessi di acquistarne uno, preferirei avere uno schermo più grande e una risoluzione maggiore, posto che il peso e l'ingombro complessivi non sono poi così differenti. C'è da dire che anche la differenza di prezzo ha una sua importanza, ma su macchine superiori ai 1.500 euro, e comunque dotate di caratteristiche ai più alti livelli attualmente disponibili, forse incide meno che in altre circostanze.
Mi fermo qui, perché ho già sollevato una questione "fuori tema" rispetto all'articolo del Custode. Tuttavia, proprio per ritornare in tema, mi sembra che il nuovo HP sia francamente un po' deludente.
ho visto in giro che potrebbe avere lo schermo opaco... solo un difetto in meno continuano a essere tanti anche perche non penso lo venderanno a due lire...
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