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giovedì 26 marzo 2009

Rilasciato Bluebeam PDF Revu 7

Bluebeam ha finalmente annuciato la disponibilità della versione 7.0 di PDF Revu, quello che a mio parere è il miglior programma di creazione e modifica dei PDF che un tablettista possa desiderare.


La nuova versione comporta molti cambiamenti rispetto alla versione 6.5 (rimando al sito per la lista completa) ma purtroppo non integra ancora uno strumento di riconoscimento testo, o OCR.
PDF Revu 7.0 è in vendita a partire da 149 dollari (110 euro); è prevista una versione scontata per studenti e docenti, a 75 dollari (55 euro).

3 commenti:

  1. Ogni volta che leggo di PDF Revu su un blog vorrei scrivere un commento, poi però ci rinuncio sempre perchè a pensarci bene trovo criticità anche nella mia tesi.

    E la mia tesi è questa:

    licenza di onenote 2007 (cercare su ebay per avere sorprese)
    +
    windows journal
    +
    cute PDF

    Non è non solo più economico, ma persino infinitamente meglio?

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  2. Dipende dall'uso che ne fai. Rispetto a CutePDF (peraltro buon programma) PDF Revu offre molte più possibilità di modifica dei PDF (non è solo inchiostro digitale), che può essere utile nel momento in cui ad esempio inserisci nello stesso documento PDF provenienti da diversi programmi (ad esempio quando devo inserire pagine con megatabelle di Excel in pagine di Word cercando di avere anche un aspetto grafico decente) o in molte situazioni. Inoltre, in particolar modo con i documenti con grafica, passare per Journal, modificare e creare il PDF in genere riduce la qualità...
    Insomma, un bel po' di vantaggi ci sono, certo è un programma che richiede un utente che cerca un risultato almeno semiprofessionale.

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  3. Eccolo l'argomento...come al solito bisogna pensare alle proprie esigenze; in effetti io di PDF ne creo molti, ma piuttosto semplici (e via di cute PDF), ma soprattutto ho spesso bisogno di sottolineare e annotare, riunendo tutto nello stesso posto (onenote e journal).

    Però per uno che ha comprato onenote a pochi euro...che prezzi!

    In effetti mi sono trovato spesso a lamentarmi della qualità di stampa virtuale su onenote (non capisco perchè, ma spesso journal è meglio). Fa un po' cacca, soprattutto se nei documenti ci sono disegni con particolari piccoli e importanti.

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