Il mondo dei Tablet PC, quelli veri, è, da ormai quasi dieci anni, incapace di stupire in modo completo.
Quello che fa maggior tristezza nell'osservare il segmento Tablet PC è la scarsa capacità di essere superiori. Mancano modelli veramente completi e spesso modelli notevoli vengono devastati da solo una o due scelte di progettazione mostruosamente errate.
Penso in particolare all'Acer Aspire serie 1825, che con un digitalizzatore Wacom sarebbe stato un Tablet PC capace di battere quasi ogni modello professionale; penso all'Asus Eee Slate EP121, che con la batteria sostituibile e la tastiera agganciabile sarebbe stato un dispositivo esplosivo; penso ai vari modelli Gigabyte, dotati di tutto, veramente tutto, tranne che il digitalizzatore attivo.
Nell'attuale offerta, come anche nell'offerta degli ultimi anni, manca un Tablet PC capace di farsi desiderare, capace di impressionare l'osservatore casuale facendogli esclamare "WOW!" e capace di dimostrarsi ad una analisi attenta superiore a qualsiasi altro dispositivo della sua categoria.
Insomma, manca nei Tablet PC l'equivalente di quello che è un iPad nei Tablet Computer: un dispositivo, comunque non perfetto essendo creato dall'uomo, nettamente superiore ai vari concorrenti. Superiore non tanto in potenza, funzionalità e numero di porte (anche se, è chiaro, difficilmente il Tablet PC perfetto può avere processore Atom e nessuna stazione di ancoraggio) ma nell'offrire una perfetta integrazione tra hardware e software, materiali eccellenti, usabilità in ogni condizione e situazione.
Manca l'HP tc1100 con Core i5. Manca il Motion J3500 ad un prezzo accessibile. Manca il Dell Latitude XT con Wacom e otto ore di autonomia. Manca l'HP tm2 con schermo opaco e senza gobba. Manca l'Acer 1825PT con penna. Manca un Tablet PC capace di fare cose nuove, o in un modo diverso, rispetto ad un qualunque Tablet PC del 2002.
Quello che fa maggior tristezza nell'osservare il segmento Tablet PC è la scarsa capacità di essere superiori. Mancano modelli veramente completi e spesso modelli notevoli vengono devastati da solo una o due scelte di progettazione mostruosamente errate.
Penso in particolare all'Acer Aspire serie 1825, che con un digitalizzatore Wacom sarebbe stato un Tablet PC capace di battere quasi ogni modello professionale; penso all'Asus Eee Slate EP121, che con la batteria sostituibile e la tastiera agganciabile sarebbe stato un dispositivo esplosivo; penso ai vari modelli Gigabyte, dotati di tutto, veramente tutto, tranne che il digitalizzatore attivo.
Nell'attuale offerta, come anche nell'offerta degli ultimi anni, manca un Tablet PC capace di farsi desiderare, capace di impressionare l'osservatore casuale facendogli esclamare "WOW!" e capace di dimostrarsi ad una analisi attenta superiore a qualsiasi altro dispositivo della sua categoria.
Insomma, manca nei Tablet PC l'equivalente di quello che è un iPad nei Tablet Computer: un dispositivo, comunque non perfetto essendo creato dall'uomo, nettamente superiore ai vari concorrenti. Superiore non tanto in potenza, funzionalità e numero di porte (anche se, è chiaro, difficilmente il Tablet PC perfetto può avere processore Atom e nessuna stazione di ancoraggio) ma nell'offrire una perfetta integrazione tra hardware e software, materiali eccellenti, usabilità in ogni condizione e situazione.
Manca l'HP tc1100 con Core i5. Manca il Motion J3500 ad un prezzo accessibile. Manca il Dell Latitude XT con Wacom e otto ore di autonomia. Manca l'HP tm2 con schermo opaco e senza gobba. Manca l'Acer 1825PT con penna. Manca un Tablet PC capace di fare cose nuove, o in un modo diverso, rispetto ad un qualunque Tablet PC del 2002.
io non sarei così critico nei confronti dell' ep121.
RispondiEliminaLa batteria dura poco? La macchina pesa già 1,1 chili, e comunque non credo che la batteria non si potrà sostituire una volta "invecchiata".
La tastiera agganciabile? Tutti gli altri tablet computer pesano la metà dell'Asus, e fanno anche metà delle cose. Non credo sia possibile progettare una tastiera agganciabile che sostenga tutto questo peso. Su un notebook normale la tastiera contiene sotto tutto l'hardware per cui pesa molto di più dello schermo, quindi regge. Con una tastiera(a meno che non la si appesantisca, ma allora che senso avrebbe uno slate?) il tutto si ribalterebbe in un attimo. E' una questione di fisica proprio credo.
Il mio HP tc1100 pesa 1,4 kg ed ha una tastiera (in plastica, mica materiali particolarmente resistenti) agganciabile che regge senza problemi il peso del tablet, rendendolo stabile e al sicuro da ribaltamenti. E pesa duecento grammi, quindi non appesantisce più di tanto il dispositivo quando è agganciata.
RispondiEliminaPer la batteria il discorso non è se è possibile sostituirla quando è esaurita (cosa sicuramente possibile mandandolo in assistenza). Una batteria non sostituibile non permette all'utente di inserire una seconda batteria carica una volta che la prima è esaurita: lega insomma la macchina al muro, cosa che per uno studente ed un professionista è inaccettabile, dato che spesso ci si ritrova a dover lavorare in posizioni lontane dalle prese di corrente.
infatti il tuo tablet ha una soluzione "particolare" per la tastiera, intelligente, ma poco commerciale secondo me. L'occhio vuole la sua parte.
RispondiEliminainfatti quella soluzione è stata abbandonata. Avendo l'attacco per lo schermo diciamo al centro riesce a stabilizzarsi. Un attacco a bordo tastiera non lo reggerebbe, non so se hai capito quello che voglio dire.
RispondiEliminaNon sono esperto del settore, ma penso che il futuro del tablet pc sia proprio lo slate...ma mano l'architettura va sempre di più verso il micro, concentrando in sempre meno spazio più potenza, flessibilità e durata! Uno slate, da profano che sono, gli manca rispetto ad un tablet, la batteria ricambiabile e una tastiera (reale, fantastica, proiettata, immaginaria ecc)......penso che questo ci metterà veramente poco ad arrivare! Comunque per ora sto aspettanto che arrivi l'asus, in america ne parlano bene, 4 ore e mezzo di durata con quell'hardware non poco, sicuramente si potrebbe far di meglio! (ps: per me gli manca sempre la possibilità di fare telefonate come un cellulare normale! ;)
RispondiEliminanotte
La soluzione "particolare" del TC1100 ha "la particolarità" di essere intelligente, e l'unica controindicazione è l'assenza del touchpad. Anch'io non sarei così critico rispetto all'EEpc121, ma proprio perchè bastava così poco quelle mancanze fanno ancora più rabbia. Comunque guardando in giro mi sono definitivamente convinto che il tc1100 sia un manufatto geniale, a proposito è a tutti gli effetti uno slate, molto in anticipo rispetto all'iPad. Prima o poi me ne compro uno solo per la soddisfazione di avere un oggetto così unico.
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