Grazie ad Andrea Oldani, studente dell'Università Cattolica, sono riuscito a vedere un Dell Latitude XT dal vivo. Ringrazio ancora Andrea per la sua disponibilità e per la recensione che mi sta preparando.
Per prima cosa devo dire che questo tablet è decisamente bello. Ogni aspetto estetico è estremamente curato ma c'è sempre un'enorme attenzione alla sobrietà: è decisamente un prodotto pensato per il business.
Splendido il colore, nero, che però se osservato da vicino mostra una colorazione quasi a venature: bisogna volerlo vedere, in quanto è praticamente invisibile, ma la superficie ha uno splendido effetto legno in cui è incastonato il simbolo Dell in metallo argentato lucido. Il materiale plastico è anche molto particolare, in quanto pur essendo liscio non è assolutamente lucido ed ha l'interessante capacità di non raccogliere le impronte delle dita, rimanendo sempre perfettamente pulito.
Interessanti i tasi posizionati sui bordi dello schermo, che sono leggermente affossati nella cornice per impedire la pressione involontaria.
Piccolo nelle dimensioni, dà l'impressione di essere estremamente solido e prodotto con ottimi materiali. Mi ha dato però l'impressione di pesare abbastanza, anche se il peso, 1600 grammi, è quello del mio tc1100 con la tastiera.
Mi ha enormemente impressionato la velocità. Il modello di Andrea ha un processore Core 2 Duo U7600 (1,2 GHz, cache L2 2 MB, FSB 533 MHz), che pur essendo un ULV risulta velocissimo. I programmi si aprono immediatamente, tutto è estremamente veloce e pronto a rispondere al comando; Vista Business su questo tablet è decisamente più veloce del mio XP Tablet PC Edition sul tc1100. Potrebbe influire il quantitativo di RAM, ben 3 GB (il massimo per questo modello).
Spettacolare lo schermo. Il digitizer della N-Trig è preciso almeno quanto uno Wacom per quanto riguarda l'uso della penna. Questa ha inoltre la possibilità di avere due tipi di punte, che provocano sensazioni di scrittura differenti fornendo più o meno attrito. Meraviglioso è il digitizer capacitivo, che permette l'uso delle dita sfiorando lo schermo. Le dita vengono riconosciute appena vengono posate sullo schermo, senza necessità di pressione. C'è una buona precisione nel puntamento, che però necessita di un po' di pratica; il mio problema principale nell'uso delle dita è che essendo abituato al passivo resistivo del tx1250el non mi veniva spontaneo l'uso del polpastrello ma quello delle unghie, che sul Latitude XT non vengono riconosciute. Una volta imparato ad usare, l'uso delle dita è decisamente intuitivo, molto più rispetto al tx di HP.
Bellissimo è utilizzare ArtRage 2 su con le dita; in questo caso però si notano alcuni problemi con il digitizer: alcune volte, utilizzando le dita per tracciare due linee parallele a tempera si crea una linea aggiuntiva che collega le due parallele come se il dito non fosse stato sollevato durante il disegno.
Molto negativo il fatto che la tanto pubblicizzata funzionalità multitocco, che consentirebbe di usare più dita contemporaneamente (e che di fatto è la motivazione per un prezzo così elevato), non è attiva in quanto mancano ancora un sistema operativo e programmi capaci di supportarla. Per questo insomma bisogna aspettare Windows 7.
In generale insomma il Dell Latitude XT è una macchina splendida. Decisamente non vale il prezzo pieno, duemila euro (ma esistono pc che realmente valgono quella cifra?) ma per 1250 euro, ovvero quanto ha pagato Andrea su eBay per un modello ricondizionato (ma di fatto nuovo, almeno all'apparenza) con tre anni di garanzia Dell, è decisamente irresistibile, pensando poi anche alle potenzialità multitocco future.
Per prima cosa devo dire che questo tablet è decisamente bello. Ogni aspetto estetico è estremamente curato ma c'è sempre un'enorme attenzione alla sobrietà: è decisamente un prodotto pensato per il business.
Splendido il colore, nero, che però se osservato da vicino mostra una colorazione quasi a venature: bisogna volerlo vedere, in quanto è praticamente invisibile, ma la superficie ha uno splendido effetto legno in cui è incastonato il simbolo Dell in metallo argentato lucido. Il materiale plastico è anche molto particolare, in quanto pur essendo liscio non è assolutamente lucido ed ha l'interessante capacità di non raccogliere le impronte delle dita, rimanendo sempre perfettamente pulito.
Interessanti i tasi posizionati sui bordi dello schermo, che sono leggermente affossati nella cornice per impedire la pressione involontaria.
