TabletPCReview segnala la possibilità che Gateway voglia smettere di produrre alcuni modelli di tablet, a seguito dell'acquisto da parte di Acer.
Sono ancora notizie ufficiose; in ogni caso non dovrebbe finire la produzione del C-140, il modello da 14.1 pollici, che è l'unico tablet in commercio con schermo da 14 pollici e che è il modello ideale per gli studenti, visto il prezzo di 749 dollari (500 euro).
Nulla di certo si sa invece sul futuro del modello da 12 pollici, il C-120.
Ho parlato giusto ieri con dei dipendenti (dirigenti? Non mi hanno detto la loro posizione, però da quanto si capiva erano piazzati bene nella scala gerarchica) Acer (i prossimi due finesettimana lavorerò per loro come venditore) e già che c'ero ho chiesto loro come mai Acer abbia smesso di produrre Tablet PC. La risposta? La solita. Non considerano il tablet un prodotto per studenti o per grande pubblico.
Questo perchè lo hanno presentato nel 2002, (a loro parere in grande stile, personalmente però io non ho sentito nulla, e voi?) ed hanno ricevuto una risposta quasi nulla dal mercato. Va detto però che allora vendevano il C100 a 2100 euro, un prezzo decisamente elevato, nonostante sia tuttora un gioiello di convertibile, uno dei più bei tablet prodotti. Va detto anche che dal 2002 sono passati cinque anni, e in cinque anni il mondo cambia completamente, e il mercato ancora di più.
Secondo me, un Gateway C-120, venduto adesso negli USA a 700 euro, potrebbe essere portato in Italia a 1000 euro e con una pubblicità ben fatta (ma nemmeno troppo, basterebbe metterlo nei negozi) avrebbe un successo enorme tra gli studenti meno facoltosi che non si potranno permettere un Latitude XT (che sono sempre più convinto diventerà lo standard dei tablet). Successo tra gli studenti ma anche tra il grande pubblico: ogni singola persona che prova il mio tc1100 ne rimane estasiato; i bambini ne vanno pazzi; difficilmente riesco a fare un viaggio in metrò od in treno lavorando al tablet senza che qualcuno mi guardi stupefatto e mi chieda informazioni mentre scrivo a mano un sonetto o faccio uno schizzo dei ricci della ragazza che mi sta davanti. Il tablet è un prodotto per tutti, un prodotto con un potenziale mercato che si può stimare nell'intera umanità, ma che non ha avuto successo per tre ragioni.
La prima è che non è mai stato presentato al pubblico (solo dopo quattro anni dall'uscita di Windows XP Tablet PC Edition la HP ha presentato un tablet, il tx1000, il primo destinato ad apparire nei negozi).
La seconda è che ha un prezzo alto, ingiustificatamente alto. L'unica differenza tra un tablet e un normale portatile è la presenza di un digitizer, che, come ammesso dalla stessa Acer nel 2003, aumenta il prezzo di 30-60 dollari al massimo. 2100 euro per un C100 erano un insulto all'intelligenza delle persone, ed i prezzi attuali spesissimo sono altrettanti insulti.
La terza è che la Microsoft non ha supportato in maniera decente la sua stessa creazione. Con la forza che ha, poteva spingere su tutti i costruttori perchè immettessero tablet sul mercato, e poteva spingerli a tenere i prezzi bassi. Non lo ha fatto, e addirittura nel quinto anniversario della sua creazione, qualche settimana fa, non ha nemmeno fatto uscire un comunicato ufficiale.
Da quanto mi hanno detto questi dipendenti, inoltre, la Acer non ha intenzione di portare la Gateway in Europa, nè ha intenzione di inserirsi negli USA come Acer. Questo, a loro dire, per non farsi concorrenza da soli. A mio parere anche questo è un discorso stupido: portare la Gateway in Europa sarebbe un miglioramento notevole dell'offerta, che ruberebbe sicuramente mercato ad Acer (ma alla fine se tu rubi a te stesso non ci perdi) ma ruberebbe notevolmente anche ad altri marchi (e questo porterebbe guadagni).
Insomma, nulla da gioire. Non avremo Tablet PC a prezzi accettabili in Italia ancora per parecchi anni; anzi, c'è il rischio che anche gli americani smettano di averli. Speriamo che la Dell faccia uscire presto il suo Latitude XT, e che la Apple si metta anche lei nella scia. Magari i vari produttori si sveglieranno.
Sono ancora notizie ufficiose; in ogni caso non dovrebbe finire la produzione del C-140, il modello da 14.1 pollici, che è l'unico tablet in commercio con schermo da 14 pollici e che è il modello ideale per gli studenti, visto il prezzo di 749 dollari (500 euro).
Nulla di certo si sa invece sul futuro del modello da 12 pollici, il C-120.
