E' stato individuato un documento di 52 pagine che descrive metodi per individuare e decifrare accuratamente una serie di contatti simultanei su uno schermo, che sembrano mostrare le basi di per lo sviluppo di un Tablet PC da parte di Apple. Il tablet in questione sarebbe un dispositivo dalle dimensioni di un normale Tablet PC con schermo da almeno 10 pollici in grado di essere utilizzato non solo con più dita ma anche con più mani.
Il documento, datato 15 aprile 2008 ma che presenta contenuti sviluppati negli ultimi due anni, mostra un MacTablet con una interfaccia utente a finestre simile a quella utilizzata da Mac OS che può essere manipolata allargando, rimpicciolendo, muovendo e ruotando le finestre.
Le immagini presenti nel documento sono molte e mostrano molto chiaramente come un gruppo di lavoro all'interno di Apple si sta occupando di un progetto tablet basato su uno schermo multitocco capace di riconoscere una notevole quantità di gesti diversi. Tra le persone all'interno del progetto compare anche Jonathan Ive, capo disegnatore industriale di Apple.
Nel documento vengono analizzate diverse questioni e problematiche, tra cui il problema relativo alle dita grosse, che possono aver problemi a premere pulsanti piccoli come quelli di controllo delle finestre (il problema è in effetti notevole, come può ben sapere ogni possessore di Tablet PC con schermo sensibile al tocco delle dita). il problema verrebbe risolto con un momentaneo allargamento delle icone al passaggio delle dita, così come succede con l'iPhone e la sua tastiera virtuale.
Il documento mostra anche alcuni metodi per simulare una tastiera completa sullo schermo; con le capacità multitocco sarebbe possibile "premere" contemporaneamente più tasti sulla tastiera virtuale, permettendo all'utente di utilizzare la tastiera su schermo esattamente come si fa con una tastiera fisica. Alcune funzionalità legate ad alcuni comandi particolari composti dalla pressione di più tasti potrebbero essere inoltre "riassunti" in tasti specifici; sarebbe prevista anche la possibilità di creare un particolare pulsante virtuale ruotante simile al comando dell'iPod che compare alla presenza di particolari programmi o finestre per semplificare la navigazione all'interno delle cartelle.
Non viene però in nessun modo mostrata la possibilità di interfacciarsi al tablet con una penna. Trovo spaventosa questa cosa, in quanto se lo schermo di questo iTablet o Mac Tablet che sia avrà un digitizer simile a quello dell'iPhone, non solo non sarà possibile prendere appunti su questo dispositivo (cosa che si può risolvere non comprandolo) ma potrebbe indurre i vari produttori di Tablet PC già presenti sul mercato a produrre modelli senza digitizer attivi, preferendo l'uso delle dita alle capacità di inchiostro digitale.
Insomma, preparatevi a sentir dire che la Microsoft nel 2002 non ha fatto altro che copiare un progetto Apple del 2008.
Da AppleInsider.
Il documento, datato 15 aprile 2008 ma che presenta contenuti sviluppati negli ultimi due anni, mostra un MacTablet con una interfaccia utente a finestre simile a quella utilizzata da Mac OS che può essere manipolata allargando, rimpicciolendo, muovendo e ruotando le finestre.
Le immagini presenti nel documento sono molte e mostrano molto chiaramente come un gruppo di lavoro all'interno di Apple si sta occupando di un progetto tablet basato su uno schermo multitocco capace di riconoscere una notevole quantità di gesti diversi. Tra le persone all'interno del progetto compare anche Jonathan Ive, capo disegnatore industriale di Apple.
Nel documento vengono analizzate diverse questioni e problematiche, tra cui il problema relativo alle dita grosse, che possono aver problemi a premere pulsanti piccoli come quelli di controllo delle finestre (il problema è in effetti notevole, come può ben sapere ogni possessore di Tablet PC con schermo sensibile al tocco delle dita). il problema verrebbe risolto con un momentaneo allargamento delle icone al passaggio delle dita, così come succede con l'iPhone e la sua tastiera virtuale.
Il documento mostra anche alcuni metodi per simulare una tastiera completa sullo schermo; con le capacità multitocco sarebbe possibile "premere" contemporaneamente più tasti sulla tastiera virtuale, permettendo all'utente di utilizzare la tastiera su schermo esattamente come si fa con una tastiera fisica. Alcune funzionalità legate ad alcuni comandi particolari composti dalla pressione di più tasti potrebbero essere inoltre "riassunti" in tasti specifici; sarebbe prevista anche la possibilità di creare un particolare pulsante virtuale ruotante simile al comando dell'iPod che compare alla presenza di particolari programmi o finestre per semplificare la navigazione all'interno delle cartelle.
Non viene però in nessun modo mostrata la possibilità di interfacciarsi al tablet con una penna. Trovo spaventosa questa cosa, in quanto se lo schermo di questo iTablet o Mac Tablet che sia avrà un digitizer simile a quello dell'iPhone, non solo non sarà possibile prendere appunti su questo dispositivo (cosa che si può risolvere non comprandolo) ma potrebbe indurre i vari produttori di Tablet PC già presenti sul mercato a produrre modelli senza digitizer attivi, preferendo l'uso delle dita alle capacità di inchiostro digitale.
Insomma, preparatevi a sentir dire che la Microsoft nel 2002 non ha fatto altro che copiare un progetto Apple del 2008.
Da AppleInsider.
Il problema non è una routine interna ad un SO copiato o no.
RispondiEliminaQuelli che ancora credono che Windows non sia strutturato su un idea di altri è meglio che rileggano un po la storia dell'informatica (compreso come la Apple ha creato il primo SO per Mac, anche questo imitandone un altro, vedi Xerox).
Però ogni volta che vedo un nuovo SO Microsoft edo sempre retaggi dei precedenti SO. Se poi ci metti una routine per gestire una tablet non è che crei una cosa nuova ma ne migliori una precedente. Se non sbaglio la routine non è neanche della Microsoft.
Ciao