Piccolo nelle dimensioni, dà l'impressione di essere estremamente solido e prodotto con ottimi materiali. Mi ha dato però l'impressione di pesare abbastanza, anche se il peso, 1600 grammi, è quello del mio tc1100 con la tastiera.
Mi ha enormemente impressionato la velocità. Il modello di Andrea ha un processore Core 2 Duo U7600 (1,2 GHz, cache L2 2 MB, FSB 533 MHz), che pur essendo un ULV risulta velocissimo. I programmi si aprono immediatamente, tutto è estremamente veloce e pronto a rispondere al comando; Vista Business su questo tablet è decisamente più veloce del mio XP Tablet PC Edition sul tc1100. Potrebbe influire il quantitativo di RAM, ben 3 GB (il massimo per questo modello).
Spettacolare lo schermo. Il digitizer della N-Trig è preciso almeno quanto uno Wacom per quanto riguarda l'uso della penna. Questa ha inoltre la possibilità di avere due tipi di punte, che provocano sensazioni di scrittura differenti fornendo più o meno attrito. Meraviglioso è il digitizer capacitivo, che permette l'uso delle dita sfiorando lo schermo. Le dita vengono riconosciute appena vengono posate sullo schermo, senza necessità di pressione. C'è una buona precisione nel puntamento, che però necessita di un po' di pratica; il mio problema principale nell'uso delle dita è che essendo abituato al passivo resistivo del tx1250el non mi veniva spontaneo l'uso del polpastrello ma quello delle unghie, che sul Latitude XT non vengono riconosciute. Una volta imparato ad usare, l'uso delle dita è decisamente intuitivo, molto più rispetto al tx di HP.
Bellissimo è utilizzare ArtRage 2 su con le dita; in questo caso però si notano alcuni problemi con il digitizer: alcune volte, utilizzando le dita per tracciare due linee parallele a tempera si crea una linea aggiuntiva che collega le due parallele come se il dito non fosse stato sollevato durante il disegno.
Molto negativo il fatto che la tanto pubblicizzata funzionalità multitocco, che consentirebbe di usare più dita contemporaneamente (e che di fatto è la motivazione per un prezzo così elevato), non è attiva in quanto mancano ancora un sistema operativo e programmi capaci di supportarla. Per questo insomma bisogna aspettare Windows 7.
In generale insomma il Dell Latitude XT è una macchina splendida. Decisamente non vale il prezzo pieno, duemila euro (ma esistono pc che realmente valgono quella cifra?) ma per 1250 euro, ovvero quanto ha pagato Andrea su eBay per un modello ricondizionato (ma di fatto nuovo, almeno all'apparenza) con tre anni di garanzia Dell, è decisamente irresistibile, pensando poi anche alle potenzialità multitocco future.
Non è dotato di una webcam incorporata vero?
RispondiEliminaNo, niente webcam.
RispondiEliminaC'era sul 2710p della HP anche se in pratica non l'ho mai utilizzata.
bello..prima di comprare il tx2025 ero indeciso su questo..ma l'ho giudicato un pò troppo "business"..serioso..:P
RispondiEliminacom'è lo schermo? al livello di un sony? l'unica cosa di cui mi pento un pò per il tx2025 è lo schermo..ma a quanto pare o si prende un sony..o gli schermi sono + o meno tutti così..confermate?
Come verrà detto nella recensione, lo schermo dell'XT è lo schermo migliore che abbia mai visto su un tablet pc.
RispondiEliminaIntensità dei colori, luminosità, angoli di visione, capacità di lettura sotto il sole e non granulosità dello schermo lo rendono eccellente.
I Sony hanno degli schermi buoni ma la tua sembra un'affermazione da marketing. Ti assicuro che trovi altri buoni schermi in giro.
Lo schermo del tx rimane secondo me l'unico grosso punto debole di questo tablet perché è abbastanza granuloso (lo era anche quello del 2710p e quindi mi sa che è un problema dato dal digitizer wacom), ha angoli di visioni così così ed è glossy (cosa che non sopporto sui portatili).
La granulosità dello schermo non è correlata con il digitizer Wacom in quanto questo è posto dietro lo schermo LCD.
RispondiEliminaRiguardo allo schermo, mi sono dimenticato di dire che è si ottimo, ma l'angolo di visione mi ha un po' deluso, in quanto da un lato (non mi ricordo quale, francamente) è amplissimo, mentre dall'altro è abbastanza ridotto, cosa che non accade con il mio tc1100 che ha 160 gradi di visione da ogni direzione senza praticamente modifica dei colori.