Meinolf Althaus ha scritto sul blog ufficiale di Fujitsu Europa un articolo riassuntivo relativo alla sua esperienza con lo Stylistic Q550, suggerendo alcune migliorie da inserire in un eventuale aggiornamento del Q550. A mio parere, però, sono necessari alcuni cambiamenti aggiuntivi rispetto a quelli già citati da Althaus: ecco i miei pensieri.
Il Fujitsu Stylistic Q550 è una macchina notevole e decisamente superiore alla media dei Tablet PC Atom (non per nulla Linda A. Epstein, una delle più famose blogger di Tablet PC e Microsoft MVP per i Tablet PC lo ha fatto diventare il suo "Editor Choice") ma risulta molto carente sotto molti punti di vista. La maggiore delusione che ho avuto da questo modello è la percezione che si tratti di una "prima versione": molte delle carenze dello Stylistic Q550 sono infatti a mio parere problemi minori che mi sarei aspettato da una casa produttrice appena entrata nel settore dei Tablet PC e non da Fujitsu che con la serie Stylistic domina il pen compuntig dai primi anni novanta.
Ecco quindi quello che cambierei nel Fujitsu Stylistic Q550:
Il formato di schermo
Lo schermo del Q550 è ottimo per luminosità ed angoli di visione e risulta essere perfettamente utilizzabile in esterni anche con il sole che colpisce direttamente lo schermo, ma si tratta di uno schermo in formato 16:10. Uno schermo in formato 4:3 aumenterebbe in modo significativo l'usabilità verticale del dispositivo fornendo un maggiore spazio di lavoro.
Lo schermo da 10,1 pollici del Q550 è un rettangolo di 218 per 137 millimetri (299 centimetri quadrati); utilizzare uno schermo da 10,4 pollici con formato 4:3 come quelli utilizzati da alcuni dei vecchi Stylistic ST5000 o dal Fujitsu TeamPad 700 (uno schermo che misura quindi 211 per 160 millimetri; 338 centimetri quadrati) consentirebbe all'utente di disporre di una superficie di lavoro maggiore ed una migliore usabilità nelle quattro direzioni.
Il tutto andrebbe affiancato ad una risoluzione non inferiore alla 1280x1024 pixel.
I pulsanti laterali
Nel suo articolo Meinolf Althaus parla di semplici cambiamenti al pulsante dell'alimentazione che risulta poco usabile; secondo me tutti i pulsanti andrebbero ripensati in modo che l'utente riesca a capire in modo chiaro se il pulsante è stato premuto o no. Il numero dei pulsanti andrebbe inoltre aumentato, in modo da consentire all'utente di creare pulsanti personalizzati, sarebbe inoltre molto comodo un pulsante fisico dedicato all'attivazione/disattivazione della sensibilità al tocco (in modo da poter passare velocemente dalla modalità "solo penna" alle varie modalità "penna e tocco") ed un pulsante dedicato all'attivazione/disattivazione dell'accelerometro.
Maggior potenza
Il processore Atom Z670 offre autonomie sorprendenti ma anche prestazioni talmente ridotte da creare occasionali problemi all'utilizzo penna. In un prodotto come lo Stylistic Q550 l'autonomia è sicuramente più importante della potenza ma non è accettabile che non si riescano a utilizzare perfettamente nemmeno le funzionalità base.
Servono processori migliori ed una ottimizzazione driver superiore.
Migliori applicativi
Lo Stylistic Q550 necessita di applicativi dedicati, facilmente utilizzabili con le dita, semplici da usare e senza difetti. Non ha senso utilizzare sul Q550 le stesse applicazioni presenti sui Lifebook non convertibili se queste non si possono usare con le dita e se rallentano una macchina già non performante.
BIOS utilizzabile con le dita
Il BIOS dovrebbe essere reso pienamente utilizzabile con le sole dita, fornendolo di una interfaccia grafica studiata appositamente per l'uso senza tastiera o pulsanti.
Alloggiamento per la penna
Non avere la penna alloggiata nel Tablet PC può creare notevoli difficoltà, in particolare in assenza della custodia. La penna dovrebbe trovare alloggiamento all'interno del tablet.
Una penna migliore
La penna abbinata al Q550 è decisamente povera di funzionalità: sarebbe meglio fornire una penna simile a quella presente con l'HTC Flyer, dotata di due pulsanti laterali.
Migliori antenne
Dove un Fujitsu Lifebook T901 ottiene una connessione stabile, il Q550 fatica a connettersi. Servono antenne migliori, sia per il WLAN che per il WWAN.
Una seconda porta USB
Una seconda porta USB farebbe molto comodo, in particolare in mobilità dove manca la stazione di ancoraggio.
Una stazione di ancoraggio migliore
Questo è un punto già toccato da Meinolf Althaus: la stazione di ancoraggio ha bisogno di una uscita video e di connettività RJ45. Personalmente penserei alla possibilità di creare due stazioni di ancoraggio: una simile a quella attuale ma ampliata con LAN e HDMI ed una seconda più complessa con anche il lettore/masterizzatore DVD e possibilità di agganciare il Q550 sia in orizzontale che in verticale.
Cambio di colori
Il retro del Q550, di colore bianco, si sporca in pochissimo tempo: o si utilizza un materiale capace di restare pulito, o si rende nero tutto il tablet.
Possibilità di aggiornamento
L'utente non può sostituire od aggiornare i componenti interni del Q550 senza invalidare la garanzia: andrebbe consentito come minimo il cambio del disco e dei moduli WiFi.
