Il Tablet PC che mi comprerei: Maggio 2010

Se avessi bisogno di un Tablet PC, quale modello dovrei acquistare? Non è una domanda che trova una facile risposta.


Nel corso del mese di aprile quasi tutti i produttori hanno portato sul mercato i loro Tablet PC aggiornati ai nuovi processori Intel Core serie "i", mentre sono sbarcati sul mercato un buon numero di dispositivi di vario tipo caratterizzati dal digitalizzatore resistivo e dal processore Intel Atom. La lista dei Tablet PC attualmente in vendita in Italia si è quindi allargata e si è fatta abbastanza netta la differenza tra i Tablet PC professionali, con prestazioni da portatile, e i Tablet PC per le masse, con processori Atom e prestazioni da netbook.

Ma cosa scegliere? Come ben sa chi legge in modo abituale queste pagine, c'è una cosa a cui assolutamente io non rinuncio: il digitalizzatore attivo. Tutte le varie soluzioni con digitalizzatore passivo che ho sperimentato, specialmente se dotate di digitalizzatore resistivo, le ho sempre classificate come assolutamente inadatte per le funzionalità di scrittura a mano.
Leggerezza ed autonomia estrema sono inoltre cose molto più che gradite, mentre devo ammettere che inizio ad avere dubbi sulle funzionalità multitocco: l'attenzione dei programmatori e dei produttori si sta dirigendo completamente sull'Apple iPad e sui tablet computer; inizia a non essere esclusa una situazione in cui il Microsoft Touch Pack per Windows 7 resti per lungo tempo la maggiore applicazione capace di sfruttare queste tecnologie. Insomma, avere le funzionalità multitocco sognando l'iPad potrebbe portare alla frustrazione del passare anni a spaventare pesciolini virtuali. Dopo mesi, il multitocco diventa quindi una caratteristica gradita ma non essenziale nelle caratteristiche del mio Tablet PC ideale.


Tra i Tablet PC attualmente in vendita, sono particolarmente attratto da alcuni modelli. Il nuovo HP Elitebook 2740p si presenta come un cavallo di razza, dotato di ottima potenza grazie ai processori Intel Core i5 ed i7 e caratterizzato da moltissime soluzioni particolari: la batteria ultrasottile, la rotellina di scorrimento laterale, la funzionalità QuickLook che permette di accedere in pochi secondi ai contatti e all'agenda di MS Office Outlook a PC spento o ibernato, lo schermo da esterni anche nel modello dotato di multitocco. Sono abbastanza convinto che Hewlett-Packard non si meriti un centesimo per come tratta i Tablet PC nel nostro paese, ma bisogna dire che nonostante non sappia vendere, decisamente sa come produrre.


Il Motion Computing J3400 è un modello strepitoso: sottile, leggero, resistentissimo, dotato di uno dei migliori schermi per Tablet PC, di doppia batteria sostituibile anche a Tablet PC acceso e di alcuni dei migliori accessori sul mercato, tra cui una strepitosa stazione di ancoraggio e una tastiera agganciabile che trasforma il Tablet PC puro in un PC portatile perfettamente funzionale. La qualità costruttiva è qualcosa di superlativo ed è prodotto da una azienda che non solo crede veramente nei suoi prodotti (cosa rara) ma che dispone di dipendenti di qualità e preparazione eccelsa: David Pronier, l'amministratore regionale di Motion per l'Europa meridionale con cui ho avuto la fortuna di parlare a lungo, rispetto ai vari amministratori che ho incontrato in passato (Acer, HP e Microsoft tra le tante) è una divinità in mezzo alla feccia. Il Motion J3400 è qualcosa pensato per durare negli anni; un investimento sicuro e a lungo termine; è purtroppo ancora fermo ai processori Intel Core 2 Duo e non dispone di funzionalità multitocco.

Per quanto riguarda gli altri Tablet PC, francamente, non trovo nulla di tremendamente eccitante. Il Lenovo X201 non mi esalta particolarmente se confrontato con la soluzione HP; il Dell Latitude XT2 resta un Tablet PC eccellente ma inizia ad essere datato (stranamente ancora nessuna notizia o indiscrezione di un XT3); i Fujitsu serie T4000 sono ottimi per il rapporto qualità prezzo ma perdono decisamente d'appetibilità se confrontati alle nuove uscite; il Fujitsu T900 è troppo pesante per le mie esigenze; il Fujitsu Stylistic è una macchina sublime ma anch'esso ormai vecchiotto e costoso per quello che offre.



Insomma, la mia attenzione è concentrata su due modelli, l'HP Elitebook 2740p e il Motion J3400, che però sono modelli ultraprofessionali estremamente costosi: entrambi partono da circa 2000 euro IVA inclusa. Va però detto una cosa: non sono modelli "usa e getta" ma modelli progettati per durare anni, dispositivi di lavoro e non di svago. Sono investimenti: solo in quest'ottica il prezzo diventa accettabile.
Ma accettabile fino ad un certo punto: il T4310 di Fujitsu, con processore Intel Core 2 Duo, costa meno di 1100 euro e ha caratteristiche tecniche superiori ad entrambi i modelli.
Novecento euro (considerando le versioni base di tutti e tre i modelli) valgono quattro millimetri in più (rispetto al 2740p; rispetto al j3400 sono ben tredici) e duecento grammi di peso? Valgono una resistenza strutturale superiore, considerando che bene o male ho sempre trattato il mio Tablet PC con cura ossessiva?


Personalmente non credo. Ed è per questo che, pur sbavando dietro al nuovo HP e pur venerando il J3400 (che è quasi sicuramente il Tablet PC meglio progettato attualmente sul mercato), questo mese mi comprerei un Fujitsu T4310. Tablet PC di compromesso, non perfetto, lontanissimo dalla mia concezione di Tablet PC perfetto (che deve essere ibrido e alto un centimetro e mezzo), ma che continua senza ombra di dubbio ad offrire il miglior rapporto di qualità/prezzo sul mercato, che dispone della possibilità di installare due batterie in grado di offrirmi dieci ore di autonomia, che dispone di processori a piena potenza, multitocco, digitalizzatore attivo Wacom e schermo indoor/outdoor di serie. Un Tablet PC che mi permette di fare tutte le cose che mi servono, magari non nel massimo confort e che molto probabilmente non resisterà dieci anni al pari del Motion J3400, ma che mi permette di avere 900 euro in più per fare altre cose che mi servono.
E alla fine, anche questo va inserito nel conto.