Ho parlato giusto ieri con dei dipendenti (dirigenti? Non mi hanno detto la loro posizione, però da quanto si capiva erano piazzati bene nella scala gerarchica) Acer (i prossimi due finesettimana lavorerò per loro come venditore) e già che c'ero ho chiesto loro come mai Acer abbia smesso di produrre Tablet PC. La risposta? La solita. Non considerano il tablet un prodotto per studenti o per grande pubblico.
Questo perchè lo hanno presentato nel 2002, (a loro parere in grande stile, personalmente però io non ho sentito nulla, e voi?) ed hanno ricevuto una risposta quasi nulla dal mercato. Va detto però che allora vendevano il C100 a 2100 euro, un prezzo decisamente elevato, nonostante sia tuttora un gioiello di convertibile, uno dei più bei tablet prodotti. Va detto anche che dal 2002 sono passati cinque anni, e in cinque anni il mondo cambia completamente, e il mercato ancora di più.
Secondo me, un Gateway C-120, venduto adesso negli USA a 700 euro, potrebbe essere portato in Italia a 1000 euro e con una pubblicità ben fatta (ma nemmeno troppo, basterebbe metterlo nei negozi) avrebbe un successo enorme tra gli studenti meno facoltosi che non si potranno permettere un Latitude XT (che sono sempre più convinto diventerà lo standard dei tablet). Successo tra gli studenti ma anche tra il grande pubblico: ogni singola persona che prova il mio tc1100 ne rimane estasiato; i bambini ne vanno pazzi; difficilmente riesco a fare un viaggio in metrò od in treno lavorando al tablet senza che qualcuno mi guardi stupefatto e mi chieda informazioni mentre scrivo a mano un sonetto o faccio uno schizzo dei ricci della ragazza che mi sta davanti. Il tablet è un prodotto per tutti, un prodotto con un potenziale mercato che si può stimare nell'intera umanità, ma che non ha avuto successo per tre ragioni.
La prima è che non è mai stato presentato al pubblico (solo dopo quattro anni dall'uscita di Windows XP Tablet PC Edition la HP ha presentato un tablet, il tx1000, il primo destinato ad apparire nei negozi).
La seconda è che ha un prezzo alto, ingiustificatamente alto. L'unica differenza tra un tablet e un normale portatile è la presenza di un digitizer, che, come ammesso dalla stessa Acer nel 2003, aumenta il prezzo di 30-60 dollari al massimo. 2100 euro per un C100 erano un insulto all'intelligenza delle persone, ed i prezzi attuali spesissimo sono altrettanti insulti.
La terza è che la Microsoft non ha supportato in maniera decente la sua stessa creazione. Con la forza che ha, poteva spingere su tutti i costruttori perchè immettessero tablet sul mercato, e poteva spingerli a tenere i prezzi bassi. Non lo ha fatto, e addirittura nel quinto anniversario della sua creazione, qualche settimana fa, non ha nemmeno fatto uscire un comunicato ufficiale.
Da quanto mi hanno detto questi dipendenti, inoltre, la Acer non ha intenzione di portare la Gateway in Europa, nè ha intenzione di inserirsi negli USA come Acer. Questo, a loro dire, per non farsi concorrenza da soli. A mio parere anche questo è un discorso stupido: portare la Gateway in Europa sarebbe un miglioramento notevole dell'offerta, che ruberebbe sicuramente mercato ad Acer (ma alla fine se tu rubi a te stesso non ci perdi) ma ruberebbe notevolmente anche ad altri marchi (e questo porterebbe guadagni).
Insomma, nulla da gioire. Non avremo Tablet PC a prezzi accettabili in Italia ancora per parecchi anni; anzi, c'è il rischio che anche gli americani smettano di averli. Speriamo che la Dell faccia uscire presto il suo Latitude XT, e che la Apple si metta anche lei nella scia. Magari i vari produttori si sveglieranno.
ciao custode..vorrei un parere:il gateway c-140 XL (modello di punta) costa 1000$ ,circa 680€ ,+ dogana fà 820€ ,interessante,vero?.ora..asus r1e costa 1500€ ,hanno quasi le stesse caratteristiche e mi piace...tu credi che esista un centro assistenza gateway in italia ,o si deve rispedire negli usa x eventuali guasti?(sito gateway è molto scarno)
RispondiElimina2-)dalle esperienze dirette che avrai visto di amici ,quali altri problemi devo aspettarmi (alimentazione..protocolli..S.O.,etc..)comprando il gateway ,essendo un prodotto creato in esclusiva x il mkt usa e non-previsto x l'UE?
secondo te ,cosa mi conviene fare?
I tablet Gateway sono estremamente interessanti. Sfortunatamente è una casa che vende praticamente solo negli Stati Uniti e la garanzia non è internazionale; in caso di problemi dovresti rispedire il tablet negli USA, a tue spese.
RispondiEliminaProblemi non ce ne sono, a parte la possibilità di avere due canali in meno nel WIFI (quindi se gli access point funzionano con i canali 12 e 13 il tablet potrebbe non avere segnale).