La Microsoft ha annunciato ufficialmente che il 30 giugno sarà la data ultima oltre la quale i produttori di PC non potranno fornire ai consumatori Windows XP come sistema operativo preinstallato. Ha però annunciato che ci saranno eccezioni, nel caso degli "Ultra Low Cost PC", i computer a bassissimo costo come l'EeePC di Asus, il Classmate di Intel e gli altri che usciranno: questi dispositivi potranno infatti avere Windows XP fino al 30 giugno 2010 o comunque fino ad un anno dopo l'uscita del successore di Windows Vista.
Contemporaneamente all'annuncio, la Microsoft ha fornito ai produttori delle linee guida per la progettazione dei loro dispositivi futuri, in modo che possano far funzionare correttamente il sistema operativo Microsoft.
Questa notizia è di fatto una sconfitta per Microsoft che non riesce a convincere il mercato a passare a Vista, che pur essendo molto migliore del predecessore incorpora troppi processi di sfondo che risucchiano troppe risorse al sistema; oltre a questo Vista continua a soffrire di un pregiudizio diffusissimo spesso portato avanti da persone che Vista non lo hanno utilizzato o che non sanno utilizzare la modalità di compatibilità o aggiornare i driver: mi è bastato lavorare due fine settimana in una grossa catena di elettronica per vedere come anche il personale di reparto non conosceva il sistema operativo o lo conosceva per pregiudizi o sentito dire, in alcuni casi ho visto anche spargere terrore tra i clienti per offrirgli XP con un "piccolo sovrapprezzo".
Personalmente avrei preferito che la Microsoft creasse una versione di Vista più leggera, al modo di quelle che si creano con vLite, o che lavorasse molto al SP1 per far scegliere in fase di installazione di disattivare o attivare tutte le funzioni secondarie per permettere all'utente quali cose installare, a seconda delle necessità.
Contemporaneamente all'annuncio, la Microsoft ha fornito ai produttori delle linee guida per la progettazione dei loro dispositivi futuri, in modo che possano far funzionare correttamente il sistema operativo Microsoft.
Questa notizia è di fatto una sconfitta per Microsoft che non riesce a convincere il mercato a passare a Vista, che pur essendo molto migliore del predecessore incorpora troppi processi di sfondo che risucchiano troppe risorse al sistema; oltre a questo Vista continua a soffrire di un pregiudizio diffusissimo spesso portato avanti da persone che Vista non lo hanno utilizzato o che non sanno utilizzare la modalità di compatibilità o aggiornare i driver: mi è bastato lavorare due fine settimana in una grossa catena di elettronica per vedere come anche il personale di reparto non conosceva il sistema operativo o lo conosceva per pregiudizi o sentito dire, in alcuni casi ho visto anche spargere terrore tra i clienti per offrirgli XP con un "piccolo sovrapprezzo".
Personalmente avrei preferito che la Microsoft creasse una versione di Vista più leggera, al modo di quelle che si creano con vLite, o che lavorasse molto al SP1 per far scegliere in fase di installazione di disattivare o attivare tutte le funzioni secondarie per permettere all'utente quali cose installare, a seconda delle necessità.
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