Il Fujitsu Stylistic Q550 è una macchina notevole e decisamente superiore alla media dei Tablet PC Atom (non per nulla Linda A. Epstein, una delle più famose blogger di Tablet PC e Microsoft MVP per i Tablet PC lo ha fatto diventare il suo "Editor Choice") ma risulta molto carente sotto molti punti di vista. La maggiore delusione che ho avuto da questo modello è la percezione che si tratti di una "prima versione": molte delle carenze dello Stylistic Q550 sono infatti a mio parere problemi minori che mi sarei aspettato da una casa produttrice appena entrata nel settore dei Tablet PC e non da Fujitsu che con la serie Stylistic domina il pen compuntig dai primi anni novanta.
Ecco quindi quello che cambierei nel Fujitsu Stylistic Q550:
Il formato di schermo
Lo schermo del Q550 è ottimo per luminosità ed angoli di visione e risulta essere perfettamente utilizzabile in esterni anche con il sole che colpisce direttamente lo schermo, ma si tratta di uno schermo in formato 16:10. Uno schermo in formato 4:3 aumenterebbe in modo significativo l'usabilità verticale del dispositivo fornendo un maggiore spazio di lavoro.
Lo schermo da 10,1 pollici del Q550 è un rettangolo di 218 per 137 millimetri (299 centimetri quadrati); utilizzare uno schermo da 10,4 pollici con formato 4:3 come quelli utilizzati da alcuni dei vecchi Stylistic ST5000 o dal Fujitsu TeamPad 700 (uno schermo che misura quindi 211 per 160 millimetri; 338 centimetri quadrati) consentirebbe all'utente di disporre di una superficie di lavoro maggiore ed una migliore usabilità nelle quattro direzioni.
Il tutto andrebbe affiancato ad una risoluzione non inferiore alla 1280x1024 pixel.
I pulsanti laterali
Nel suo articolo Meinolf Althaus parla di semplici cambiamenti al pulsante dell'alimentazione che risulta poco usabile; secondo me tutti i pulsanti andrebbero ripensati in modo che l'utente riesca a capire in modo chiaro se il pulsante è stato premuto o no. Il numero dei pulsanti andrebbe inoltre aumentato, in modo da consentire all'utente di creare pulsanti personalizzati, sarebbe inoltre molto comodo un pulsante fisico dedicato all'attivazione/disattivazione della sensibilità al tocco (in modo da poter passare velocemente dalla modalità "solo penna" alle varie modalità "penna e tocco") ed un pulsante dedicato all'attivazione/disattivazione dell'accelerometro.
Maggior potenza
Il processore Atom Z670 offre autonomie sorprendenti ma anche prestazioni talmente ridotte da creare occasionali problemi all'utilizzo penna. In un prodotto come lo Stylistic Q550 l'autonomia è sicuramente più importante della potenza ma non è accettabile che non si riescano a utilizzare perfettamente nemmeno le funzionalità base.
Servono processori migliori ed una ottimizzazione driver superiore.
Migliori applicativi
Lo Stylistic Q550 necessita di applicativi dedicati, facilmente utilizzabili con le dita, semplici da usare e senza difetti. Non ha senso utilizzare sul Q550 le stesse applicazioni presenti sui Lifebook non convertibili se queste non si possono usare con le dita e se rallentano una macchina già non performante.
BIOS utilizzabile con le dita
Il BIOS dovrebbe essere reso pienamente utilizzabile con le sole dita, fornendolo di una interfaccia grafica studiata appositamente per l'uso senza tastiera o pulsanti.
Alloggiamento per la penna
Non avere la penna alloggiata nel Tablet PC può creare notevoli difficoltà, in particolare in assenza della custodia. La penna dovrebbe trovare alloggiamento all'interno del tablet.
Una penna migliore
La penna abbinata al Q550 è decisamente povera di funzionalità: sarebbe meglio fornire una penna simile a quella presente con l'HTC Flyer, dotata di due pulsanti laterali.
Migliori antenne
Dove un Fujitsu Lifebook T901 ottiene una connessione stabile, il Q550 fatica a connettersi. Servono antenne migliori, sia per il WLAN che per il WWAN.
Una seconda porta USB
Una seconda porta USB farebbe molto comodo, in particolare in mobilità dove manca la stazione di ancoraggio.
Una stazione di ancoraggio migliore
Questo è un punto già toccato da Meinolf Althaus: la stazione di ancoraggio ha bisogno di una uscita video e di connettività RJ45. Personalmente penserei alla possibilità di creare due stazioni di ancoraggio: una simile a quella attuale ma ampliata con LAN e HDMI ed una seconda più complessa con anche il lettore/masterizzatore DVD e possibilità di agganciare il Q550 sia in orizzontale che in verticale.
Cambio di colori
Il retro del Q550, di colore bianco, si sporca in pochissimo tempo: o si utilizza un materiale capace di restare pulito, o si rende nero tutto il tablet.
Possibilità di aggiornamento
L'utente non può sostituire od aggiornare i componenti interni del Q550 senza invalidare la garanzia: andrebbe consentito come minimo il cambio del disco e dei moduli WiFi.
Sono d'accordo su tutto, magari anche se costasse un pó meno, almeno riguardo alla versione attuale.
RispondiEliminaLeandro Ungaro
perchè avere una penna simile al'htc flyer, quando puoi avere la penna dell'htc flyer? http://forum.tabletpcreview.com/fujitsu/46561-q550-through-one-semester-school-2.html
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